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Spegnere lo stand-by per risparmiare energia

Si crede erroneamente che lo stand-by consenta di risparmiare energia elettrica, ma….non è proprio così, perché gli apparecchi elettronici e gli elettrodomestici in tale modalità sono spenti solo in apparenza e continuano a impiegare elettricità anche quando non stanno funzionando.

Certamente il consumo dei dispositivi è minore rispetto a quando sono funzionanti, ma lasciarli in stand-by quando non li usiamo è solamente comodo e non è non è affatto un modo di ridurre il consumo energetico in casa, poiché in realtà costituisce uno spreco del quale non ci accorgiamo.

Impiegando una media annuale di 305 KWh per abitazione, gli elettrodomestici in stand-by incidono sulla bolletta del 10-15% , ma, dato che anche in questo caso vale il detto “ se lo conosci, lo eviti ”, possiamo benissimo correre ai ripari per non sperperare risorse e denaro del tutto inutilmente.

Prima di spiegare per quali ragioni è bene rinunciare all’ “ insana ” e assai diffusa abitudine tra gli italiani di lasciare in pausa gli elettrodomestici presenti in casa, è bene che io chiarisca che sono da considerare “ a rischio di spreco energetico in modalità stand-by ” tutti i dispositivi funzionanti tramite corrente elettrica sui quali si accende la classica lucina rossa o verde quando non sono completamente spenti.

Perché spegnere gli apparecchi di casa invece che lasciarli in stand-by

Secondo uno studio condotto da Avvenia, ben 1/3 degli apparecchi elettronici attualmente venduti nel Vecchio Continente non è provvisto dello spegnimento automatico della stand-by previsto per legge e non è neppure conforme ai parametri di efficienza energetica stabiliti dalla Comunità Europea.

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Tali parametri prevedono che un dispositivo in modalità stand-by possa assorbire al massimo 1 Watt di energia, ma dalle ricerche effettuate risulta che in realtà l’impiego energetico effettivo è molto più alto, arrivando perfino a 3 Watt, (che è tre volte tanto).

La consuetudine di lasciare gli apparecchi di casa con il led acceso non solo provoca un notevole spreco di energia, ma è anche assai dannoso per l’ambiente.

Infatti dalle ricerche scientifiche fatte ultimamente sulla “ lucina rossa ” è stato rilevato che lo stand-by è responsabile dell’emissione di 3,6 milioni di tonnellate di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre.

Dotarsi di apparecchi a basso impatto energetico è, senza ombra di dubbio, necessario per contenere i costi della bolletta, ma serve a poco passare ore ed ore a reperire e confrontare le varie offerte delle società erogatrici di energia elettrica, quando poi i vantaggi di avere scelto un piano tariffario più economico di altri vengono annullati se in casa gli stand-by sono perennemente accesi.

Gli esperti di Avvenia hanno appurato che la maggior parte del dispendio energetico in modalità stand-by è causato dai videogiochi, dalle stampanti laser e dalle fotocopiatrici.

Tuttavia, anche televisori, monitor, lavatrici, asciugatrici, cordless, impianti stereo, caffettiere elettriche, computer fissi e portatili, caricabatterie, basi di ricarica dei robot aspirapolvere etc. non spenti del tutto contribuiscono significativamente a tale inutile spreco e, pertanto, bisogna spegnere anch’essi.

Prima di andare a dormire, è bene togliere la corrente elettrica pure a modem, router wi-fi e ai decoder satellitari e digitali, di solito sempre accesi durante il giorno, perché in stand-by consumano tantissimo, specie i decoder, che in pausa consumano quasi la stessa quantità di energia di quando sono funzionanti.

È bene, quindi, spegnere del tutto i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici dotati di led, staccando la spina del cavo di alimentazione dalla presa elettrica o spegnando la ciabatta  quando non li si adopera, poiché una famiglia italiana molto numerosa può avere uno sgravio in bolletta di perfino 200 euro all’anno se i suoi membri lo fanno sistematicamente e non solo una volta ogni tanto.

I vantaggi economici dello “ staccare la spina ” non appena è possibile non sono da poco ed io, ad esempio, ho calcolato che, spegnendo abitualmente i computer non in uso, riesco ad ottenere un risparmio annuo di circa 15 euro per ognuno di quelli che possiedo.

Bisogna tener presente, inoltre, che gli apparecchi con il led acceso possono subire danni in caso di temporali e di sbalzi energetici ed elettromagnetici, rischio che non corrono quando sono scollegati dalla corrente.

Evitiamo, allora, di farci prendere dalla pigrizia e rinunciamo alle spie rosse accese nelle nostre abitazione, procurandoci ciabatte a prese multiple (esistono anche multiprese smart gestibili a distanza) se vogliamo accendere e spegnere più apparecchiature con un solo gesto senza perdere tempo.

“ Bandendo ” l’uso dello stand-by in casa, non sprecheremo energia inutilmente, risparmieremo sulla bolletta e contribuiremo alla tutela dell’ambiente senza dover far altro che ricordarci di staccare la spina dei dispositivi elettronici e degli elettrodomestici dopo averli usati.

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Credit photo: Jose Camões Silva for Flickr.com

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