Quando, 3 anni fa, ho assaggiato il latte condensato fatto in casa da mia sorella, mi è piaciuto così tanto che le ho chiesto di darmene la ricetta e da allora me lo preparo da sola in appena 20 minuti senza dover andare a cercare e pagare a caro prezzo quello già pronto in lattina o in tubo e sapendo cosa ci metto dentro.
Infatti il latte condensato di produzione industriale, oltre a essere piuttosto costoso e non reperibile dappertutto, spesso contiene conservanti ed additivi poco salutari.
Pertanto, se anche tu consumi questo assai goloso, cremoso e nutriente alimento spalmato sul pane o lo utilizzi per arricchire il caffè, in sostituzione del burro o nelle tante ricette che ne prevedono l’impiego (come quelle, ad esempio, del gelato senza gelatiera e della cheesecake fredda ), segui step by step le indicazioni che trovi sotto per ottenerlo prelibato e cremoso al massimo, genuino e ben superiore di quelli dei pochi supermercati che li vendono pronti all’uso.
La ricetta è davvero facile, ma bisogna avere l’accortezza di mescolare di sovente durante la cottura e utilizzare zucchero a velo, che, contenendo amido, permette al latte di addensarsi in pochi minuti.
Sebbene sia anche possibile ottenere il latte condensato fatto in casa senza zucchero a velo, sostituendolo con quello semolato e aggiungendo 7,5 g di amido di mais che funga da addensante, prepararlo in tal modo comporterebbe una ben più lunga permanenza del composto sul fuoco e, quindi, una inutile perdita di tempo.
Se non disponi dell’estratto di vaniglia (che si può fare pur esso in casa per risparmiare), puoi utilizzare una bustina di vanillina in polvere al suo posto senza che il risultato finale ne venga compromesso.
Poiché non contiene conservanti, è bene conservare il latte condensato fatto in casa in frigorifero per non più di 1 settimana, anche se alcuni sostengono che all’interno del frigo possa durare fino a 3 mesi grazie al suo notevole contenuto di zucchero.
Io non ne sono affatto convinta e, ritenendo che non sia il caso di correre rischi per la salute per verificarlo, ti consiglio di suddividerlo in porzioni, congelarlo e conservarlo nel freezer se vuoi poterne disporre lo stesso per 3 mesi con la sicurezza che non vada a male.
Tieni comunque presente che il latte condensato, dall’alto apporto energetico e piuttosto calorico (100 g contengono 190 kcal) , fa bene solo se consumato con moderazione e che, perciò, conviene non mangiarne più di 50 g al giorno.
La sua assunzione è, invece, del tutto controindicata per le persone in sovrappeso o che seguono una dieta finalizzata a recuperare la linea, per i soggetti affetti da diabete mellito di tipo 2 e per coloro che soffrono di iperglicemia.
Preparazione del latte condensato fatto in casa
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 5 minuti + 15 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per 1 barattolo di circa 400 g (8 porzioni singole)
250 ml di latte intero fresco
180 g di zucchero a velo
30 g di burro
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o 1 bustina di vanillina)
Procedimento
Versa il latte in una pentola dal fondo spesso e dai bordi alti, aggiungi il burro e lo zucchero a velo e l’estratto di vaniglia.
Mescola, fai scaldare il tutto e, appena inizierà l’ebollizione, abbassa il fuoco e continua a cuocere, rimestando con il cucchiaio di legno e controllando che il latte, aumentando di volume, non fuoriesca dalla pentola.
Quando, dopo circa 15 minuti, gran parte dell’acqua contenuta nel latte sarà evaporata e il composto avrà cominciato ad addensarsi, toglio la fuoco e mescolalo ancora di continuo per un paio di minuti.
Poi copri il latte condensato ottenuto con della pellicola trasparente a contatto per evitare che sulla sula superficie si formi la “ pellicina ” e lascialo raffreddare completamente.
Una volta che avrà assunto una maggiore consistenza e sarà diventato freddo del tutto, versalo in un vasetto di vetro, chiudilo ermeticamente e conservalo nel frigorifero per 7 giorni o nel congelatore fino a 3 mesi.
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Credito foto intestazione: eak_kkk per Pixabay.com
Credito foto caffè con latte condensato: Ron Dollete per Flickr.com
Credito foto vanillina: Marco Verch su licenza Creative Commons
Credito foto ingredienti nella pentola: Joel Kramer per Flickr.com
Credito foto cottura del latte condensato: Joel Kramer per Flickr.com