Fare in casa le crostate per nipotini ed ospiti è per me una piacevole e rilassante abitudine e, mentre in inverno uso solitamente creme e marmellate per farcirle, in estate preferisco procurarmi frutta fresca nostrana e saporita per prepararle e quando finalmente arriva la stagione delle susine, ne approfitto per adoperarle nella realizzazione della buonissima crostata di susine, della quale ti propongo adesso la valida e semplice ricetta che ho avuto da mia nonna.
Prugne e susine, in effetti, non sono esattamente la stessa cosa, perché appartengono a specie botaniche differenti, ma possono essere impiegate entrambe per fare quella che si usa chiamare comunemente crostata di prugne: adopera le susine se, come a me, te ne piace il gusto leggermente “asprigno “, altrimenti, se ami i sapori più dolci e delicati, scegli le prugne.
Questo dolce “ da leccarsi i baffi ” tipicamente casalingo, genuino, economico, adatto a tutta la famiglia e ideale per la prima colazione e la merenda, è di più facile preparazione rispetto alla versione francese rovesciata, deve riposare dopo la cottura e va consumato appena tiepido o freddo, ma non va messo a raffreddare in frigorifero nel modo più assoluto, perché perderebbe in fragranza e consistenza.
Nella crostata di prugne fresche di nonna Ada è previsto l’uso di un impasto un po’ scurito grazie all’aggiunta di 1/2 cucchiaio di cacao in polvere (non è, comunque, la classica pasta frolla al cacao dall’aspetto ben più scuro e dal gusto di cioccolato), ma è una questione di preferenze personali e, se non ti piace l’idea, puoi benissimo non impiegarlo.
Le dosi sono calcolate per uno stampo da 24 cm di diametro: riducile o aumentale, ma sempre rispettandone le proporzioni, se ne usi uno più piccolo o più grande.
Esecuzione della ricetta: difficoltà medio-bassa
Tempo occorrente: 15 minuti + 30 minuti di cottura + 60 minuti di riposo
Costo: basso
Occorrente per 6 persone:
per la pasta
200 g di farina bianca
1/2 cucchiaio di cacao in polvere (facoltativo)
1 tuorlo d’uovo freschissimo
100 g di burro
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
per la decorazione
700 g di susine viola
4 cucchiai di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
Preparazione della crostata di susine (o prugne) casalinga secondo la ricetta della nonna
Passa la farina al setaccio, disponila a fontana sulla spianatoia, metti al suo centro il burro ancora freddo di frigorifero, il tuorlo d’uovo, l’eventuale cacao, lo zucchero, una presa di sale e 1/2 bicchiere di acqua.
Comincia a lavorare il tutto con l’aiuto delle dita, incorporando velocemente la farina poca alla volta senza cercare, per il momento, di ottenere una pasta liscia.
Per fare in modo che l’impasto risulti soffice e sostenuto allo stesso tempo, aggiungi, se è il caso, ancora un po’ d’acqua.
Dai alla pasta la forma di una palla, coprila con un canovaccio da cucina pulito e mettila a riposare al fresco in frigorifero per circa 1 ora.
Quando sarà trascorso questo tempo, mettila sulla spianatoia e tirala con il mattarello.
Ripiegala in tre su se stessa e poi tirala una seconda volta facendo il modo che abbia uno spessore di 3-4 millimetri.
Se la pasta non risultasse ancora morbida e perfettamente liscia, ripiegala e spianala ancora una volta per farla diventare tale.
Poi disponila all’interno della tortiera precedentemente imburrata e punzecchiane il fondo con i rebbi di una forchetta, come nella foto, per fare in modo che non gonfi mentre sta cuocendo.
Nel frattempo, preriscalda il forno e sciacqua le susine, asciugale accuratamente, tagliale in due e privale del nocciolo interno.
Spargi 2 cucchiai di zucchero sul fondo dello stampo, quindi coprilo del tutto con le mezze susine accavallate e disposte in cerchi concentrici come nella fotografia in alto.
Inforna il dolce e fallo cuocere a 200° per una ventina di minuti circa.
Estrailo, quindi, dal forno, cospargi rapidamente le susine con altri 2 cucchiai di zucchero e poi rimettilo dentro e finisci di cuocerlo, abbassando il calore a 175°, per ulteriori 10 minuti circa.
Togli dal forno la tortiera, spolvera, volendo, la fragrante crostata di prugne casalinga con lo zucchero vanigliato, lasciala intiepidire, sformala sul piatto di portata e servila in tavola tiepida o fredda a piacere.
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Credit photo pasta frolla punzecchiata: rjp per Flickr.com
Credit photo impasto pasta frolla scura: pixel2013 per Pixabay.com