Anche se il caviale non è certo cibo da tutti i giorni, nelle occasioni veramente speciali, come la cena della Vigilia o Capodanno, vale davvero la pena gratificarsi un po’ e viziare i propri commensali con gli spaghetti al caviale senza panna veloci.
La ricetta di questo primo piatto raffinatissimo e dal sapore sublime è davvero semplice e realizzabile alla perfezione in soli 10 minuti anche da chi non è un “ asso ” in cucina o non ha tempo o voglia di stare ai fornelli.
Di solito la pasta al caviale si fa con la panna normale o con quella inacidita che in Russia abbinano alle uova di storione ed ai blinis, ma io preferisco non usarla, poiché non piace a tutti, è pesante a digerirsi e, a mio parere, copre l’aroma di mare che deve poter sprigionare questo piatto cucinato rigorosamente in bianco.
Nella preparazione si possono impiegare non solo con varietà pregiate di “ vero ” caviale (come il Beluga, il Sevruga e l’Asedra), ma anche i succedanei del caviale dai prezzi assai più contenuti, come le uova di lompo e quelle di capelin (piccolo pesce dei mari nordici).
Certamente il risultato non potrà essere eccelso come quello che si può ottenere con l’uso di uova di storione, ma ti posso assicurare che il piatto è comunque appetitoso e scenografico.
Tieni presente che, vero o “ finto ” che sia, il caviale fresco va conservato in frigorifero e deve essere consumato nel giro di 3 giorni da quando se ne apre il barattolino e che non è possibile tenerlo nel freezer.
Sebbene si possano impiegare tagliatelle o tagliolini ( ideali per essere conditi con burro e tartufo), secondo me sono proprio dei normali spaghetti di grano duro trafilati al bronzo di buona qualità e che tengono bene la cottura a rendere la pasta al caviale davvero eccellente e della ottimale consistenza.
Del resto sono famosi gli spaghetti al caviale estivi del grandissimo Gualtiero Marchesi, primo tra i grandi maestri di gastronomia a cucinarli una sera a locale chiuso per un gruppo di chef nel lontano 1985 e a capire che sono proprio gli spaghetti il formato di pasta più adatto ad essere condito con uova di pesce.
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 10 minuti + 10 minuti di cottura
Costo: alto o basso a seconda del tipo di caviale usato
Ingredienti per 4 persone:
400 g di spaghetti
3 cucchiai di caviale
50 g di burro
1 limone non trattato
pepe nero (o pepe bianco di Penja) q.b
sale q.b
Preparazione degli spaghetti al caviale senza panna
Lava il limone biologico con cura, asciugalo bene, sfilettane sottilmente (o grattugiane) solo la parte gialla della scorza (quella bianca comprometterebbe la buona riuscita del piatto, perché amara) e tienila da parte.
Metti sul fuoco una pentola con abbondate acqua e, quando avrà raggiunto il punto di ebollizione, aggiungi il sale grosso e tuffaci dentro la pasta.
Nel mentre che gli spaghetti cuociono, fai fondere il burro in un pentolino a fiamma molto bassa.
Poi lascialo intiepidire leggermente e versalo in una grossa ciotola assieme al caviale e alla buccia di limone grattugiata tenuta da parte.
Una volta che la pasta sarà arrivata al dente, scolala e aggiungila subito alla ciotola contenente il condimento.
Unisci qualche goccia di succo di limone filtrato e aggiungi pochissima acqua di cottura solo se lo reputi necessario.
Spolvera con pepe nero macinato al momento e mescola accuratamente con delicatezza prima di suddividere gli spaghetti al caviale senza panna aggiunta nei singoli piatti.
Decora ogni porzione, se vuoi, con un ciuffetto di prezzemolo e con un ricciolo di burro e servi subito in tavola il prelibato piatto delle occasioni speciali con un vino bianco fruttato, tipo il Traminer del Trentino o il Muller Thurgau.
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Credit photo uova di capelin: Matt Johnson per Flickr.com
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