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Linguine al nero di seppia con calamaretti

Stamattina ho comprato le seppie per cucinarle in umido e, visto che in cucina non si butta via niente, ho acquistato anche dei calamari piccoli per fare le linguine al nero di seppia coi calamaretti, piatto che, secondo me, è una vera delizia per il palato di chi ama i piatti di mare

La gustosa ed allegra preparazione non è difficile e permette di non sprecare il nero di seppia fresco, impiegandolo in un condimento per la pasta dal sapore decisamente marino, ma è necessario non fare cuocere i calamaretti più del dovuto per evitare che diventino duri.

È anche possibile usare il nero di seppia già pronto reperibile in commercio, ma, in ogni caso,  è bene adoperare molluschi freschissimi di buona qualità se si vuole ottenere un risultato davvero ottimale.

Ingredienti:

320 grammi di pasta in formato linguine;
qualche vescichetta di nero di seppia;
mezzo chilo di calamaretti freschi;
mezzo bicchiere di vino bianco del tipo secco e di buona qualità;
1 ciuffetto di prezzemolo fresco;
1 spicchio d’aglio;
olio extravergine di oliva q.b;
sale q.b;
pepe q.b.

Preparazione delle linguine al nero di seppia con calamaretti freschi

Pulite i calamaretti: separate i tentacoli dalla sacca, tirando con delicatezza e facendo in modo che vengano via anche le viscere.

Mondate il ciuffo di tentacoli, togliendo il rostro, le interiora e gli occhi e dividetelo in 2 o 3 parti a seconda della grossezza.

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Togliete la lisca di cartilagine trasparente contenuta nella sacca, levate la pelle a quest’ultima e fatela a striscioline.

Lavate poi i calamaretti tagliati sotto il getto di acqua fredda e fateli sgocciolare per bene in uno scolapasta.

Togliete la buccia allo spicchio d’aglio, dividetelo in due e fatelo rosolare brevemente in una padella di ferro capiente assieme a qualche cucchiaio di olio evo.

Quando l’aglio avrà preso un lieve colore, unite i calamari a pezzi e fateli saltare per un paio di minuti a fiamma alta.

Aggiungete il vino bianco, aggiustate di sale e di pepe e continuate a fare cuocere per altri 2 minuti.

Una volta pronti, levate i calamaretti dalla padella con l’aiuto di una schiumarola  e teneteli da parte al caldo.

Fate ridurre sul fuoco il fondo di cottura, poi togliete la padella dalla fiamma, eliminate l’aglio e aggiungete il prezzemolo tritato e l’inchiostro di seppia: il nero di seppia non va mai aggiunto quando la preparazione è sul fuoco.

Fate cuocere le linguine in abbondate acqua salata ( meglio ancora in acqua di mare depurata ) e, una volta che queste saranno al dente, scolatele, versatele in una grossa ciotola, unite il condimento e i molluschi ben caldi e mescolate bene il tutto con il cucchiaio di legno.

Suddividete, infine, le linguine al nero di seppia con i calamaretti nei piatti individuali, spolveratele generosamente col prezzemolo tritato e servitele ben calde in tavola.

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6 Commenti

  1. Il nero di seppia non piace a maritozzo quindi mi mangio le linguine o il risotto dal mio amico ristoratore in una delle migliori trattorie di pesce le fa divine. Buona giornata.

    • Certo, Edvige.Quando si deve cucinare per 2, e un piatto non piace a tuo marito, è molto meglio evitare di cucinare 2 preparazioni diverse e…..andarselo a mangiare al ristorante 🙂

  2. Io ho cominciato le mie Vacanze Natalizie con un risotto al nero di seppia e calamari… quindi… YUM! so bene che è un piatto buonissimo 😉

    Moz-

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