HomeCura del verdeFiori frutti e pianteAvocado: caratteristiche del frutto e della pianta

Avocado: caratteristiche del frutto e della pianta

Oggi voglio cominciare a parlare dell’avocado, delle sue caratteristiche, delle portentose proprietà nutrizionali che questo frutto possiede e di come si sceglie un avocado quando lo si va a comprare.

Dato che l’avocado è il mio frutto preferito, voglio scriverne in modo esauriente, ma, allo stesso tempo, non annoiarvi con un articolo troppo lungo e allora ho deciso di dividere l’argomento in più post: oggi inizio con le caratteristiche del frutto e della pianta dell’avocado.

L’avocado, originario del Sud America, del Messico e dell’America Centrale in genere, è un frutto molto antico, conosciuto già in età precolombiana e di cui sono stati trovati resti risalenti a ben 10.000 anni fa in alcuni siti archeologici.

Gli atzechi gli diedero il nome di ahuacatl, che significa “testicoli”, sia per la sua forma, sia perché era ritenuto il frutto della fertilità.

Gli spagnoli, che vennero a conoscenza di questo frutto durante l’invasione, non riuscivano a pronunciare correttamente il nome atzeco e allora lo chiamarono aguacate che, poi, col tempo, è diventato avocado.

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In alcuni Paesi sudamericani è conosciuto anche come ” palta“, generalizzando erroneamente la denominazione in lingua indigena di una particolare varietà, a buccia nera e lucida, della stessa famiglia dell’avocado, ma di dimensione più piccola e dal sapore della polpa più intenso.

L’avocado è una drupa contenente un unico seme (sono drupe i frutti del genere “Prunus “: le albicocche, le olive, le pesche, le prugne, eccetera) della Famiglia delle Lauraceae.

Quando si tratta di drupe, le denominazioni corrette in termini botanici per il seme, la polpa e la buccia sono, rispettivamente, endocarpo, mesocarpo ed esocarpo.

Particolarità e attributi del frutto e della pianta dell’avocado

Il frutto presenta una forma assomigliante a quella di una pera, con all’interno un grosso seme:

  • il peso può variare dai 200 grammi al chilo;
  • la lunghezza va dagli 8 ai 20 centimetri;
  • la polpa può essere verde o gialla:
  •  la buccia si presenta lucida o rugosa, verde o di color melanzana.

L’albero (Persea americana) sempreverde, è di alto fusto con un’ altezza di circa 10 metri (ma alcune piante possono anche arrivare a 20 metri) e presenta un sistema radicale piuttosto espanso e una grande chioma.

Le foglie sono verdi e di forma ovale, mentre i fiori, ermafroditi, sono molto numerosi, ma piccoli (dai 5 ai 10 millimetri) e questo spiega la bassa produttività delle piante di avocado, in quanto i fiori sono difficilmente identificabili dagli insetti dagli insetti pronubi.

La raccolta dei frutti comincia all’inizio di novembre per le varietà precoci e ha fine generalmente in aprile per le piante tardive.

La pianta soffre in modo particolare le temperature rigide inferiori ai 4 gradi e deve essere posta al riparo dal vento.

Non ha bisogno di frequenti potature, cresce molto rapidamente e necessita di una quantità d’acqua limitata (la stessa che serve per la coltivazione degli agrumi).

L’avocado possiede grandi capacità di adattamento, sebbene il clima ideale è quello tropicale e subtropicale, e può essere coltivato anche in ambienti temperati.

Infatti, oggi la coltivazione di avocado, pur essendo principalmente praticata in America Latina, Stati Uniti, Antille, Guatemala ed Etiopia, è presente anche in Spagna e in Israele.

In Italia la produzione è iniziata in Sicilia e viene praticata a livello quasi amatoriale in altre aree del Sud, anche se il clima di molte zone del Meridione sarebbero idonee alla coltivazione di questo frutto.

L’avocado ottenuto tramite germinazione del seme è al giorno d’oggi considerato anche pianta da appartamento.

Le qualità  di avocado più facilmente reperibili in commercio sono:

  • la Hass, di forma tondeggiante con buccia ruvida dal colore scuro  ( viene considerata la migliore per il gusto particolarmente apprezzato dagli estimatori);
  • la Nabal di forma tonda e buccia spessa, la cui polpa presenta un sapore molto delicato;
  • la Fuerte dalla forma allungata e con buccia verde brillante;
  • la Ettinger, molto simile alla Fuerte e la più diffusa in commercio.

Una curiosità: si può far crescere in casa una bella pianta di avocado, mettendo a radicare il seme nell’acqua a punta in su, per poi trasferirla nel terreno una volta che ha sviluppato le radici, in quanto l’avocado non ha le caratteristiche di una pianta da interni, ma può vivere e crescere solo all’aperto.

Coltivazione dell’avocado in Sicilia:

Foto di Alanyadk per Pixabay

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7 Commenti

  1. Franci, l’avevo inviata il 20 novembre, poi stamattina l’ho riinviata sempre allo stesso indirizzo che ho ausato altre volte….spero ti arrivi 🙂
    Un abbraccio, intanto!

  2. Cara Franci, riallacciandomi alla tua risposta a Moz, io direi che avocado e gamberetti è un accostamento che mi piace 🙂
    Tante informazioni sull’avocado comunque non le conoscevo e sono certa che i prossimi post su questo argomento mi interesseranno molto.
    Un abbraccio 🙂

    PS: ti ho scritto qualche giorno fa una mail, non so se l’hai ricevuta

  3. Buonooo…anch’io quando penso all’avocado mi viene subito in mente la guacamole ma sicuramente ci sono altre ricette in cui questo buonissimo frutto può essere utilizzato!Attendo il post con le proprietà dell’avocado 😉 Un abbraccio Franci

    • Grazie Elisa, appena ho un pò di tempo lo scrivo e mi riprometto di postare anche ricette a base di avocado.Un abbraccio.

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