Ora che finalmente sono reperibili i legumi freschi e teneri di stagione, ti propongo la facile ricetta della minestra primaverile con fave e piselli, tipica del Lazio, ma “ rivisitata ” da me per renderla più delicata e leggera.
Nella ricetta tradizionale sono previsti i carciofi al posto delle patate e volendo, li si può impiegare, ma io non li adopero, perché, a mio avviso, il loro sapore prevarrebbe su quelli delle fave e dei piselli freschi.
Per lo stesso motivo, è bene non esagerare nella quantità di pecorino grattugiato ed aggiungerne solo una spolverata alla fine.
Il sano primo piatto può essere preparato sia “ asciutto ” sia “ in brodo ”, ma il procedimento è sostanzialmente lo stesso e sta a voi decidere se volete ottenerlo più o meno liquido secondo il vostro gusto personale.
Nel caso vogliate ottenere una minestra primaverile più consistente, aumentate un po’ le dosi di piselli e di fave o, se preferite, aggiungete poche foglie tenere di lattuga tagliate finemente o foglie fresche di ortica , che cuocerete con la pasta e spadellerete assieme agli altri ingredienti.
Se i legumi freschi di stagione non sono reperibili e volete fare ugualmente la minestra con fave e piselli, potete impiegare le prime congelate e i pisellini teneri surgelati.
Preparazione della minestra primaverile con fave e piselli
Ingredienti per 4 persone:
4 pugni di fave già sgranate
4 pugni di piselli freschi già sgranati
2 patate
1 cipollotto di Tropea
1 l di brodo vegetale
180 g di spaghetti spezzettati o di pasta mista napoletana
olio extravergine di oliva q.b
pecorino romano grattugiato q.b
peperoncino in polvere q.b (facoltativo)
sale q.b
Procedimento
Sgranate le fave e i piselli, lavateli e lasciateli sgocciolare nello scolapasta.
Pelate le patate, sciacquatele, asciugatele e tagliatele a fette sottili.
Versate 1 l di brodo in una pentola capiente, portate e bollore e, quando questo sarà iniziato, aggiungete 2 foglie di alloro, le fave, i piselli e le patate e fateli cuocere fino a quando saranno arrivati al dente.
Scolateli, quindi, togliete l’alloro e tenete da parte il brodo di cottura in cui farete cuocere gli spaghetti spezzettati o la pasta mista napoletana.
Mondate il cipollotto di Tropea, lavatelo, asciugatelo e tritatelo.
Mettete il trito ottenuto in una padella con un filo di olio EVO e fattelo imbiondire, mescolando con il cucchiaio di legno fino a quando avrà assunto un leggero colore dorato.
Fate cuocere la pasta nel brodo di cottura tenuto da parte e, nel frattempo, fate insaporire nella padella contenente il trito i legumi e le patate,per circa 2 minuti, mescolando di continuo con il cucchiaio di legno e aggiungendo alla fine una presa di peperoncino in polvere.
Una volta che la pasta sarà al dente, scolatela e fatela saltare brevemente in padella assieme agli altri ingredienti.
Aggiungete il pecorino grattugiato e allungate con il brodo di cottura fino a quando la minestra primaverile di fave e piselli avrà assunto la densità desiderata.
Suddividetela, infine, nelle scodelle individuali, irrorate ciascuna porzione con un filo di olio a crudo e servitela in tavola calda ma non bollente.