Il tonkatsu, il cui nome è la combinazione di ton (suino) e katsu (abbreviazione del termine nipponico equivalente all’inglese cutlet) è una cotoletta impanata e fritta fatta con carne di maiale alta circa 2 cm che gli estimatori della “ milanese ” non possono non provare, perché ha gusto e consistenza del tutto particolari ed è è davvero golosa.
Il piatto, introdotto nel paese del Sol Levante dai portoghesi a cavallo tra il XIX e il XX secolo , in un primo tempo si chiamava katsuretsu e veniva fatto con carne bovina, come la “vera ” Wiener Schnitzel, ma poi i giapponesi l’adattarono ai loro gusti, adoperando la lonza di maiale e tagliandola a piccoli pezzi da cotta per poterla mangiare con le bacchette.
A Tokyo, dove l’ho mangiato la prima volta, si usa consumarlo nel panino o come piatto unico con riso bollito, cavolo cappuccio (o daikon) affettato molto sottilmente e con l’omonima salsa.
Ciò non toglie che lo si possa servire anche come pietanza, accompagnato da una insalata o da foglie di salvia pastellate e fritte e condito con salsa di soia, mango chutney o del semplice succo di limone.
La ricetta del tonkatsu, è semplice, ma è necessario usare il panko, pangrattato bianco reperibile nei negozi di alimenti asiatici e anche facilmente realizzabile con il fai da te, e l’olio di semi di girasole invece di quello di oliva se si vuole che la carne sia super croccante in superficie e tenerissima all’interno.
Preparazione della cotoletta di maiale impanata e fritta alla giapponese
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 10 minuti +5 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per 4 persone:
4 fette di lonza di maiale spesse 2 cm;
70 g di farina bianca;
160 g di panko;
2 uova fresche;
500 ml di olio di semi di girasole
sale q.b
Procedimento
Fai qualche taglio sulle parti grasse presenti sui bordi delle fette di carne per evitare che si arriccino mentre friggono e poi battile brevemente col batticarne per ammorbidirle.
Versa il panko, la farina e le uova sgusciate e leggermente sbattute con i rebbi di una forchetta in 3 contenitori diversi e abbastanza capienti da poter contenere le fette di carne e, dopo aver fatto ciò, insaporisci le bistecchine con il sale e il pepe su entrambi i loro lati.
Poi passale prima nella farina, quindi nelle uova sbattute e infine nel panko, premendole leggermente con le dita in modo che l’impanatura sia uniforme e aderisca bene alle stesse.
Metti l’olio di semi di girasole in una padella capiente, accendi il fuoco e, non appena il grasso vegetale sarà diventato ben caldo ma non ancora fumante, immergici dentro le cotolette e falle friggere, girandole 2 o 3 volte, per 5-6 minuti fino a quando la loro superficie sarà diventata ben dorata.
Poi scolale sulla carta assorbente da cucina, tamponale delicatamente con un altro foglio della stessa per eliminare l’olio in eccesso, tagliale a striscioline e, infine, servi in tavola il tonkatsu ben caldo.
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Credito foto panko giapponese: Grasaffinity per Flickr.com
Credito foto impanatura del tonkatsu: Ryo Chijiiwa per Flickr.com
Credito foto frittura del tonkatsu: Ryo Chijiiwa per Flickr.com