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Come pulire l’oro bianco

Oggi vediamo come pulire l’oro bianco, particolarmente bello e prezioso, ma che tende a ingiallire e ad opacizzarsi per sua natura.

Questo succede in quanto l’oro bianco, a differenza del platino che è un metallo molto diverso, non è altro che oro giallo con sopra uno strato di rodio.

Va da sé che ogni tot di tempo e a seconda dell’uso che facciamo dell’oggetto va portato dal gioielliere, affinché venga rodiato nuovamente, cosa che si deve fare del resto

Ad esempio, una fede (abitualmente portata) necessiterebbe di una mano di rodio ogni 3 o 4 anni.

Ma vediamo come  farlo durare più a lungo e…..posticipare il più possibile questa spesa.

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Cosa non usare nella pulizia dell’oro bianco

Innanzitutto,è da evitare nel modo più assoluto l’utilizzo di alcol e aceto ( erroneamente adoperati da molti), perché  entrambe le sostanze sono corrosive alla lunga e l’alcol, inoltre, tende anche a opacizzare.

Non si deve impiegare neppure il sapone da bucato, dato che lascia una patina grassa sulla superficie dell’oro bianco.

E’ sconsigliato l’uso di panni che tendono a sfilacciare come pure adoperare fazzoletti di carta e carta da cucina.

Anche il Sidol, ottimo per quasi tutti i metalli, è controindicato quando si tratta di oro bianco ingiallito o solamente sporco.

Con cosa e come pulire l’oro bianco

Per la normale pulizia, la cosa più opportuna da fare è usare acqua sui 40 gradi con l’aggiunta di poco detersivo per piatti, in cui va immerso l’oggetto per non meno di 15 minuti.

Poi lo si sfrega bene anche negli interstizi con l’aiuto di uno spazzolino da denti con setole morbide e, infine, lo si sciacqua bene in acqua fresca o tiepida e lo si asciuga molto accuratamente.

Attenzione: se ci sono pietre di qualsiasi genere non si devono assolutamente provocare sbalzi di temperature.

Pertanto, in tal caso sarà necessario aspettare che l’oggetto si sia completamente raffreddato nell’acqua saponata prima di procedere al risciacquo.

Il metodo della saponatura a bollore, che viene spesso consigliato per la pulizia dell’oro giallo, non va mai adottato in presenza di pietre, perle, coralli, eccetera.

Quando l’oggetto sarà del tutto asciugato, si passa alla lucidatura con un panno morbido che non lasci pelucchi, come quello che si usa per pulire le lenti degli occhiali, assai adatto anche per lucidare i gioielli Pandora.

Un altro metodo di pulizia è un vecchio trucco delle nonne che consiste nello strofinare delicatamente l’oro bianco con la polpa di un pomodoro  o con un panno morbido bagnato con il succo fresco dell’ortaggio per poi sciacquare bene  e asciugare.

Le macchiette più resistenti possono essere trattate con il dentifricio (come non dovrebbe intaccare i denti, così non dovrebbe farlo coi metalli) e spazzolino da denti a setole morbide o con la gomma magica di schiuma melamminica bagnata, strizzata e passata sopra dolcemente (leggi il post su come usarla nel modo corretto).

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Credit photo: Maxpixel.net

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