Il Bostrengo è un tipico dolce della zona di Montefeltro nelle Marche che veniva preparato in occasioni particolari e durante le festività.
Nel passato ogni famiglia aveva la sua ricetta segreta con varianti che conservava gelosamente.
Ho provato una versione semplificata rispetto a quella originale della cucina marchigiana che mi ha lasciato molto soddisfatta ed oggi voglio darvene la ricetta.
Eccola!
Ingredienti per 8 persone:
500 grammi di riso;
250 grammi di nocciole e noci;
300 grammi di pane secco;
1 litro di latte;
400 grammi di zucchero;
150 grammi di fichi secchi;
200 grammi di uvetta;
100 grammi di cacao amaro;
3 uova;
400 grammi di zucchero;
1 mela;
1 bicchierino di liquore dolce;
buccia grattugiata di 1 arancia biologica;
zucchero a velo a piacere.
Preparazione del Bostrengo marchigiano
Cuocete il riso al dente in acqua leggermente salata.
Ammorbidite il pane secco in acqua calda e poi strizzatelo, sminuzzatelo e mettetelo da parte in una ciotola.
Nel frattempo fate rinvenire l’uva sultanina in acqua tiepida, tritate le noci e le nocciole,tagliate i fichi secchi a pezzetti, sbucciate la mela e tagliatela a dadini, grattugiate la buccia d’arancia biologica.
Prendete un ampio recipiente e metteteci il riso, lo zucchero, il pane raffermo, il latte, l’uvetta sultanina, la frutta secca tritata, i dadini di mela e mescolate accuratamente con un cucchiaio di legno.
Poi aggiungete il liquore, le uova sbattute precedentemente, la scorza d’arancia grattugiata e il cacao amaro in polvere.
Mescolate ancora il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e ben amalgamato, né troppo denso, né troppo liquido.
Imburrate 2 teglie da forno e versatevi dentro il composto, livellando lo spessore dell’impasto che dovrebbe essere equivalente alla lunghezza dei rebbi di una forchetta.
Scaldate il forno, inseritevi le teglie e cuocete a 180 gradi per circa un’ora.
Fate raffreddare, spolverate con lo zucchero a velo e servite.
Se messo al fresco, il Bostrengo marchigiano si conserva per una settimana senza perdere la sua fragranza.