Gli spaghetti al rancetto sono un’antica specialità contadina umbra e della quale ti voglio adesso proporre la ricetta originale datami da un’amica di Perugia, perché vale davvero la pena provarla.
Il rancetto, il cui nome deriva dal guanciale stagionato impiegato in passato che dava al piatto un gusto leggermente rancido e che al giorno d’oggi viene quasi sempre sostituito con la pancetta, è un assai appetitoso condimento, che, pur essendo molto simile a quello della pasta all’amatriciana, se ne differenzia per la presenza della maggiorana fresca che lo profuma e lo rende unico.
Nelle occasioni importanti in Umbria si usa spesso realizzare il primo piatto con gli umbricelli (tanto che nella regione viene chiamato anche umbricelli ‘ncol rancetto), formato di pasta fresca fatta a mano simile ai maccheroni alla chitarra, ma ti posso assicurare che è buonissimo ugualmente anche se s’impiegano i normali spaghetti.
Sebbene la realizzazione della ricetta sia assai semplice, bisogna avere l’accorgimento di adoperare pecorino romano, più indicato di quello sardo anche ad essere impiegato in quella del tortano di Pasqua irpino e che, non contenendo lattosio, rende il piatto adatto anche a chi è allergico a tale sostanza.
Preparazione degli spaghetti al rancetto umbro
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 10 minuti + 20 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per 4 persone:
400 g di spaghetti
1 fetta di pancetta da 200 g
40 g di pecorino romano grattugiato
1 cipolla bianca
600 g di pomodori pelati
1 rametto di maggiorana
olio extravergine di oliva q.b
pepe nero q.b
sale q.b
Procedimento
Per prima cosa taglia la pancetta a tocchetti tutti uguali e pulisci la cipolla, lavala, asciugala e tritala finemente.
Versa 1 filo di olio EVO in una padella, aggiungi i pezzetti di pancetta, falli rosolare a fiamma dolce per 5 minuti, mescolandoli di tanto in tanto con il cucchiaio di legno.
Nel frattempo, metti sul fuoco una pentola con abbondante acqua per cuocere la pasta.
Quando i cubetti di pancetta saranno dorati in superficie, toglili dalla padella e fai insaporire la cipolla tritata nel grasso rilasciato dagli stessi a fiamma media.
Non appena la cipolla si sarà imbiondita, unisci i pelati spezzettati, metti il coperchio e continua a cuocere per una decina di minuti prima di levare la padella dal fuoco ed aggiungere la maggiorana sminuzzata, il sale e una macinata di pepe.
Una volta che l’acqua nella pentola inizierà a bollire, salala, tuffaci dentro la pasta e falla lessare fino a quando sarà al dente.
Poi scolala, versala nella padella contenente il sugo, unisci la pancetta e mescola bene il tutto, aggiungendo un po’ di acqua di cottura all’occorrenza.
Spegni, quindi, il fuoco, spolvera generosamente con il pecorino grattugiato, mescola ancora, suddividi gli spaghetti con il rancetto nei piatti individuali, irrora ognuno con un filo di olio a crudo e servili in tavola ben caldi.
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Credito foto intestazione: Michele Ursino per Flickr.com
Credito foto umbricelli: Fugzu per Flickr.com
Credito foto rosolatura della pancetta: Jameson Fink per Flickr.com
Credito foto spaghetti nell’acqua bollente: Lonnie per Flickr.com