HomeRicetteBevandeTequila sunrise: storia e preparazione del cocktail preferito dai Rolling Stones

Tequila sunrise: storia e preparazione del cocktail preferito dai Rolling Stones

Oggi voglio parlarti di uno dei long drink alcolici più famosi nel mondo e darti la facile ricetta del cocktail Tequila sunrise, chiamato in questo modo, che in italiano significa  “ sole nascente ”,  perché i suoi colori unici ricordano quelli che assume il cielo quando il sole sorge all’alba nel deserto del Sonora ai quali si è ispirato il suo inventore.

Questo buonissimo cocktail, contenente il 13,30% di alcol e 162 calorie a bicchiere e bevanda ideale da sorseggiare come aperitivo o da servire a un dopocena con amici  è di facile realizzazione, nonostante  il suo aspetto scenografico che potrebbe indurre a pensare il contrario.

Prima di spiegarti come prepararlo con solo tequila, spremuta di arance e granatina con il dosaggio ottimale degli ingredienti indicato dall’I.B.A. ( (International Bartenders Association), ti faccio in breve la storia di questa bevanda resa celebre da artisti, film e canzoni di successo.

Storia del cocktail Tequila Sunrise

La prima versione del long drink fu ideata da a cavallo tra gli anni ’30 e gli anni ’40 da Gene Sulit, barman al tempo dell’Arizona Biltmore di Phoenix, che lo creò per un cliente affezionato del lussuoso resort che, tornato estasiato dai colori  dell’aurora che aveva potuto ammirare durante una gita all’alba nelle distese desertiche del Papago Park, gli aveva chiesto di preparargli una bevanda alcolica ma dissetante.

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Conoscendo i gusti dell’uomo d’affari e sapendo che  amava la tequila in particolare, la mescolò con succo di lime fresco, Crème de Cassis e seltz : la bibita piacque moltissimo al cliente, che ne parlò talmente bene ai suoi facoltosi amici da indurli a raggiungere la capitale dell’Arizona da ogni parte degli States per poterla assaggiare.

La variante che rese iconico il cocktail è, però, quella di Bobby Lozoff e di Billy Rice, baristi del Trident, ristorante di moda a Sausalito negli anni ’70, che in un primo tempo sostituirono il succo di lime con quello di arancia e con sweet and sour mix (bevanda analcolica simile alla limonata) e poi semplificaron la preparazione del Tequila sunrise per velocizzarla fino alla versione attuale che prevede unicamente l’impiego di tequila, succo di arancia e granatina.

Esterni del famoso locale Trident di Sausalito negli anni '70

Il long drink riscuoteva già un grande successo in America, ma fu Mick Jagger a renderlo celebre in tutto il mondo nel 1972, quando, dopo averlo assaggiato al Trident, ne fece la bevanda non ufficiale degli spettacoli dei Rolling Stones svoltisi in quell’anno, tanto che il chitarrista del gruppo Keith Richards, nella sua biografia definisce “ Cocaine & Tequila sunrise tour ” la serie di concerti tenuti dalla band in tale periodo.

Il cocktail, da cui prende il nome un film di successo del 1998 interpretato da Michele Pfeiffer e Mel Gibson e  e inventato ben prima della canzone “ Tequila sunrise ” degli Eagles del 1973 e di quella omonima della band Cypress Hill del 1998 ( ispirate entrambe alla bevanda e che hanno contribuito sostanzialmente a renderla iconica) e non dopo l’uscita  dei due brani musicali come molti credono erroneamente, è stato incluso dall’I.B.A. tra le bibite “ Anytime ” e nei “ Connteporary Classics ”.

Come preparare un Tequila sunrise perfetto e degno di un barman professionista

Esecuzione della ricetta: facile

Tempo occorrente: 5 minuti

Costo: medio

 

Ingredienti per 1 bicchiere di Tequila sunrise:

4.5 cl di Tequila bianca di buona qualità

9 cl di succo di arance gialle

1.5 cl di granatina

1 fetta di arancia

1 ciliegia sciroppata o candita (facoltativa)

cubetti di ghiaccio q.b

Consigli preliminari

Fare il Tequila sunrise è semplice, ma bisogna seguire i suggerimenti datimi da un barman famoso per ottenerlo perfetto:

  • Usa tequila di varietà Blanco, totalmente incolore e in cui emergono l’aroma e il gusto dell’agave contenuta.Interno di arancia di varietà gialla
  • Il succo giusto da mischiare alla tequila e alla granatina è quello di arance gialle di stagione (usate anche per preparare il Mimosa cocktail), in modo che si possa creare il tipico mix di colori, non ottenibile se si usa quello di arance rosse.
  • Servi la bevanda in un tumbler alto, bicchiere dal fondo spesso e dalle pareti resistenti ideale per long drink con ghiaccio.

Adopera ghiaccio più trasparente possibile.

Anche se il ghiaccio fai da te non riuscirà mai ad essere limpido come quello prodotto dalle macchine dei cocktail bar, è possibile aumentarne la trasparenza facendo bollire l’acqua prima di usarla per riempire le formine, che poi vanno messe nel freezer dentro una borsa termica in modo che sia isolata dal gelo improvviso e che solidifichi il più lentamente possibile.

Oppure, se conosci un barista disposto a vendertelo, compralo da lui, portalo a casa velocemente in una sacca per il trasporto dei surgelati in modo che non si sciolga e metti i cubetti, chiusi in un sacchetto gelo, nel freezer il prima possibile.

Procedimento

Per realizzare alla perfezione il Tequila sunrise,  procedi step by step nella sequenza indicata senza mescolare con lo stirrer:

  • spremi l’arancia gialla, filtrane il succo e tienilo da parte;
  • metti i cubetti di ghiaccio nel bicchiere;
  • versaci sopra la tequila;
  • aggiungi il succo di arancia;
  • unisci la granatina al centro;
  • decora con una fetta di arancia e, se vuoi, con 1 ciliegia candita e servi subito il cocktail.

L’aggiunta della granatina deve essere fatta per ultima e molto lentamente (se incontri difficoltà nel versarla piano, applica sulla sua bottiglia un beccuccio per olio che possa agevolarti l’operazione), affinché la forza gravitazionale, facendola scendere verso il basso e mischiandola adagio al succo di arancia, permetta di creare il tipico aspetto “ sunrise ” che deve avere la bevanda quando è preparata correttamente.

Questa è la ricetta I.B.A. del classico Tequila sunrise, ma, se vuoi fare un long drink simile che ricordi i colori del tramonto, prepara il Tequila sunset, sostituendo la granatina a base di melograno con una bibita dal colore rosso acceso come spuma, ginger, aranciata o succo di arance rosse fresco, in modo che il rosso prevalga nettamente sul giallo come avviene nel cielo al calare del sole in estate.

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Credito foto intestazione: anokarina per Flickr.com

Credito foto ristorante Trident: Looking for Janis per Flickr.com

Credito foto arance: S. Hermann & F. Richter per Pixabay.com

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