HomeRicetteScarola: 6 ricette facili, rapide, sane ed economiche

Scarola: 6 ricette facili, rapide, sane ed economiche

Amo in modo particolare la scarola, insalata gustosa, versatile, dietetica ed economica che io consumo spessissimo, realizzando ricette facili e veloci a base di scarola che desidero farvi conoscere.

La scarola, o indivia, è essenzialmente di 2 varietà: la riccia e quella a foglie lisce.

La prima è più adatta ad essere mangiata cruda, la seconda ad essere consumata cotta, saltata o stufata.

Essendo ricca di sali minerali e vitamine, in particolare di potassio e vitamina A, la scarola è particolarmente indicata nelle diete disintossicanti per le poche calorie da essa contenute ed è anche consigliata a chi soffre d’ipertensione.

Al momento dell’acquisto le foglie devono essere fresche e turgide, mentre il  cespo non deve risultare umido alla base, bensì apparire chiaro e asciutto.

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Detto questo, passiamo a 6 ricette per cucinare la scarola in modo semplice e veloce.

Scarola lavata nel colino

Pasta corta e scarola

Laviamo e tagliamo a pezzi la scarola, facciamola cuocere  in acqua bollente salata per 5 minuti, scoliamola e teniamo da parte 3 bicchieri di acqua di cottura.

Facciamo cuocere  nel liquido di cottura rimanente della pasta di formato corto al dente.

Nel frattempo, in una pentola di terracotta mettiamo aglio e peperoncino ad imbiondire con olio di oliva; quindi aggiungiamo dei pomodori perini tagliati a piccoli pezzi e facciamoli  “sfaldare” aiutandoci con un cucchiaio di legno.

Poi aggiungiamo la scarola bollita ed i bicchieri d’acqua di cottura che avevamo precedentemente tenuto da parte e facciamo cuocere il tutto a fuoco lento per qualche minuto.

Infine, uniamo il condimento alla pasta, mescoliamo bene e serviamo in tavola la pasta con scarola ben calda.

Zuppa di scarola e fagioli

Facciamo cuocere i fagioli in acqua senza sale,dopo averli messi in ammollo la sera prima.

Mettiamo a soffriggere in olio d’oliva dei pezzetti di pancetta e di cipolla tagliati fini, aggiungiamo un po’ di  concentrato di pomodoro o pomodori freschi tagliati a pezzi, poi i fagioli e la scarola e mescoliamo per 2 minuti.

Infine aggiungiamo 1 litro circa di acqua e facciamo cuocere la minestra di scarola e fagioli per 20 minuti a fuoco basso.

Involtini rapidi di carne e scarola

Tagliamo in fettine sottili la carne di vitello o di tacchino o di pollo.

Su queste mettiamo capperi, scarola e un filetto d’acciuga tagliato a pezzetti, rotoliamo gli involtini e chiudiamoli con stuzzicadenti di legno.

Facciamo rosolare i rotolini con aglio e olio d’oliva, poi aggiungiamo un po’ di brodo e, volendo, concentrato di pomodoro.

Lasciamo cuocere per 5 minuti e serviamo poi in tavola gli involtini rapidi.

Purea di fave con scarola e pecorino.

Cuociamo le fave in acqua salata, poi scoliamole e riduciamole a una crema con l’aiuto del frullatore ( aggiungendo poca acqua di cottura se la consistenza è troppo dura ).

Lessiamo poi la scarola precedentemente tagliata in piccoli pezzi e ,una volta cotta, aggiungiamola alla crema di fave nel mixer, facendo però attenzione a lasciare alla scarola una consistenza maggiore rispetto alla crema di fave.

Facciamo imbiondire piccoli pezzetti di aglio e un po’ di peperoncino in olio di oliva in una casseruola di coccio e poi versiamoci dentro la crema e il pecorino grattugiato e mescoliamo il tutto.

Si possono anche usare le fave secche: in questo caso devono essere messe a bagno la sera prima di preparare la purea.

Fotografia di pizza di scarola napoletana

Pizza di scarola napoletana

Scottiamo la scarola tagliata a pezzi per qualche minuto in acqua bollente, quindi facciamola saltare in padella con olio di oliva e uno spicchio di aglio.

Poi aggiungiamo le noci sminuzzate e i pinoli e mescoliamo bene il tutto.

Spianiamo un foglio di pasta brisè, mettiamoci sopra il composto, livellandolo bene, e ricopriamo con un altro foglio di pasta, chiudendo bene i bordi, per fare in modo che non ci sia fuoriuscita del ripieno.

Friggiamo ambo i lati in una padella capiente e in abbondante olio di oliva.

Al composto si possono aggiungere anche olive e pezzi di filetti d’acciuga salata, ma io, personalmente, trovo che appesantiscano troppo la pizza di scarola.

Per rendere la pizza di scarola napoletana più digeribile si può cuocere al forno, invece che friggere.

Scarola in padella saporita alla napoletana

Tagliamo a pezzetti la scarola e facciamola cuocere in acqua salata per circa 15 minuti.

Scoliamola bene e facciamo rosolare un aglio intero, schiacciato e con la buccia, e qualche pezzetto di peperoncino (levare i semini, prima!) in olio di oliva dentro una padella capiente.

Aggiungiamo la scarola nella padella assieme a capperi, pinoli, uvetta e olive.

Facciamo saltare per qualche minuto il tutto, mescolando con un cucchiaio di legno.

Appena spento il fuoco, uniamo al composto pezzetti di filetti d’ acciuga sminuzzati ( l’acciuga non sopporta il bollore: tende a diventare rancida).

Mescoliamo ancora una volta e serviamo poi in tavola la scarola saporita.

La scarola insaporita da acciuga, pinoli, capperi e olive è un piatto a sè che si consuma solitamente come contorno o sfizioso antipasto, ma può anche essere impiegata per fare lo sformato di scarola, nelle torte di verdure e in altre preparazioni gastronomiche facili e veloci.

Credit photo:  Wikimedia.org by Pciarl

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