L’avocado è un frutto ricco di sostanze preziose per l’organismo e il suo consumo permette di trarne grandi benefici per la salute.
Ho già scritto a proposito delle caratteristiche della pianta e del frutto ed oggi vediamo i motivi per cui fa bene mangiarlo e i principali vantaggi che si possono trarre dal mangiarlo spesso.
Benefici salutari derivanti dal consumo di avocado
La principale caratteristica nutrizionale dell’avocado è la grande quantità di acidi grassi essenziali insaturi: Omega 3, Omega 6 e Omega 9 e acido linoleico.
Questi elementi, detti anche grassi monoinsaturi, sono in grado di stimolare la produzione del colesterolo buono (HDL) e di contrastare la formazione e la sedimentazione di quello nocivo (LDL).
Grazie a ciò, viene combattuta efficacemente l’ipercolesterolemia nel sangue e si prevengono l’arteriosclerosi e le varie malattie causate dall’ostruzione delle arterie: benefici certo non da poco per coloro che includono il consumo di avocado nella dieta, aggiungendo, allo stesso tempo, gusto e colore all’alimentazione.
L’avocado contiene l’acido folico, validissimo alleato della salute delle donne in gravidanza e che aiuta a prevenire eventuali malformazioni del sistema nervoso del nascituro.
Inoltre è ricco di vitamina A ( 7 volte la quantità contenuta nell’ananas ) e di vitamina E, entrambe potenti antiossidanti che aiutano le cellule dell’organismo a contrastare i temutissimi radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce e di altre patologie, e che favoriscono il mantenimento dell’elasticità della pelle e la salute dei capelli.
L’assunzione di avocado, inoltre, permette di:
- combattere il diabete;
- allontanare il rischio d’infarto, di ictus e dell’insorgenza di patologie cardiovascolari;
- contrastare le infezioni intestinali ( ha proprietà astringenti ed è particolarmente digeribile );
- ostacolare l’invecchiamento dei tessuti facilitato dall’inquinamento atmosferico e dal fumo e accelerare l’abbronzatura, difendendo, allo stesso tempo, la pelle dalla comparsa di eritemi e macchie cutanee.
- regolarizzare la pressione sanguigna ( grazie alla presenza di potassio e magnesio);
- accelerare i processi digestivi per la quantità di fibre contenute ( solubili e sazianti per il 25% e insolubili al 75% );
- facilitare l’assorbimento degli elementi nutritivi contenuti negli ortaggi ( l’assimilazione del beta carotene aumenta di 14 volte se l’avocado viene aggiunto alle carote, mentre quello dell’alfa carotene contenuto nelle foglie verdi della verdura fresca si potenzia di 4 volte se viene consumato insieme all’insalata);
- sopperire all’assenza di proteine animali in un regime alimentare vegan o strettamente vegetariano;
- accelerare il tasso metabolico ( favorendo il dimagrimento anche con il senso di sazietà );
- aumentare l’energia fisica;
- agire indirettamente contro le malattie degenerative delle ossa e la comparsa di osteoporosi (la presenza di vitamina D facilita l’assorbimento del fosforo e del calcio );
- favorire la ripresa dalla depressione e dalla debilitazione fisica;
- curare le irritazione cutanee e le scottature solari grazie all’azione sinergica delle vitamine benefiche per la salute della pelle contenute.
La polpa di questo frutto costituisce un vero e proprio concentrato di energia: 100 grammi di parte edibile contengono il 20% di grassi, il 7% di proteine e il 7% di zuccheri.
E’ bene imparare a utilizzare l’avocado in sostituzione dell’olio e di altri grassi, ma non bisogna esagerare ( le calorie contenute in un etto sono circa 230 ), specie se si segue una dieta per perdere peso.
Se si vuole che l’avocado favorisca il dimagrimento, facilitato dall’aumento del metabolismo e dal senso di sazietà derivanti dalla sua ingestione, è bene consumarlo da solo ( anche sotto forma di Guacamole ) con l’aggiunta di poco pane e verdure varie e non assumere altre proteine di differente natura nello stesso pasto.
E’ particolarmente utile l’impiego dell’avocado per la cura dei capelli e della pelle, sia sotto forma d’impacco locale ( utilissimo per curare piccole ustioni, infiammazioni,arrossamenti e screpolature delle mani ) a base di polpa fresca che di uso interno ed esterno dell’olio di avocado.
L’olio di avocado deve essere vergine e spremuto a freddo, in quanto perde in buona parte i componenti salutari durante la raffinazione industriale.
Importante è anche la scelta e la conservazione dell’avocado, che deve essere maturo al punto giusto al momento del consumo, ma non macchiato, eccessivamente molle o conservato troppo a lungo per fare in modo che le sostanze nutritive preservino la loro integrità e funzione salutare.
Non ci sono particolari controindicazioni al consumo di avocado: in generale tutti possono mangiarlo ed usufruire dei preziosi benefici per la salute che il suo consumo regolare comporta, a meno che non si sia allergici al frutto stesso e non si soffra d’insufficienza renale.
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