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Cosa fare contro le punture di ortica

Capita spesso, specie durante le escursioni estive sui monti e in campagna, di pungersi con l’ortica e la cosa non è certo piacevole: le punture di ortica fanno davvero un gran male!

Tuttavia non c’è da allarmarsi, perché le dolorose e antiestetiche irritazioni causate dal diretto contatto della pelle con l’Urtica dioica, pianta perenne altamente urticante e il cui nome deriva dal latino “  urere ”  (ossia “ bruciare ”), non sono quasi mai pericolose, anche se bisogna agire tempestivamente con trattamenti e rimedi adeguati per alleviarne gli spiacevoli sintomi.

Perché l’ortica punge?

Per il fatto che le parti aeree della pianta, specie le foglie, sono ricoperte da una peluria “ di difesa in cui sono presenti istamina,  serotonina, aceticolina e acido formico, sostanze attive irritanti per la pelle e che provocano al contatto diretto con la stessa  un intenso e doloroso bruciore assai simile a quello che si prova quando si ha la sfortuna di sfiorare una medusa in mare.

Dato che l’ortica è buonissima da mangiare ed è una vera e propria pianta curativa dalle molteplici proprietà medicinali, la raccolgo ormai da decenni per impiegarla in cucina e nella preparazione di tisane, ma nei primi tempi mi è capitato spesso di pungermi, nonostante indossassi sempre i guanti mentre la maneggiavo.

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Questo succedeva perché non avevo l’accortezza di coprirmi bene braccia e gambe con indumenti adatti a proteggere la pelle per non farla entrare in contatto con questo arbusto assai benefico ma ugualmente “ pizzicante ”.

E così mi capitava di sfiorarla spesso incidentalmente, specie quando la raccoglievo in gran quantità per fare il macerato di ortica (ottimo fertilizzante e antiparassitario naturale che consiglio di usare nell’orto e in giardino al posto di prodotti chimici nocivi e costosi), e di ricavarne, di conseguenza, quelle dolorose  fastidiosissime infiammazioni dell’epidermide che i miei nipotini chiamano “ orticate ”.

Ho anche imparato “ a mie spese ” che non bisogna assolutamente fidarsi del fatto che, una volta che è stata tagliata, questa erba officinale  invasiva perde molta della capacità urticante: a me è capitato di pungermi con foglie raccolte anche 12 ore prima. 😉

L’unico modo per assicurarsi che l’ortica non possa più pungere è sbollentarla, come si fa quando la si usa in cucina.

Cosa fare contro le punture di ortica?

Sebbene la reazione immediata più comune è quella di strofinare la parte interessata appena si percepisce il pizzicore, bisogna assolutamente evitare di grattarsi, poiché, se si agisse in tal modo, le sostanze urticanti penetrerebbero più in profondità nell’epidermide con il conseguente peggioramento dello sfogo cutaneo.

Innanzitutto occorre agire prontamente (prima si interviene e prima scompariranno il bruciore e l’eritema), con applicazioni di sostanze basiche che possano combattere adeguatamente quelle acide contenute nella peluria urticante che ricopre le foglie e gli steli della pianta.

Come comportarsi in caso di allergia

Anche se gli effetti di una puntura di ortica “ nostrana ” durano solitamente da 10 minuti a qualche ora, in alcuni soggetti possono manifestarsi reazioni allergiche al contatto dei principi urticanti rilasciati dalla pianta.

Se insorgono reazioni preoccupanti, tipo gonfiore della lingua e delle labbra, diarrea, crampi, difficoltà a respirare, angioedema e sensazione di soffocamento e di costrizione toracica, molto probabilmente si è in presenza di una allergia grave all’ortica.

In questi casi non si deve assolutamente sottovalutare il sintomo e aspettare che passi da solo, ma è necessario contattare subito un dottore o andare al pronto soccorso per evitare conseguenze che possono essere anche molto gravi, come il pericolosissimo shock anafilattico.

 Trattamenti e rimedi naturali fai da te più efficaci

Per fortuna le reazioni allergiche gravi al contatto con le parti aeree dell’Urtica dioica sono assai rare e la stragrande maggioranza delle flogosi causate dalla pianta possono essere tranquillamente curate con sostanze che di solito si hanno in casa senza l’intervento di un medico.

Ecco cosa fare in pratica contro le irritazioni da ortica:

  • Se vedete che nella pelle sono rimaste conficcate le piccole spine, applicate sulla zona colpita del nastro adesivo, facendolo ben aderire all’epidermide, e poi levatelo con uno strappo deciso, in modo che i residui d’ortica rimangano attaccati ad esso.
  •  Lavate la parte con acqua fredda (quella calda apre i pori) e sapone delicato e asciugatela accuratamente con un panno pulito.
  • Fate una pastetta a base di bicarbonato di sodio ed acqua ed applicatela sul rush.
  • Aceto (specie quello di mele ) e acqua ossigenata sono anch’esse sostanze utili ad essere applicate sulla zona irritata.
  • Se non avete a disposizione nessuno di questi  “ antidoti ”  e trovate nelle vicinanze l’Acetosa o la Parietaria  (quest’ultima, vero e proprio rimedio naturale contro le punture di ortica, cresce spesso nei pressi della stessa), strofinatene le foglie sulla parte interessata.
  • L’Aloe Vera è antinfiammatoria e benefica per quasi tutti i disturbi della pelle: applicatela sotto forma di gel.
  • Gli impacchi di oleolito di iperico agiscono più lentamente rispetto all’Aloe, ma sono ugualmente efficaci.
  • Anche bagnare la zona dolorante con  lo “ sputo ” è utile, in quanto la saliva umana è lievemente basica.
  • Lasciate sempre asciugare  le sostanze lenitive usate all’aria aperta, facendo però attenzione a non esporre al sole la pelle trattata con le stesse.

Sebbene i rimedi elencati sopra siano tutti assai efficaci, è sempre bene portare con sé unacrema lenitiva ad azione immediata  quando si va in gita o si è in campagna per poter alleviare prontamente l’infiammazione ed evitare la formazione di pomfi.

Se la zona interessata dalla puntura di ortica non dovesse dare cenni di miglioramento in breve tempo, consultate il vostro dottore e non assumete a casaccio farmaci istaminici o a base di cortisone ad uso interno che non vi siano stati prescritti da un medico. 😉

Articolo aggiornato il 25 giugno 2021

Credito foto intestazione: Wilbysuffolk per Wikimedia.org

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6 Commenti

  1. Ciao! È possibile usare il macerato anche sulle piante già in fiore o c’è rischio di bloccare la produzione dei frutti?

    • Ciao Natascia.Il macerato di ortica non va mai usato sulle piante in fiore per non recare danno alle api: adoperalo prima e dopo la fioritura.

  2. ciao ho toccato una pianta che sembrava una foglia di menta il tocco è avvenuto su due dita è come se mi fossi bruciato… o meglio ustionato cosa posso fare? mica mi vengono bolle su tutta la pelle?

    • Ciao Marco, capirai bene che 1) non so che pianta hai toccato 2) non sono dermatologo.
      I suggerimenti che ho dato valgono per le comuni punture di ortica in soggetti non allergici, ma, ti ripeto, non sono un medico.Posso solo consigliarti di rivolgerti al tuo medico di famiglia.
      Ciao e tantissimi auguri!

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