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Pollo fritto croccante all’americana

Chi è stato in America non può non aver assaggiato il fried chicken, il famoso pollo fritto americano croccante fuori e morbido dentro e, magari, entusiasta di questo assai stuzzicante street food tipico degli Stati Uniti e diffusissimo, ha provato a cucinarlo a casa, ottenendo però un risultato deludente dal gusto e dalla consistenza “ diversi ”.

È successo anche a me la prima volta che mi ci sono cimentata nella preparazione del pollo fritto all’americana, ma poi Lynn, una mia cara amica bostoniana, mi ha passato la sua ricetta e, seguendola  passo per passo, devo proprio dire di aver finalmente cucinato alla perfezione.

Dato che il fried chicken non è proprio quello che si può definire un piatto dietetico e che lo si mangia solo una volta ogni tanto, direi che vale proprio la pena prepararlo al meglio, anche perché farlo non è affatto difficile come si potrebbe pensare.

Cosce con attaccate le sovracosce di pollo crude

Si possono friggere tutte le parti del volatile, ma, a mio avviso, le maggiormente indicate e più saporite sono le cosce e le sovracosce , mentre è preferibile usare il petto se lo si cucina alla creola o lo s’impiega nella preparazione dei bocconcini fritti.

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Fattele già tagliare dal negoziante al momento di acquistare il pollo per risparmiare tempo ed evitare che la carne si stacchi dall’osso, ma  chiedigli  di non eliminare la pelle.

Infatti in questo caso non va buttata via, perché la pelle di pollo croccante è squisita e sarebbe un vero peccato non poterla fare “ scricchiolare ” sotto ai denti.

Preparazione del pollo fritto secondo la ricetta originale americana

Latte in recipente trasparente graduato

Negli Stati Uniti si usa ammorbidire e insaporire il pollo nel Buttermilk, ma se non lo trovi e non vuoi usarne un sostituto fatto in casa, versa in una ciotola capiente una parte di yogurt e una  di latte e mescola bene i due ingredienti.

Poi immergici dentro i pezzi di pollo con la loro pelle, assicurati che la marinata li ricopra del tutto e lasciali nella stessa per 1 ora, rigirandoli 2 o 3 volte.

A parte mischia della farina bianca con un po’ di sale e di pepe.

Trascorso il tempo necessario alla marinatura, leva il pollo dall’intingolo e passalo nella farina “ insaporita ”, facendo attenzione che questa aderisca bene alla carne e ne ricopra tutta la superficie.

Lascia riposare per circa 30 minuti, in modo che la marinata “ trasudante ” dal pollo impregni ed inumidisca lo strato d’infarinatura.

Poi passa alla frittura, per la quale l’optimum sarebbe usare la friggitrice elettrica, ma, se non l’hai a disposizione o non vuoi impiegare troppo olio, usa una padella dal bordo alto o il wok.

Versa abbondante olio di semi di arachidi nella padella, aggiungi un pezzetto di burro (è un trucco di cucina per per evitare che il fritto assuma una colorazione scura) e fai scaldare.

Appena l’olio sarà diventato ben caldo ma non fumante, tuffaci dentro i pezzi di pollo e falli friggere a fuoco moderato per circa 15 minuti (il tempo esatto dipende dalla dimensione dei pezzi, ma va da 10 a 20 minuti al massimo), rigirandoli di tanto in tanto con una spatola apposita da frittura.

Quando le cosce e le sovracosce avranno assunto una bella colorazione dorata in superficie, scolale, disponile su carta da cucina e tamponale con altri fogli della stessa per eliminare il grasso in eccesso.

 Non levare la padella dal fuoco, ma regola la fiamma al “ minimissimo ”, in modo che l’olio non si raffreddi e non produca sostanze nocive alla salute quando lo userai di nuovo.

Una volta che i pezzi di carne avranno perso buona parte del calore e saranno diventati tiepidi, alza il fuoco e, quando l’olio avrà raggiunto la temperatura di 170°-180° , falli  friggere una seconda volta per circa 5 minuti, rigirandoli, in modo che assumano una colorazione dorata omogenea e la crosta diventi ben croccante.

Poi estrai dalla padella le cosce e le sovracosce di pollo fritte con l’aiuto di una schiumarola e tamponale nuovamente con la carta assorbente, asciugando il grasso in eccesso.

Porta subito in tavola il tuo goloso pollo fritto all’americana in modo che sia morbido dentro e deliziosamente croccante all’esterno e gustalo da solo, con le classiche chips di patate, con quelle di cavolo riccio o con un contorno fresco e originale, come, ad esempio, l’insalata alle mandorle , accompagnamento particolarmente azzeccato per il fried chicken.

Credito foto intestazione: sharonang for Pixabay.com

Credito foto cosce di pollo: Lebensmittelfotos per Pixabay.com

Credito foto latte in recipiente: Ruth Hartnup per Flickr.com

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14 Commenti

  1. Ciao Monica. Non ho mai provato ad usare le ali per fare la ricetta del pollo all’americana, ma non credo che siano particolarmente indicate.Sono contenta che la preparazione venga bene anche col petto 🙂

  2. Con il petto uso la stessa ricetta e viene ottima, con le ali no forse sarebbe meglio passare nella farina x piantatura?
    Grazie

  3. Figurati, non è una domanda banale.
    Mi sono dimenticata di specificarlo e chiedo scusa: devo aggiornare il post.
    Io uso l’olio di arachide , in quanto lo trovo più adatto dell’olio di oliva che è più pesante.
    Grazie delle domande e torna a trovarmi che mi fa molto piacere:-)

  4. Guarda che la marmellata di limoni viene un po amara….. se ti piace il gusto amarognolo puoi farlo tranquillamente. A me piace, ma alla mia compagna no. Dipende dai gusti personali 😉

  5. Blog molto interessante e ben curato. Passo il link a mia moglie nella speranza che abbia tempo e voglia di preparami il Fried Chicken American Style, e magari anche altre ricettine…. Per la ricetta dei Maccheroni di Natale, di cui vi ho inviato le foto, non sono sicuro che rientri nei miei gusti.
    Saluti.
    Renzo Angeli

    • Grazie mille!
      La ricetta dei maccheroni di Natale è quella classica, ma è possibile cucinarli anche in molti modi diversi.Quando ho tempo faccio un post a proposito 🙂

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