Trote al cartoccio

Non amo in modo particolare il pesce di lago e di fiume, ma le trote fanno un’eccezione e le cucino spesso al cartoccio per i miei nipotini che adorano mangiarle con foglie di salvia fritte per contorno.

Questo sistema di cottura e l’aromatizzazione con prezzemolo, cerfoglio e crescione rendono morbide e saporite le trote al cartoccio, la cui carne, cucinata in altri modi, risulta spesso un po’ grassa e lievemente stopposa.

Chiaramente sto parlando di trote d’allevamento, mentre, se si ha la fortuna di procurarsi trote cresciute allo stato naturale nei fiumi di montagna ( la cui carne è magra e saporita), vale la pena farle non solo al cartoccio, ma sono buonissime anche alla griglia o, come vengono servite spesso in Austria, al bleau, bollite con la sola aggiunta di burro fuso con una foglia di salvia fresca.

Sempre in Austria ho imparato ad aromatizzare il condimento delle trote al cartoccio con cerfoglio e crescione freschi e tritati, ma, se questi risultano di difficile reperibilità, si possono sostituire con la salvia, comunemente usata nel cucinarle al forno e in padella.

Quando cucino il pesce al cartoccio, preferisco adoperare la carta oleata, ma è anche possibile usare i comuni fogli di alluminio alimentare, la carta da forno (particolarmente indicata per fare la pasta al cartoccio) o gli appositi sacchetti da forno.

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Ingredienti per 6 persone:

6 trote da 200 grammi circa l’una;
2 limoni non trattati;
250 grammi di burro;
2 cucchiai di prezzemolo tritato;
2 cucchiaio di cerfoglio tritato;
1 cucchiaio di crescione tritato;
6 cucchiaini di olio extravergine di oliva;
1 foglio di carta oleata grande;
sale q.b.

Preparazione delle trote al cartoccio

Al momento dell’acquisto delle trote, fatele pulire dal pescivendolo, svuotandole attraverso le branchie.

Lavatele internamente con cura sotto il getto d’acqua e poi fatele scolare sul tagliere inclinato sul lavandino.

Lavate le erbe officinali, asciugatele con cura e fatene un trito.

Lavorate 150 grammi di burro con la forchetta fino a che si sarà formata una crema a cui aggiungerete le erbe aromatiche, la scorza triturata di un limone non trattato e, infine, aggiungete una presa di pepe in polvere e aggiustate di sale.

Dividete poi il miscuglio ottenuto in 6 parti uguali.

Levate dal tagliere le trote, asciugatele con cura e riempite ognuna con una parte di farcitura, infilandolo la singola dose all’interno di ciascun pesce attraverso le branchie.

Tagliate 6 forme ovali di carta oleata, abbastanza grandi e sufficienti per contenere le trote.

Cospargete ognuna di esse con un filo d’olio extravergine di oliva, adagiateci sopra le trote, aggiustate di sale e poi chiudete i cartocci, attorcigliando stretti i due bordi della carta oleata.

Fate preriscaldare il forno a 250 gradi.

Disponete i cartocci con le trote sulla griglia e, quando la temperatura indicata sarà raggiunta, infornate a metà altezza del forno e fate cuocere i pesci per circa 20 minuti.

Se qualche pesce dovesse essere più grosso degli altri, aumentatene il tempo di cottura.

Portatele poi in tavola ben calde e ancora chiuse nel loro cartoccio.

Riscaldate una salsiera e versatevi dentro il burro rimasto, che avrete precedentemente sciolto e scaldato a bagnomaria, mescolato al succo di 2 limoni, salato e pepato e servite le trote al cartoccio con questa semplice salsa di accompagnamento.

Credit photo: Flickr.com by caprilemon

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