HomeRicettePreparazioni BaseCome cuocere la quinoa in 3 modi diversi

Come cuocere la quinoa in 3 modi diversi

Vediamo oggi come cuocere la quinoa sul fuoco, in pentola a pressione e in forno.

L’uso in cucina della quinoa, alimento base dei popoli delle Ande e degli abitanti della Bolivia e del Perù, si sta attualmente diffondendo in tutto l’Occidente, grazie alle caratteristiche nutrizionali di questo pseudocereale ed ai benefici per la salute derivanti dal suo consumo.

Ricca di proteine vegetali, sali minerali, vitamine e e fibre, la quinoa, o quínoa o quinua in lingua spagnola, contiene tutti gli amminoacidi essenziali e, essendo totalmente priva di glutine, è particolarmente indicata quando si deve cucinare per persone affette da celiachia.

Esistono moltissime varietà di questo pseudocereale, ma io consiglio di usare preferibilmente la quinoa Real, dal sottile aroma di nocciola e meno ricca di saponine.

 Come si cuoce la quinoa?

La sua cottura è rapida, non presenta difficoltà e può essere effettuata tradizionalmente nella pentola sul fuoco, in quella a pressione o al forno.

Bisogna sempre avere l’accortezza, prima di farla cuocere, di sciacquarla bene e a lungo sotto il getto di acqua fredda, aiutandovi con la mano per eliminare le saponine dal sapore amarognolo e non gradevole: per fare questo, mettetela in un colino a maglie molto strette per evitare la fuoriuscita dei piccolissimi chicchi.

Potete anche sciacquarla in una ciotola capiente, cambiando l’acqua varie volte, fino a quando questa sarà limpida e non più torbida.

Dato che nello scolarla, un po’ di chicchi vanno comunque persi, consiglio di aumentare di poco la dose per persona, che, in teoria, dovrebbe essere di 70 grammi a secco.

Una volta cotta, la quinoa va condita a piacere e può essere impiegata in varie preparazioni di cucina al posto del riso, del cous cous , del miglio e dell’amaranto.

Ingredienti per 4 persone:

300 grammi di quinoa;
600 millilitri di acqua o di brodo di verdura;
olio evo q.b;
sale q.b.

Cottura della quinoa sul fuoco tradizionale

Sciacquate la quinoa come indicato sopra, scolatela accuratamente e fatela tostare per circa 1 minuto con un filo d’olio in una padella di ghisa o antiaderente a fiamma media, mescolando col cucchiaio di legno e facendo attenzione che non bruci.

Prendete una casseruola capiente e versatevi dentro 2 parti di acqua fredda (o di brodo vegetale, più indicato per dare aroma) e 1 di quinoa.

Portate a bollore, aggiungete il sale e fate cuocere la quinoa fino a quando il liquido di cottura sarà assorbito dalla stessa e i grani avranno raddoppiato il loro volume ( circa 15 minuti a fiamma media ).

Spegnete il fuoco, coprite col coperchio e lasciate riposare 5 minuti per fare in modo che il liquido residuo venga assorbito completamente.

Poi separate i chicchi con l’aiuto dei rebbi di una forchetta, condite la quinoa a piacere e portatela in tavola ben calda.

Si può anche cuocere la quinoa a vapore, in un cestello che la tenga sollevata dall’acqua bollente, per circa 20 minuti.

Cottura della quinoa in pentola a pressione

Fate soffriggere un trito di cipolla con olio evo nella stessa pentola a pressione  in cui cuocerete la quinoa e, quando questo sarà diventato trasparente, aggiungete l’acqua e la quinoa ( nelle proporzioni sopra indicate), salate, chiudete col coperchio, attendete il fischio e, da quel momento, fate cuocere per circa 10 minuti ( per la cottura della quinoa di qualità rossa, occorrerà il doppio di tempo).

Mettete la pentola nel lavandino, fate scorrere su di essa un filo di acqua fredda, alzate la valvola, attendete 1 minuto, levate il coperchio e, infine, condite la quinoa bollita a piacere, aggiungendo anche erbe aromatiche.

Cottura della quinoa al forno

Sciacquate la quinoa e poi scolatela.

Fate imbiondire un trito di cipolla con olio extravergine in una pirofila adatta anche alla cottura in forno, aggiungete verdure a piacere ( precedentemente lavate, scolate e tagliate a piccoli pezzi o a listarelle ) e aromi e fate saltare il tutto.

Aggiungete la quinoa e, mescolando col cucchiaio di legno, fatela cuocere assieme alle verdure per circa 30-40 secondi; poi unite l’acqua o il brodo, aggiustate di sale e portate al punto di ebollizione.

Togliete la pirofila dal fuoco, copritela con un foglio di alluminio da cucina,mettetela nel forno ( che avrete preriscaldato a 180°) e fate cuocere per circa 20-25 minuti.

Estraete la pirofila, levate la stagnola condite a piacere la quinoa, infornate nuovamente per circa 5 minuti e, finita la cottura, mescolate per separare i grani e portate in tavola la quinoa ben calda.

Si può conservare la quinoa cotta in frigorifero, chiusa ermeticamente, per 2-3 giorni ed è pure possibile congelarla, avendo l’accortezza di farla poi scongelare a temperatura ambiente.

Negli ultimi tempi ho cominciato ad utilizzare la granella di quinoa garantita senza glutine delle  Marche e devo dire che sono molto soddisfatta di questo prodotto italiano che non ha bisogno del risciacquo e che, essendo pronta in 2-3 minuti , mi permette di cuocere la quinoa in modo ancora più veloce e facile.

 

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Credit photo: Meal Makeover Moms

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