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Pesce finto con patate, tonno e maionese

Il pesce finto di tonno e patate con maionese, antipasto freddo o piatto unico originario della cucina genovese e poi “esportato” in tutta la Penisola, veniva presentato in tavola dalle famiglie liguri principalmente in occasione delle festività natalizie, ma la preparazione, semplice a farsi, economica e di grande effetto è ideale in tutte le stagioni e particolarmente in quella estiva, quando si preferisce consumare cibi non caldi.

Negli ultimi decenni era stato un po’ dimenticato, ma, con la crisi economica e la conseguente propensione al risparmio da parte delle persone, attualmente l’appetitoso piatto a base di tonno, patate e maionese è tornato in auge  e adesso, al pari del tortino di patate, prosciutto e formaggio, è spesso presente sulle tavole e sui buffet degli italiani.

Saporita e allegra, la portata riscuote un unanime successo in genere e piace in particolar modo ai bambini, anche a quelli che solitamente detestano il pesce.

Nella preparazione ognuno può dare spazio alla propria creatività e fantasia, dato che può essere decorato in moltissimi modi.

Suggerisco, in ogni caso, di guarnire il piatto con ingredienti colorati (come in fotografia), per renderlo festoso e d’impatto al massimo.

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Se preparate il pesce finto per Natale usate per ornare il piatto ingredienti verdi, rossi e bianchi (colori simbolo della ricorrenza), come fagiolini, zucchine, cetriolini, ravanelli, pomodori, peperoncini, rape, tuorli di uova sode e cipolline.

Evitate di adoperare il pepe in grani come fanno alcuni, perché “affonda” nella maionese.

Per prendere idee per la decorazione io vado spesso nella ricerca per immagini di Google e vi consiglio di fare anche voi la stessa cosa, perché potete trovare moltissime guarnizioni di ogni tipo e procurarvi spunti interessanti per la vostra.

Potete anche presentare in tavola un pesciolino finto per ciascun commensale (lo faccio spesso e mi diverto a decorare ognuno in modo diverso) al posto di uno grande da dividere in porzioni.

Stampino di silicone a forma di pesceNegli Stati Uniti ho trovato vari stampini divertenti e differenti l’uno dall’altro utili a questo scopo, ma in Italia è difficile reperirli nei negozi di casalinghi (sul web ce ne sono alcuni, ma se siete intenzionati ad acquistarli senza averli visti dal vivo, controllate prima che le dimensioni siano quelle giuste e scartate quelli troppo piccoli da muffins) e, se non ne disponete, formate ogni pesciolino manualmente.

In ogni caso considerate che gli stampini ripieni del “pesce tonnato” devono riposare al fresco per 2 ore e assicuratevi di avere lo spazio libero necessario all’interno del frigorifero.

Scegliete patate del tipo farinoso a pasta bianca ed evitate quelle a pasta gialla, il cui purè avrebbe una consistenza troppo compatta e non adatta per questa preparazione.

L’ aggiunta della scorza di limone grattugiata è facoltativa, ma vi consiglio di usarla per conferire aroma al pesce finto.

Per velocizzare la ricetta uso la maionese già pronta, ma, se si hanno ospiti a tavola e si vuole fare bella figura, è meglio prepararla in casa.

Se poi avete anche i piatti a forma di pesce…..il figurone è assicurato al “1000%”! 😉

Ingredienti per 4 persone:

700 grammi di patate
260 grammi di tonno sott’olio
1 cucchiaio e 1/2 di capperi
1 noce di burro
1 vasetto di maionese
olive q.b
carote q.b
1 cucchiaio e 1/2 di prezzemolo tritato
2 acciughe salate
la buccia grattugiata di 1/2 limone non trattato (facoltativo)
sale q.b
pepe bianco in polvere q.b

Preparazione del pesce finto di tonno e patate

Pulite le acciughe, ricavatene dei filetti e metteteli a bagno in un po’ di latte per 10 minuti e poi scolatele, tamponatele con carta da cucina per asciugarle bene e tritatele.

Lessate le patate con la loro buccia (per fare prima potete dividerle a metà) in abbondate acqua salata e, quando sono ben cotte, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate o al passaverdura per ottenere una purea che poi metterete in una ciotola capiente o in un’insalatiera.

Non usate il mixer, perché fa diventare le patate gommose.

Aprite la scatoletta di tonno, fate sgocciolare bene l’olio, sbriciolatene la polpa e schiacciatela con l’aiuto dei rebbi di una forchetta in modo che prenda una consistenza morbida ed uniforme.

Lavate, asciugate e tritate il prezzemolo.

Aggiungete la poltiglia di tonno, i capperi (interi o sbriciolati a piacere), la noce di burro, le alici tritate, il prezzemolo, la scorza di limone grattugiata (solo la parte gialla, in quanto l’albedo bianco è amarognolo), il sale e il pepe alla ciotola contenente la purea di patate e mescolate bene con un cucchiaio di legno.

Quando l’impasto sarà ben amalgamato, aggiungete la maionese ( tenetene da parte una quantità sufficiente per ricoprire la superficie del pesce finto) e mescolate ancora fino ad ottenere un composto omogeneo, denso e corposo.

A questo punto, stendetelo su un piatto piano da portata e dategli la forma di pesce.

Teglia di alluminio a forma di pesce

Se disponete di uno stampo a forma di pesce sufficientemente capiente, usatelo ( risparmierete il tempo per assemblarlo con le mani e le scanalature vi faciliteranno poi la decorazione, rendendola più regolare e bella a vedersi).

Se adoperate lo stampo, procedete in questo modo:

  • ungete l’interno dello stampo con un cucchiaio di olio e una noce di burro;
  • riempitelo con il composto di tonno, patate e maionese;
  • livellatene bene la superficie con una spatola da cucina:
  • lasciate riposare in frigorifero il pesce finto coperto con la pellicola alimentare per circa 2 ore e poi sformatelo sul piatto di portata.

Spalmate la superficie del pesce finto con la maionese rimasta e decorate poi a piacere nei modi che preferite, mettendoci tutto l’estro e la fantasia e considerando che per guarnire la preparazione sono particolarmente indicati i capperi, le olive intere o fatte a pezzetti, le carote crude a rondelle e striscioline, le uova sode fatte a fettine,  i cetriolini e la giardiniera.

Se avete usato lo stampo e lo avete fatto già raffreddare, potete portare subito il piatto in tavola, mentre, se avete dato al composto la forma di pesce manualmente, fatelo riposare per 2 ore in frigorifero prima di servirlo.

Si può anche fare il pesce finto senza maionese usando olio extravergine di oliva al posto della salsa (in tal caso la scorza di limone grattugiata non è più facoltativa): in questo modo il piatto diventa più digeribile e light e può essere conservato per 3 giorni, coperto con la pellicola, in frigorifero, mentre la preparazione a base di patate, tonno e maionese si mantiene allo stesso modo al massimo per 2 giorni.

 

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Credit photo: Flavia Conidi for Flickr.com

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5 Commenti

  1. Il pesce finto è sempre buono e la tua ricetta è ottima, anche perchè non è stucchevole come spesso succede.Non conoscevo il trucco di metterele acciughe nel latte che, in effetti è un ottimo espediente per togliere il sapore troppo forte. Le tue ricette sono veramente ottime e, sorpattutto facili anche per chi, come me, non sa cucinare molto bene.

  2. Che ricordi meravigliosi mi hai suscitato in cuore! Mia madre lo preparava spesso, quando ero una bambina: lo adoravo!
    Ora che me lo sono ricordato devo rifarlo anche io 🙂

    Di nuovo tanti auguri, Buon Natale!

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