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Crostini con crema di lenticchie e cotechino

Poiché quest’anno a San Silvestro  preparerò un  buffet in piedi per i miei ospiti invece del classico cenone, ho deciso di offrire loro i crostini alla crema di lenticchie e cotechino tra i finger food in accompagnamento dell’aperitivo, ma, visto che buona parte delle mie amicizie è vegetariana e non mangia carne, farò anche i soli crostini con crema di lenticchie.

Infatti le lenticchie, la cui forma tondeggiante ricorda le monete, sono da sempre di buon auspicio e simbolo di prosperità e non possono certo mancare a Capodanno.

Io userò il cotechino precotto in busta per fare prima e seguirò le istruzioni riportate sulla confezione per cuocerlo, ma, se si ha tempo, sarebbe meglio adoperare quello crudo e lessarlo come indicato sotto.

Vi consiglio di utilizzare lenticchie decorticate, che, non necessitando di preventivo ammollo, consentono di sveltire la realizzazione del piatto.

Indice dei contenuti

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Preparazione dei crostini con crema di lenticchie e cotechino

Ingredienti:

400-450 g di lenticchie decorticate

1 cotechino da 500 g

1 porro o 2 scalogni

1 carota

rosmarino q.b

olio extravergine di oliva q.b

pepe nero q.b

sale q.b

crostini tostati q.b

Lenticchie nel colino metallico

Preparazione delle crema di lenticchie

Lavate le lenticchie, mettetele in una pentola, ricopritele di acqua fredda e fatele cuocere per 20-25 minuti dall’inizio dell’ebollizione a fiamma dolce.

Poi scolatele e tenete da parte l’acqua di cottura.

Sbucciate, lavate e fate a rondelle il porro o lo scalogno e fatelo imbiondire in una padella antiaderente con l’ olio extravergine e gli aghi di rosmarino, girando con un cucchiaio di legno e aggiungendo un po’ d’acqua di cottura delle lenticchie.

Lasciate evaporare la maggior parte del liquido, unite le lenticchie lesse ( tenetene, però, da parte qualche cucchiaiata che servirà per guarnire), salate, pepate, mescolate e lasciate cuocere 2 o 3 minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.

Poi trasferite il tutto nel mixer e frullate fino ad ottenere una crema omogenea e vellutata ( se risultasse troppo spessa, aggiungete poca acqua di cottura).

Preparazione del cotechino

Cotechino cotto e intero nel piatto

La cottura del cotechino è facile, ma bisogna seguire i seguenti passaggi:

  • Bucherellate il cotechino con una forchetta in modo che il grasso fuoriesca durante la cottura.
  • Avvolgetelo in un pezzo di stoffa bianca e sottile (io, solitamente, uso un brandello di un vecchio lenzuolo di cotone) e chiudete bene le estremità del telo con lo spago da cucina per evitare che si scomponga.
  • Mettete il cotechino così fasciato in una pentola capiente e poi aggiungete acqua fredda fino a ricoprirlo del tutto.
  • Portate a bollore, abbassate il fuoco a medio-basso e fate cuocere per circa 3 ore (il tempo dipende dal peso del cotechino: uno piccolo, di 500 grammi, cuoce in 2 ore);
  • Cambiate l’acqua a metà cottura, sostituendola con altra acqua bollente.
  • Una volta che il cotechino sarà completamente cotto, spegnete il fuoco e lasciatelo immerso nella sua acqua di cottura.

Poiché il cotechino va servito ben caldo, è bene scolarlo e tagliarlo all’ultimo momento.

Preparazione e servizio dei crostini

Spalmate la mousse di lenticchie sui crostini precedentemente tostati e disponete su ciascuno una fetta di cotechino.

Guarnite con qualche ago tritato di rosmarino e con le lenticchie intere che avevate messo da parte e, infine, servite in tavola i crostini ben caldi.

Credito foto lenticchie: Maggie Hoffman per Flickr.com

Credito foto cotechino:  J.P.Lon, CC BY-SA 3.0  per Wikimedia.org

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13 Commenti

  1. Ciao grazie per la visita che ricambio con piacere.
    Moto carina e originale l’idea di servire le lenticchie in forma di crema, brava
    Ciao

  2. Ottimi consigli, cotechino e lenticchie non possono mancare, ma mi sono segnata la dieta disintossicante per il dopo Feste!!!
    Tantissimi auguri di Buone Feste e di un meraviglioso 2014!!!
    Baci

  3. Le lenticchie le adoro comunque siano preparate e preferisco quelle grandi a quelle più famoste di Casteluccio. Non mi piace il cotechino per niente e nemmeno lo zampone il cui impasto è quasi lo stesso ma maritozzo piace quindi prendo la busta con un cotechino precotto piccolo solo per lui.
    Io mangio le lenti solo….
    Buon Anno a te e Famiglia.

  4. oooo! Finalmente riesco a leggere ^_^ !
    Allora finalmente ti faccio gli auguri per queste feste, carissima Franci!!
    Questi crostini mi piacciono molto, mi sa che li proporrò prossimamente!
    Io il cotechino lo faccio bollire per due ore, cambiando l’acqua a metà cottura…con l’attenzione di utilizzarla sempre bollente!
    A presto!!

  5. Non sapevo che si dovesse legare il cotechino in un panno per non farlo scomporre, infatti mi è accaduto l’altro anno che letteralmente si sfaldasse! Buono a sapersi!!
    Buona Fine e Buon Principio d’Anno!!! Ciao alla prossima

  6. Grazie Carla. Effettivamente anche io cambiavo l’acqua, ma mi ero dimenticata di scriverlo.Ora lo aggiungo e….tanti cari auguri di Buon Anno!

  7. che begli spunti per utilizzare le lenticchie! In questo periodo non possono mancare sulle nostre tavole!

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