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Pulire l’alpacca o argentone

L’alpacca è una lega composta da rame, zinco e nichel che viene comunemente chiamata anche “argento tedesco” e “argentone, in quanto l’aspetto è molto simile a quello dell’argento.

Viene usata nella costruzione di strumenti musicali, armi da parata, gioielli rodiati,  bigiotteria, modellismo, chiavi e cilindri delle serrature, ma il maggior impiego dell’alpacca avviene nella posateria, per le sue caratteristiche di resistenza alla corrosione e all’usura.

Alfred Krupp l’aveva brevettata nel 1838 col nome di Neusilber proprio per la produzione di posate industriali e ancora oggi è largamente impiegata a questo scopo e in particolare nella posateria del settore della ristorazione, mentre è andato in disuso l’impiego di questa lega nel conio delle monete.

Come si possono pulire le posate di alpacca?

Innanzitutto, non mettiamole mai in lavastoviglie, perché tenderebbero ad ingiallire e ad annerire causa dei detergenti, molto più aggressivi di quelli usati per lavare i piatti a mano.

Inoltre, le parti tenute insieme da colla o mastice si potrebbero staccarsi.

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Laviamole, quindi, sempre a mano, usando un sapone il più possibile neutro e, di tanto in tanto, mettiamole a bagno in una bacinella di plastica contenente acqua calda e bicarbonato.

Ho letto su Internet molti pareri positivi sull’uso del limone e bicarbonato strofinati sulle posate di alpacca ingiallite o annerite, ma, sinceramente, nutro qualche dubbio, in quanto entrambi, sia limone che il bicarbonato, sono corrosivi.

Pertanto non mi sento di consigliarne un uso frequente, anche se saltuariamente li si possono utilizzare.

L’alpacca argentata va trattata coi prodotti per argento e silver plated o, se non si vogliono usare quelli in commercio, si può seguire la classica ricetta della nonna, usata comunemente a questo scopo in passato:

  • Si aggiunge un po’ d’acqua fredda a 2 grammi di allume, 4 grammi di cremor di tartaro (si trova facilmente in farmacia), 6 grammi di Bianco di Spagna (carbonato di calcio).
  • Si mescola per formare una pastetta.
  • Si passa la pastetta  sulle posate di argentone con un panno morbido.
  • Si lascia  la crema asciugare e poi la si leva, sempre con l’aiuto di un panno morbido.

Fatto questo, si sciacqua, si asciuga bene e si lucidano le posate di alpacca con un comune panno di daino, quello comunemente usato per i vetri delle macchine o per la pulizia delle lenti degli occhiali.

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