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18 modi per evitare di stirare

Chi non ha mai pensato che sarebbe proprio bello fare a meno di stirare, specialmente quando fa caldo e si è stanchi?

Oggi vi spiego come è possibile evitare la stiratura di quella montagna di indumenti e biancheria che sembra crescere inesorabilmente e che a volte guardiamo con un vero e proprio senso di sgomento e d’impotenza.

Usare il ferro da stiro raramente e solo quando strettamente necessario non è un sogno irrealizzabile: ci sono molte valide ragioni per non stirare e si può benissimo evitare di farlo  in molte occasioni in cui si ritiene “ineluttabile” lo svolgimento di questo faticoso e ripetitivo lavoro di  routine: basta seguire alcuni accorgimenti e…. non voler essere perfezionisti a tutti i costi. 😉

Posso dire che, specie in estate, negli ultimi tempi sono finalmente riuscita a non stirare più tutto quanto mi capita sottomano ( prima ritenevo imprescindibile  il fatto di dover stirare ogni tessuto lavato ).

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E questo lo devo al fatto che ho finalmente imparato alcuni utili trucchi casalinghi che mi permettono di risparmiare energia elettrica, fatica, malumori, dolori di schiena, gonfiore alle gambe e, soprattutto, ore preziose della giornata che adesso impiego diversamente, facendo cose più piacevoli e salutari.

Eccoli!

18 modi che permettono di fare a meno di stirare:

1) Scegliete possibilmente un programma di lavaggio breve e con poca centrifuga, in modo che i capi si ” spiegazzino” meno ( molte lavatrici hanno il ciclo  con l’opzione ” stiro facile “).

2) Finito il ciclo di lavaggio, estraete subito gli indumenti dal cestello senza lasciarli appallottolati: prima li scuoterete energicamente…prima le pieghe non si ” cronicizzeranno “!

3) Se avete in casa l’asciugatrice, usatela: generalmente in questo tipo di elettrodomestici di ultima generazione è presente un programma che permette di non stirare gli indumenti una volta che questi sono asciutti.

4) Girate a rovescio gli indumenti prima di stenderli: questo accorgimento aiuta la distensione delle fibre del tessuto

5) Prestate la massima cura nello stendere il bucato con ordine, senza ammassarlo sullo stendino, ma lasciando un minimo spazio tra i vari panni.

6) Lisciate gli indumenti il più possibile mentre li stendete, cercando di eliminare le pieghe e facendo particolare attenzione ad eventuali maniche.

7) Se vi è possibile, non usate le mollette, ma, se proprio dovete adoperarle, scegliete quelle che non lasciano segni sui tessuti.

8) Una volta che il bucato è asciutto, non formate un’altra montagna, ammonticchiando disordinatamente i capi uno sopra all’altro, ma piegateli subito ad uno ad uno e riponeteli il prima possibile.

9) Le camicie vanno appese sulle grucce coi bottoni allacciati, spianando le pieghe e tirando delicatamente il tessuto con le mani: in questo modo sarà possibile stirare accuratamente solo colli e polsini, mentre basterà una passata veloce col ferro da stiro per eliminare le grinze (stiratele quando non sono ancora asciutte del tutto, ma ancora un po’ umide).

Se indosserete le camicie sotto un golf, si possono stirare solo i colli, i polsini e le parti in vista.

10) Anche le magliette, i pantaloni e i vestiti di cotone andrebbero fatti asciugare sull’appendino, in modo che prendano già la forma.

11) Stirare i canovacci da cucina è, secondo me, fatica sprecata inutilmente, in quanto si stropicciano subito al primo uso: una volta che sono puliti e asciutti, piegateli solo e riponeteli in pila ordinatamente.

12) La biancheria intima, come reggiseni, calze, calzini e mutande, non necessita di stiratura, che avviene…..semplicemente indossandola.

13) I golf e i vestiti di lana e in maglia vanno arrotolati in un asciugamano di spugna posto su un piano: si distendono bene, pressandoli delicatamente con le mani ( attenzione alle maniche! ), si arrotolano nella spugna, si ripongono sempre su una superficie piana.

Si cambia poi l’asciugamano bagnato (quando questo ha assorbito la maggior parte di acqua) con un’ altro asciutto e, una volta che l’indumento è solamente poco umido, lo si toglie dall’involucro e lo si stende, sempre su un piano, eliminando le pieghe battendole delicatamente coi palmi delle mani.

In questo modo è possibile non dovere stirare più i capi di maglia e di lana.

14) Potete evitare di stirare le lenzuola se avrete l’accortezza di piegarle e tirarle con forza al momento di stenderle, piegarle ancora bene una volta che sono asciutte e riporle nell’armadio.

Si stenderanno facendo il letto (lo so, è più estetico un letto con lenzuola perfettamente stirate, ma il risparmio di tempo comporta un piccolo scotto 😉  ).

15) I capi e le lenzuola di lino vanno necessariamente stirati, ma vi faciliterete di molto il compito se stenderete le lenzuola ordinatamente sullo stendino e le camicie, i vestiti e i pantaloni sulle grucce, lisciando con le mani il tessuto (tiratelo delicatamente verso l’esterno e verso il basso) e procedendo alla stiratura quando questo è ancora leggermente umido.

16) Per evitare di stirare e rendere morbidi accappatoi e asciugamani di spugna: arrotolateli e premeteli sull’asse da stiro.

17) Evitate il più possibile additivi industriali e usate aceto bianco di vino come ammorbidente: ravviva e disinfetta i tessuti, non li danneggia e facilita lo spianamento delle pieghe.

18) Bisogna, comunque, avere ben presente che, una volta asciutti, gli indumenti vanno sempre stirati con le mani: poneteli su un tavolo e tirateli, facendo attenzione a non danneggiarli.

Io adotto uno dei più utili trucchi della nonna quando non stiro lenzuoli e asciugamani di spugna: li piego con cura e poi li metto su un ripiano dell’armadio con dei grossi libri sopra che facciano da peso.

Devo proprio dire che questa “pressatura” funziona  egregiamente anche con le magliette, l’importante è che siano prima tirate con le mani e piegate nel modo giusto.

Ferro da stiro verticale a getto di vapore

Se gli indumenti non stirati presentano pieghe antiestetiche e segni che volete proprio eliminare, potete tirare il tessuto in prossimità della grinza, passarvi sopra un getto di vapore e lasciare poi asciugare: la spazzola a vapore è un formidabile aiutante quando si vuole fare a meno di stirare.

Evitare di stirare le tende è possibile se le si appendono in verticale quando sono ancora bagnate.

Infine, al momento di rinnovare il guardaroba e siete in procinto di comprare  un capo di vestiario nuovo, scegliete preferibilmente indumenti in tessuti elastici, tecnici e “non stiro: so bene che a volte si devono comprare abiti che necessitano di stiratura, ma tenete sempre a mente il notevole risparmio di tempo e di fatica che  potete ottenere indirizzandovi principalmente verso capi che vi permettano di fare a meno di stirare. 🙂

Credito foto intestazione: Clker-Free-Vector-Images per Pixabay.com

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13 Commenti

  1. Fantastico questo post!!! Sai che io sono una di quelle che non stira da anni!?! Tutto tempo guadagnato 🙂 Praticamente in casa non abbiamo camice e quando stendo i panni li sbatto bene prima e li stendo con cura poi li piego bene e li ripongo nell’armadio… Come stirati 🙂 Articolo davvero interessante brava!! Ciao a presto e grazie per essere passata da me
    Federica 🙂

    • Grazie Federica.Vedo che ormai siamo in molti a…..voler smettere di stirare 😉
      Il tuo blog mi piace molto e l’ho già messo tra i miei preferiti.Buona domenica!

  2. Io lo penso sempre di fare a meno di stirare!! E lo metto anche in pratica ^_^
    Stiro praticamente solo le camicie….tutto il resto no!
    Metto in pratica molti dei tuoi consigli, così la biancheria non necessita di essere stirata (io odio stirare!!!!)
    Inoltre stirare non è ecologico….si spreca energia elettrica!
    Però alcuni dei tuoi accorgimenti mi mancavano, tipo girare a rovescio gli indumenti e arrotolare gli asciugamani per ammorbidirli.
    Grazie, preziosi consigli i tuoi!
    Abbasso il ferro da stiro ^_^
    A presto
    Serena

  3. Consigli utilissimi! Io ho una lavasciuga e, soprattutto nel periodo invernale e quando piove, la uso moltissimo soprattutto per le lenzuola. Purtroppo però devo dire che dopo l’asciugatura le lenzuola rimangono tutte stropicciate. Forse la centrifuga è troppo alta? Boh! Gli altri trucchetti cercherò di metterli in atto al più presto. Ciao e grazie!

  4. Ciao Fanci, si sono proprio a Castelleto alta, sopra Circonvallazione a monte. Grazie per tutti questi suggerimenti, odio stirare e applicherò subito al primo bucato tutti questi bei trucchetti! Bacioni a presto

  5. Molto interessante sopra tutto per chi in famiglia sono minimo 3-4. Io ormai non stiro quasi più niente dopo l’infartino 14 anni fa mi stanca. Le maglie le tiro bene e le asciugo sull’apendino alla grande una passatina collo…, camicie marito non le usa quindi ok.Biancheria di casa mai salvo lenzuola ma prima di metterle tanto per il poco posto che ho dovrei ristirarle odio le lenzuola fresche gia stropicciate. Federe sempre ma ne ho molte quindi a ciclo. Cerco di evitare le mollette sil fondo delle maglie resta il segno che difficile vada via. Lana niente sono allergica, calzoni sulo tipo meglio non stirarli salvo una botta a quelle di LUI. Un piccolo anedotto spero non mi depenni :-)) – Mio nonno che era sarto e negli ultimi anni non aveva disponibilità di un ferro da striro (si usavano ancora quelli a carbone o di ferro riscaldati con il fuoco sul “fogoler”), essendo di moda la piage li stendeva bene bene magari con carta di giornale nei punti strategici e mettevo tutto sotto il materasso nella notte. Il giorno dopo calzoni impeccabili. Ciaoo buona domenica.

    • Grazie,Edvige.Vedo che sei già esperta nell’evitare lo stiro ;-)Brava!Il trucco del materasso lo avevo sentito e tu me lo confermi.Grazie ancora e buona domenica 🙂

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