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Ortica: come usarla per la cura dei capelli

L’ortica è una vera e propria pianta medicinale, forse quella con maggiori proprietà curative e salutari, e, tra le tante sue peculiarità, c’è quella di essere impiegata da secoli nella medicina popolare per la cura dei capelli e contro la loro caduta.

Anche se usare l’ortica per curare e rendere più belli e forti i capelli e rinforzare il cuoio capelluto è una pratica “ collaudata ”, è comunque necessario sottoporsi a una visita dal dermatologo in caso di problemi del cuoio capelluto e di sfoltimento e caduta dei capelli in modo accentuato e persistente.

Perciò è bene servirsi dell’ortica per mantenere e potenziare il benessere dei capelli senza la consultazione di un medico solo se non si sono riscontrati sintomi anomali non passeggeri.

Come adoperare l’ortica per fortificare i capelli e mantenerli folti e sani

Le proprietà curative dell’ortica sono dovute alle sostanze contenute nella pianta e che sono: vitamine del gruppo E ed A, ferro ed altri minerali preziosi per l’organismo,lecitina, acido caffeico, acido formico, acido folico, acido gallico, istamina, tannini, clorofilla, colina, serotonina, oligoelementi, carotenoidi e flavonoidi.

Capelli sani e folti curati naturalmente con l'ortica

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Per fortificare  capelli sono particolarmente efficaci e alcune sostanze contenute nella pianta e nella sua radice, come il beta-sitosterolo in grado di contrastare il nocivo enzima CA-reduttasi, responsabile della produzione di DHT dal testosterone (che è la principale causa dell’alopecia androgenetica nell’uomo).

Stimolando la circolazione del sangue a livello cutaneo, l’uso interno e topico di ortica contrasta la caduta dei capelli, stimola l’attività dei follicoli indeboliti, rinforza e rimineralizza il cuoio capelluto, pulisce e purifica i pori e combatte la forfora e la seborrea, oltre a svolgere una funzione antisettica.

L’industria farmaceutica e quella cosmetica impiegano largamente questa pianta in prodotti per la cura dei capelli come lozioni, oli, shampoo, detergenti capillari e trattamenti specifici contro la perdita di capelli e il loro diradamento.

Tenete, però, presente che se l’impiego dell’ortica è efficace nel fortificare i capelli, non lo è nel ripristinarne il film idrolipidico protettivo e, pertanto, impiegate oli nutritivi e maschere idratanti  se volete “ ristrutturarne ” gli steli danneggiati da sole, salsedine, smog, etc.

A uso interno è utile assumere per via orale 30 gocce di tintura madre di radice diluite in poca acqua 2 volte al giorno o ingerirne 2-3 pastiglie di estratto secco.

È, comunque, sempre bene chiedere consiglio al personale medico della farmacia o all’erborista riguardo alla posologia, in quanto le concentrazioni possono variare da preparato a preparato.

Io, personalmente, preferisco utilizzare la tintura, perché ho potuto riscontrare maggiori benefici rispetto a quelli ottenuti con le compresse di estratto secco.

Sebbene la tintura di radici sia maggiormente efficace contro la caduta dei capelli, se ne può anche assumere  giornalmente la tisana fatta con le foglie, ricche di principi attivi antiossidanti e rimineralizzanti.

L’infuso di ortica si prepara come gli altri a base di vegetali teneri, in questo modo:

  • si fa  scaldare 1/4 di litro d’acqua in un pentolino e si porta a bollore;
  • si aggiungono 3 cucchiaini di foglie fresche (se si adoperano quelle secche, ne basta 1 cucchiaino da caffè);
  • si spegne il fuoco, si lascia riposare per 10 minuti, si filtra e poi si beve.

Dato che per la cura dei capelli (ma anche per il ristabilimento del benessere dell’intero organismo) è consigliata l’assunzione di 4 tazze al giorno, se ne può preparare il fabbisogno giornaliero al mattino, mettendolo poi nel thermos.

Bisogna, però, tener conto del fatto che, anche se conservata in modo ottimale, la tisana di ortica perde progressivamente le sue proprietà curative dopo 12 ore.

Ad uso esterno, i migliori ristati si ottengono frizionando il cuoio capelluto con 30-40 gocce di tintura 2 o 3 volte alla settimana nella fase d’urto per poi ridurre ad 1 volta sola in quella di mantenimento.

Noterete un senso di calore e una lievissima irritazione: non preoccupatevi, dato che è normale, ma abbiate l’accortezza di usare spazzole per i capelli ben pulite e a setole morbide.

Se l’infiammazione dovesse manifestarsi in modo più marcato e comparissero altri effetti collaterali, è bene sospendere il trattamento e chiedere al proprio medico se è il caso di riprenderlo dopo qualche giorno o se è meglio non farlo.

In alternativa all’impiego della tintura pura, è possibile frizionare il cuoio capelluto con l’olio di ortica curativo, che si ottiene mescolando olio extravergine di oliva di prima spremitura a freddo con l’estratto della radice della pianta officinale.

L’applicazione dell’olio di ortica come impacco per periodi prolungati favorisce l’arresto della caduta dei capelli e la loro ricrescita, la rimozione della forfora e del grasso in eccesso, la scomparsa delle infiammazioni cutanee, il rafforzamento dei follicoli e il benessere del cuoio capelluto.

L’olio di ortica si applica, almeno una volta alla settimana e con un vigoroso massaggio della cute per farlo assorbire lentamente, 1 ora prima di lavare la testa.

Tuttavia ma il mio erborista mi ha consigliato di fare l’impacco alla sera, di fasciare la testa con la pellicola trasparente (in modo che la biancheria del letto non venga unta dai residui oleosi), e di tenerlo in posa per l’interna notte per poi eseguire il lavaggio dei capelli la mattina seguente.

All’olio di ortica si possono aggiungere anche poche gocce di olio essenziale di radice di bardana e di olio essenziale di piantaggine che, agendo in sinergia, ne potenziano le proprietà benefiche.

Ortica fresca e giovane adatta per rinforzare i capelli

Un vecchio rimedio della nonna per il benessere dei capelli consiste nel fare bollire 100 g di foglie di ortica in 750 ml d’acqua e 500 ml di aceto bianco di vino per 10 minuti per poi  filtrare e utilizzare il liquido ottenuto dopo lo shampoo come maschera rinforzante.

La si applica sul cuoio capelluto, la si massaggia per 5 minuti e po lai si risciacqua.

Pure usare l’acqua di cottura dell’ortica all’ultimo risciacquo dei capelli è utile per renderli brillanti e combattere la forfora.

In commercio esistono molte varietà di shampoo a base di ortica, ma, poiché non tutti sono validi, la cosa migliore da fare è farsi consigliare da esperti del settore e non solo leggere le recensioni su Internet.

In ogni caso, evitate l’acquisto di detergenti per capelli sulla cui etichetta compare un componente la cui denominazione inizia con SLS  (il Sodiolauratosolfato, o Sodium Lauryl Sulfate, è una base schiumogena aggressiva e dannosa largamente usata nella produzione industriale di shampoo ).

Se vi piacciono i prodotti naturali ed avete il tempo e la pazienza di preparare uno shampoo a base di ortica fai da te delicato, ecologico ed economico, potete:

  • tritare finemente 20 grammi di radice di saponaria secca (la si trova comunemente nelle erboristerie) e immergerle in una pentola contenente 500 grammi di acqua demineralizzata o distillata.
  • Aggiungere 100 g di foglie di ortica, 2 rametti di rosmarino fresco e una manciata di camomilla e portare a bollore.
  • Abbassate la fiamma e fate cuocere per 30 minuti;
  •  filtrare il tutto con un colino a maglie strette e lasciare raffreddare.
  • Aggiungere qualche goccia di olio essenziale, mescolare, trasferire il vostro shampoo naturale in un barattolo di vetro e chiuderlo col tappo.

Volendo usare per l’ultimo risciacquo dei capelli dopo l’ shampoo un “ acqua curativa ”, fate macerare 2 manciate di radici di ortica in 4 l di acqua fredda ( io uso acqua depurata per mezzo dei tubetti di ceramica EM, priva di cloro e fluoro) per 12 ore prima di portare ad  ebollizione, spegnere il fuoco, lasciare riposare 10 -15 minuti e poi filtrare.

In alternativa alle radici, si possono utilizzare 8 manciate di foglie fresche o essiccate.

L’ ortica è una pianta davvero preziosa per la salute e la cura dei capelli, ma….bisogna non  dimenticarsene ed usarla con costanza.

Credit photo intestazione:  Tomas Jankovic for Flickr.com

Credit photo capelli biondi curati: Free-Photos for Pixabay.com

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17 Commenti

    • Ciao Andrea.Direi che va bene in linea di massima, ma, non essendo un chimico, non posso essere certa che il bicarbonato non neutralizzi l’azione della tintura madre.In linea di massima direi di no, ma non posso averne la certezza.Prova a tenere la tintura per 15 minuti invece che 10 (sempre che la cosa non ti procuri fastidio) in modo di dare alla preparazione il tempo di agire e poi adopera il bicarbonato come al solito. La tintura può essere assunta anche per via sistemica: di solito se ne diluiscono 20-30 gocce in acqua e la si beve non in concomitanza con i pasti, ma leggi comunque le istruzioni riportate sul foglietto informativo.

      • Grazie davvero gentilissima! Confido che questa sia la soluzione giusta contro la seborrea. L’ortica è una vera forza della natura.
        P.s. Ovviamente questo sito è gia entrato a far parte dei segnalibri. Ancora complimenti e graziee

  1. Ciao, complimenti per il sito innanzitutto, per me è stata una salvezza!
    Ho 2 domande, ho comprato la tintura madre di ortica, avendo intenzione di usarla come impacco da frizionare, volevo sapere, quanto tempo la devo lasciare sulla testa? E poi il risciacquo con shampoo o solo acqua?
    Preciso che io i capelli li lavo solo con bicarbonato di sodio, non si sa mai magari non va più bene se inizio con gli impacchi di tintura madre di ortica.

    • Grazie, di stracuore, per le tue parole che ogni blogger vorrebbe sentire.
      GRAZIE!
      Per quello che riguarda la tintura madre di ortica, posso solo risponderti con le parole di Jasolino: non c’è un tempo valido per tutti, ma ce n’è uno indicato a tutti: 10 minuti.

  2. Salve, non so se faccio una cosa giusta.
    Comunque fammi sapere cosa ne pensi : invece di usare la tintura, posso fare una tisana con foglie essiccate comprate in erboristeria, faccio prima uno schampo per pulire i capelli, dopo applico la tisana sui capelli e dopo qualche minuto risciacquo e rishampo leggero.
    Funziona secondo te.

    • Ciao Renato.Fare un risciacquo con l’infuso era un vecchio trucco della nonna per i capelli e penso che qualcosa faccia ( tienila di più di qualche minuto ), ma sarebbe meglio la tintura.Hai problemi con le tinture?

  3. Salve, mi piace il post perché ho trovato quello che cercavo; vorrei fare un emulsione di olio e la tintura di ortica. Mi interessa la percentuale di tintura. Grazie

    • Buongiorno Silva.Sono contenta che tu abbia trovato qui quello che cercavi.Per quello che ne so io la tintura va frizionata da sola sul cuoio capelluto.Non lo so, non sono un chimico, ma non vorrei che con l’olio si diluisse troppo.Prova ad applicare la tintura prima e l’olio dopo o chiedi consiglio ad un erborista che sia molto esperto.

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