Oggi voglio proporti la mia versione rapida e light dei mondeghili milanesi, preparati con carne tritata cruda e fritti in olio di semi di girasole.
I classici mondeghili, chiamati anche mondeghini e simboli della particolarmente gustosa cucina “ di recupero ” meneghina assieme alla cassoeula fatta con scarti del maiale e verza, sono delle ricche e golose polpette fatte con salumi e carne bovina già cotta e fatte friggere rigorosamente nel burro.
Infatti la tradizione gastonomica meneghina vuole che tali polpette ( anche se a Milano “ i mondeghili sono i mondeghili ” e guai a chiamarli polpette) siano preparate con la carne avanzata di bolliti e arrosti, ma, se non la si ha a disposizione, trovo che per lessare un pezzo di carne bovina e farlo raffreddare prima di tritarlo e impiegarlo nella preparazione ci voglia molto tempo.
Allora, in mancanza di avanzi da riciclare, ho provato varie volte a preparare i mondeghili con carne cruda di manzo tritata due volte per fare prima e ho sostituito il burro con olio di semi di girasole per rendere più digeribile il piatto, già molto ricco e condito.
Poiché i risultati sono stati più che soddisfacenti, ti consiglio di provare la mia ricetta speed e light dei mondeghili, che, pur essendo più calorici delle polpette non sottoposte a frittura, vale davvero la pena gustare ogni tanto.
Ingredienti per 4 persone:
80 grammi di mortadella di fegato cotta (o Mortadella Bologna)
400 grammi di carne di manzo tritata
140 grammi di salsiccia fresca
la mollica di 1 panino grosso o di 2 piccoli
2 cucchiai di latte
2 uova
8 cucchiai di pane grattugiato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 spicchi di aglio
2 cucchiai di prezzemolo tritato
noce moscata q.b
olio di semi di girasole per friggere q.b
sale e pepe q.b
Preparazione dei mondeghili milanesi light
Metti a bagno nel latte la mollica del panino e, quando si sarà ben ammorbidita, strizzala e trasferiscila in una ciotola capiente.
Monda il prezzemolo, lavalo, asciugalo e tritalo assieme agli spicchi di aglio privati della buccia.
Togli la pelle alla salsiccia, trita anch’essa assieme alla mortadella privata del budello e unisci entrambi i salumi alla ciotola assieme alle uova sgusciate al parmigiano grattugiato e al trito di aglio e prezzemolo.
Insaporisci con il sale e il pepe e una grattata di noce moscata e lavora bene il composto con l’aiuto delle mani per fare amalgamare tutti i componenti tra di loro.
Poi ricava dall’impasto ottenuto delle polpette (puoi dare loro una forma ovale o rotonda a tuo piacimento), passale nel pangrattato senza lasciare parti scoperte e disponile in piano su un canovaccio pulito.
Versa abbondante olio in una grossa padella antiaderente (quella di ferro sarebbe l’ideale per friggere le polpette) e, quando questo sarà caldissimo ma non fumante, aggiungi le polpette e falle cuocere, girandole ogni tanto, fino a quando si sarà formata una bella crosticina dorata su tutta la loro superficie.
Poi scola i mondeghili, disponili per un minuto sulla carta assorbente da cucina in modo che perdano l’unto in eccesso e, infine, servili in tavola ben caldi con un vino rosso e maturo, tipo il Barbera dell’Oltrepò Pavese.
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