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Mobilità sostenibile per migliorare l’aria del pianeta

Oggi vediamo insieme come spostarsi e viaggiare nei modi il più possibile ecologici per ridurre i veleni presenti nell’atmosfera e cercare di salvaguardare in tal modo la nostra salute e quella del pianeta adottando comportamenti di mobilità sostenibile che consentano di migliorare l’aria che respiriamo.

In cosa consiste in pratica la mobilità alternativa ed ecologica?

Il World Business Council for Sustainable Development definisce in questo modo il sistema di trasporti ideale che consente di ridurre l’impatto sull’ambiente al minimo e di massimizzare allo stesso tempo la celerità dei trasferimenti di persone e cose:

Mobilità sostenibile significa dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, comunicare e stabilire relazioni senza mai perdere di vista l’aspetto umano e quello ambientale, oggi come in futuro.”

L’inquinamento dell’aria che respiriamo, causa di trasmissione di virus e di moltissime malattie anche invalidanti o che possono portare al decesso, è uno dei maggiori problemi, assieme a quello del riscaldamento globale, che ci troviamo a dover affrontare in questi anni.

Ma non si può pensare che si possa risolvere, o almeno diminuirne la gravità, solo con provvedimenti presi a livelli governativi, come il pacchetto “Aria pulita” contenente proposte legislative per l’adozione a livello globale di norme più severe contro le immissioni nocive nell’atmosfera con l’obiettivo di ridurle sostanzialmente in tutta Europa entro il 2030.

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Nel suo piccolo ognuno di noi può contribuire a rendere l’aria migliore o peggiore a seconda dei comportamenti che adottiamo nella vita di tutti i giorni.

Tutti insieme possiamo ridurre l'inquinamento del pianeta

Anche se molti non credono che avere uno stile di vita il più possibile ecologico a livello individuale possa cambiare di molto la situazione, non è vero, perché, se un numero crescente di persone comincia ad essere ” abitante della Terra consapevole e responsabile “, con alcuni accorgimenti è possibile ridurre, gradualmente ma significativamente, la presenza di agenti inquinanti nell’ambiente.

La vita non sarebbe possibile senza l’aria (un adulto ne respira dai 6 ai 9 litri  al minuto) e bisogna fare tutto quello che è in nostro potere per non sporcare e avvelenare con sostanze nocive questo prezioso bene comune di cui tutti abbiamo bisogno.

Non basta, quindi, scegliere impianti di riscaldamento di classe A per ridurre le emissioni dannose, ma bisogna attivarsi personalmente per combattere l’inquinamento atmosferico, essere disposti a modificare un po’ le proprie abitudini, scegliere una mobilità alternativa e imparare a spostarsi con mezzi di trasporto sostenibili.

Anche dotarsi di depuratori e gasatori per acqua domestici e consumare alimenti a km 0 serve a salvaguardare l’atmosfera, dato che il trasporto su gomma di 20 tonnellate di carico comporta l’emissione di 1700 grammi di anidride carbonica ogni 1ooo metri di percorrenza.

Come rendere sostenibile la tua mobilità per migliorare la qualità dell’aria che respiri

Usa l’automobile il meno possibile e gli altri mezzi di trasporto a benzina o a gasolio solo quando è necessario e non è fattibile effettuare gli spostamenti in altri modi.

Muoversi con i mezzi pubblici per salvaguardare l’aria e risparmiare

Prediligi i mezzi pubblici, dato che un autobus o un tram pieno può effettuare il trasporto dei passeggeri di 35-40 macchine.

Anche se da noi quelli su strada non sono esattamente il ” non plus ultra” in termini di comodità e rispetto degli orari, i biglietti di viaggio  hanno prezzi decisamente minori rispetto a quelli di altri Paesi europei e permettono spostamenti a basso costo senza dover pagare le ormai salate tariffe orarie dei parcheggi per auto.

Percorrere 1 chilometro in automobile ha un costo medio di 0,75 euro: se fai un tragitto in macchina di soli 10 chilometri ogni giorno lavorativo spendi 1725 euro all’anno, mentre, applicando le tariffe attualmente in vigore a Genova, l’abbonamento integrato tram-autobus-treno mensile ha un costo di 46 euro e quello annuale di 395 euro, senza contare promozioni o eventuale diritto ad agevolazioni.

Un bel risparmio, direi!

Considera il fatto che le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera dei mezzi pubblici sono molto inferiori a quelle delle automobili (leggi qui per approfondire) e, proprio per questo fatto, prendi in esame la possibilità di usufruire del servizio di scuolabus se hai figli in età scolare invece di ritenere scontato il doverli portare tutti i giorni in macchina all’istituto dove ricevono la loro istruzione.

Prendi il treno, quando è possibile, non solo perché usando questo mezzo contribuisci a migliorare l’aria, ma anche per evitarti lo stress della guida.

Se hai la fortuna di vivere in una città percorsa dalla metropolitana, usa i mezzi della ferrovia sotterranea o sopraelevata non solo per recarti al lavoro, ma anche per raggiungere nel modo più veloce possibile e nel rispetto dell’ambiente le destinazioni nelle quali intendi recarti per altri motivi.

Facendo in tal modo, eviterai anche di dover fare lunghe code e d’innervosirti e perdere tempo nel traffico, come spesso succede quando si adopera la macchina.

Camminare e andare in bicicletta fa bene all’ambiente, alla salute e al portafoglio

Quando non devi percorrere grandi distanze e le condizioni meteo lo permettono, muoviti a piedi o in bicicletta, cosa che ti permette anche di compiere tragitti in luoghi in cui la circolazione delle auto è vietata.

Simboli di circolazione consentita a pedoni e ciclisti

Conosco persone che si servono della macchina o della moto anche per andare a comprare il giornale o a prendere un caffè al bar vicino a casa.

Si tratta di una abitudine che, oltre ad essere nociva per l’ambiente, è pessima anche per l’intero organismo, che in questo modo non compie neppure quel poco esercizio fisico giornaliero, come passeggiare o pedalare anche lentamente, che gli permette di rimanere in buona salute e di aumentare la durata di vita.

Se credi, come peraltro ritenevo erroneamente pure io fino a pochi mesi fa, che pedalando nei centri urbani si respiri più aria inquinata rispetto a chi usa la macchina, sappi che non è vero.

Infatti da recenti studi risulta che i ciclisti sono sottoposti a un inquinamento di 18 volte inferiore rispetto a quello che subiscono gli automobilisti anche perché con la bici è possibile scegliere percorsi alternativi meno trafficati.

Ricerche scientifiche hanno dimostrato che il tasso di inquinamento all’interno dell’abitacolo di una macchina è maggiore di quello all’esterno e sul sito del Comune di Reggio Emilia puoi vedere le medie massime degli agenti inquinanti nocivi che vengono respirati in 60 minuti sul medesimo tragitto da automobilisti, pedoni e ciclisti.

Econoleggio bike sharing e car sharing

In moltissime città italiane sta sempre più diffondendosi il bike sharing, servizio che permette di prendere in affitto una bicicletta a pedalata assistita in un’area urbana e lasciarla in un’altra zona.

Se desideri avere una qualità di vita più green e vuoi provare l’economico mezzo di locomozione a 2 ruote condiviso, informati sul web su quali sono gli operatori di bike sharing della tua zona, sulle condizioni e tariffe dei servizi che offrono e se consentono il free floating (la possibilità di lasciare la bici in qualsiasi punto della città dopo averla usata).

Come per le biciclette da prendere a nolo, allo stesso modo funziona il car sharing, prestazione di tipo commerciale erogata da ditte private e pubbliche e introdotta in Europa all’interno di politiche di mobilità sostenibile.

In tal modo una macchina diventa un servizio (anziché un bene di consumo del quale essere proprietari), che permette a chi vuole usufruirne di affittare un veicolo su prenotazione e di adoperarlo per tempi limitati a fronte di un pagamento commisurato all’effettivo uso del mezzo.

I veicoli offerti a noleggio in car sharing sono differenti sia per dimensione sia per destinazione di uso e anche in questo caso è bene informarsi sui diversi tipi di condivisione proposti dalle aziende del settore in Italia.

Molte ditte di car sharing si sono  attivate per venire incontro alle più disparate esigenze degli utenti del servizio, che possono, ad esempio, avere momentaneamente bisogno di un automobile di piccola cilindrata per spostamenti in città o di un veicolo per il trasporto di beni o di una macchina da possedere con altri in proprietà frazionata che permette di dividerne i costi di mantenimento.

Prendere un’auto in affitto solo quando si ha l’effettiva necessità di utilizzarla, permette di usufruire liberamente dei vantaggi della mobilità a 4 ruote senza dover pensare a manutenzione, bollo e pratiche assicurative.

In molte località italiane è possibile anche avvalersi del servizio di econoleggio di mezzi di trasporto elettrici che consentono un risparmio energetico del 50% rispetto a quanto si spenderebbe  con l’uso di veicoli dotati di motore a scoppio.

Prova a stare una settimana senza usare la macchina e calcola quanto puoi risparmiare usufruendo di mezzi di trasporto alternativi e, nel caso ti rendessi conto che spostarti  in tali modalità non ti conviene o che ti è scomodo, potrai sempre riprendere a servirti dell’automobile.

Conosco, però, parecchie persone che, dopo aver fatto questa prova, hanno capito che muoversi in modi alternativi faceva al caso loro e….hanno messo in un cassetto le chiavi dell’auto per riprenderle soltanto quando usare il proprio mezzo di trasporto per spostamenti e viaggi costituisce una necessità o un agio a cui non desiderano rinunciare.

Come usare l’auto per ridurre la contaminazione dell’aria

Se proprio non vuoi, o non ti è possibile, astenerti  dal spostarti in una automobile tua, cerca di viaggiare in compagnia per usufruire di una sola macchina invece che di due, di completare tutte le commissioni da svolgere in una volta sola e di adottare i seguenti accorgimenti:

  • spegni il motore durante soste anche brevi;
  • effettua le accelerazioni lentamente, rispettando sempre i limiti di velocità;
  • vai piano sulle strade non asfaltate;
  • cerca di evitare l’utilizzo dell’auto quando c’è l’allarme inquinamento;
  • controlla che le gomme siano opportunamente gonfiate;
  • evita di far funzionare la climatizzazione se non è necessario;
  • sostituisci periodicamente i filtri dell’aria e le pastiglie dei freni;
  • fai eseguire il controllo dei gas di scarico e non dimenticarti di sottoporre l’auto alle cicliche revisioni presso officine autorizzate provviste del Bollino Blu.

Facendo in tal modo, non solo manterrai la macchina efficiente e prestante al massimo, ma contribuirai a una mobilità sostenibile e a migliorare l’aria che ti circonda e che tu, i tuoi bambini e le persone che ti sono care respirate ogni giorno per l’intero arco della vita.

Per sanare l’aria all’interno dell’abitacolo sono molto utili i depuratori appositi, poco ingombranti e funzionanti a batteria o mediante cavo di alimentazione USB (io ho un purificatore Hepa che filtra tutta l’aria all’interno dell’auto ogni 20 minuti e che puoi visionare qui assieme ad altri modelli).

Chiediti se è proprio necessario possedere più di una automobile in famiglia e se è il caso di sostituirla tanto spesso, ma, se la devi cambiare, indirizzati verso veicoli che siano a basso impatto ambientale e il più possibile ecologiche.

La macchina elettrica è eco-friendly

Le auto ecosostenibili, come quelle elettriche prive di tubi di scappamento e a emissione zero di CO₂ che saranno il mezzo di trasporto più diffuso in un futuro prossimo, sono dotate di propulsori diversi da quelli a benzina,.

Infatti quelle di nuova generazione provviste di motori ibridi, elettrici, a metano o GPL che, oltre ed essere  in grado di ridurre l’emissione di gas inquinanti e altre sostanze tossiche volatili nell’atmosfera, permettono un notevole risparmio in termini di alimentazione e manutenzione.

Inoltre, solitamente per le auto green non sono previste limitazioni alla circolazione nelle giornate in cui vengono adottate misure di contenimento parziale o totale del traffico a causa dell’allarme inquinamento.

Anche se il provvedimento preso è discutibile e sono in molti a chiedere che venga abolito, la Manovra 2019 del Governo ha introdotto una modifica al Codice della Strada che permette ad auto elettriche e ibride di transitare nelle zone ZTL (a traffico limitato) e nelle aree pedonali dei centri urbani.

Come viaggiare su strada per ridurre al minimo l’immissione di gas nocivi nell’aria

Se devi intraprendere un vero e proprio viaggio e preferisci la mobilità stradale invece di servirti di aerei, mezzi di trasporto marittimo e treni, cerca di farlo in compagnia per usare un solo veicolo in modo da sporcare meno l’aria e di dividere le spese della trasferta.

Se non hai parenti, amici e conoscenti con cui viaggiare in auto, puoi usufruire di BlaBlaCar, piattaforma gratuita di car pooling operante in 22 Paesi e con più di 70 milioni di iscritti nel mondo.

BlaBlaCar, facendo incontrare domanda ed offerta in un’ottica di consumo collaborativo, permette di usufruire di passaggi in tragitti di breve, media e lunga percorrenza, condividendo con il proprietario del veicolo i costi del viaggio e riducendo notevolmente le immissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.

Immagine di pullman da turismo

Prendi anche in considerazione la possibilità di viaggiare in pullman e tieni presente che al giorno d’oggi esistono compagnie low cost, come Flixbus, che permettono di raggiungere migliaia di destinazioni diverse in Europa, standosene comodamente seduti su bus dotati di aria condizionata, toilette e Wi-Fi e spendendo cifre assai contenute per l’acquisto del biglietto di trasporto.

Flixbus è un’azienda attenta all’ambiente: i suoi mezzi sono eco-friendly e coloro che se ne servono, pagando un supplemento irrisorio, possono, solo se lo desiderano fare, sostenere iniziative finalizzate ala protezione del clima europeo certificate dalle Nazioni Unite.

Molte compagnie di trasporto passeggeri su 6 ruote offrono in affitto autobus privati con autisti a gruppi di persone che intendono svolgere lo stesso tragitto con la possibilità di programmarlo e personalizzarlo secondo le loro esigenze e preferenze.

Come vedi, adottando questi comportamenti di mobilità ecosostenibile, ognuno, nel suo piccolo, può fare molto per migliorare la qualità globale dell’aria giorno per giorno e riuscire allo stesso tempo a risparmiare senza dover rinunciare a spostarsi in modo moderno, veloce e il più possibile confortevole.

Se ci tieni alla salute tua e a quella dell’ambiente, dai un’occhiata anche a:

Credit photo intestazione: ExplorersInternational for Pixabay.com

Credit photo omini difendono il pianeta: 3dman_eu for Pixabay.com

Credit photo auto ecologica:OpenClipart-Vectors for Pixabay.com

Credit photo siboli pedoni e ciclisti: sweetlouise for Pixabay.com

Credit photo autobus da turismo: Clker-Free-Vector-Images for Pixabay.com

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