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Marmellata di mandarini facile e veloce con Fruttapec

Autunno inoltrato è il periodo più adatto per la preparazione casalinga della deliziosa e profumata marmellata di mandarini fatta in casa, che faccio ogni anno nel modo più facile e veloce che ci sia con il Fruttapec per regalarla a Natale e che, assieme a quella di marroni, è la preferita da parenti ed amici.

Ci sono svariati metodi per fare la marmellata di mandarini arricchita dalle scorzette come quella di arance, ma il più semplice e rapido è questo che ti indico adesso e che permette di ottenere con il minor dispendio di tempo e di energie possibile un risultato finale eccellente grazie all’aggiunta di pectina contenuta nel gelificante già pronto più facile da reperire sul mercato.

Io adopero il Fruttapec 2:1 (2 parti di frutta e 1 di zucchero), perché non amo consumare confetture troppo dolci, ma, se preferisci quelle più edulcorate, puoi anche usare 1 busta di gelificante 1:1.

In tal caso dovrai impiegare una quantità di zucchero dal peso equivalente a quello ottenuto dalla somma della pesatura della polpa dell’agrume e di quella delle scorze.

Ti sconsiglio, invece, di adoperare il Fruttapec 3:1, perché a differenza di altre confetture fatte con altri tipi di frutta in cui ha “ funzionato ”alla perfezione, non mi ha dato risultati soddisfacenti quando ne ho fatto uso per fare gelificare in fretta quelle a base di soli agrumi.

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Seguendo le indicazioni di questa ricetta della marmellata di mandarini facile e veloce, puoi anche preparare quella di clementine se vuoi risparmiarti tempo e lavoro necessari per eliminare i semini interni (numerosi nei primi e pressoché assenti nelle seconde).

Il procedimento, che puoi seguire anche per fare la marmellata di mandarini senza buccia riducendo proporzionalmente la quantità di zucchero, è il medesimo, ma sappi che, se usi le clementine, otterrai un prodotto  dal sapore molto simile a quello della conserva dolce di arance, mentre, se adoperi i mandarini, il gusto della preparazione sarà più aspro e aromatico.

Mandarini maturi e freschi nella cassetta

Scegli agrumi di stagione nostrani, maturi al punto giusto e profumati, in ogni caso, per avere la garanzia che la tua marmellata ne conservi intatti gli aromi e gran parte delle proprietà nutrizionali, anche se la cottura neutralizza inevitabilmente alcune sostanze benefiche contenute nei frutti non sottoposti al calore.

Preparazione: facile

Tempo occorrente: 20 minuti + 15 minuti di cottura

Costo: basso

 

Ingredienti per 4 vasetti di marmellata di mandarini:

1 kg di mandarini biologici (o di clementine non trattate)

1 busta di Fruttapec 2:1

550 g di zucchero

Preparazione rapida e semplice della marmellata di mandarini (o di clementine) con pectina aggiunta

Sbuccia gli agrumi, elimina gli eventuali semi presenti all’interno degli spicchi, passali al passaverdura e pesa la purea di polpa ottenuta.

Leva alle scorze le pellicine bianche e amarognole interne, tagliale a striscioline sottili e pesa anch’esse.

Metti in una pentola 150 g di scorzette fatte a listarelle assieme a 50 g di zucchero, versaci sopra 150 ml di acqua fredda, mescola, fai bollire per una decina di minuti; poi spegni il fuoco e lasciale raffreddare.

Marmellata di mandarini in cottura

Trasferiscile, quindi, in una pentola dai bordi alti e dal fondo spesso con 850 g della purea dei frutti ottenuta, aggiungi lo zucchero mischiato al Fruttapec 2:1 e mescola con cura il tutto.

Accendi il fuoco e fai cuocere il composto a fiamma viva per 3-4 minuti dal momento dell’inizio dell’ebollizione, girandolo di continuo con un cucchiaio di legno e non metallico.

Poi, fuori dal fuoco, rimesta ancora per un paio di minuti per fare dissolvere la schiumetta che probabilmente si sarà formata sulla superficie della conserva durante la cottura.

Marmellata di mandarini appena fatta nel vasetto di vetro

Riempi subito i vasi di vetro sterili con la marmellata ancora fluida e bollente, lasciando uno spazio vuoto di 1,5 cm dal bordo, chiudi ermeticamente con tappi puliti e disponili, girati a testa in giù sul piano di lavoro affinché avvenga il sottovuoto.

Aspetta che la marmellata si sia raffreddata completamente prima di raddrizzare i barattoli e sistemarli nella dispensa o in un posto fresco, non umido e lontano dalla luce.

La marmellata di mandarini con le scorzette casalinga  si conserva ben chiusa per circa 90 giorni, ma, una volta aperto il vaso per consumarla su pane e fette biscottate a colazione o a merenda, per arricchire crostate e dolci vari o per accompagnare un plateau di formaggi, deve essere tenuta in frigorifero e consumata nel giro di qualche giorno.

 

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Credit photos: Rebecca Siegel per Flickr.com

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