HomeRicetteConserveMarmellata di carote e limoni fatta in casa senza Fruttapec

Marmellata di carote e limoni fatta in casa senza Fruttapec

Ieri mio cognato mi regalato delle splendide carotine coltivate biologicamente da lui nel suo orto che, essendo tenere e molto saporite, ho deciso di impiegare nella realizzazione senza Fruttapec della buonissima e genuina marmellata di carote e limoni fatta in casa, che piace tanto ai miei nipoti e della quale ora voglio darti la ricetta.

La facile, economica e deliziosa conserva, che sarebbe più corretto chiamare “confettura” di carote e limoni per il fatto che non è fatta con solo agrumi (ma che viene comunemente indicata con il termine “marmellata”), è adatta ad essere consumata da sola con il pane a colazione e a merenda, ad accompagnare bolliti di carni varie e formaggi e ad essere impiegata in crostate e dolci di vario tipo.

Anche se le pentole in alluminio al giorno d’oggi sono fabbricate in modo che siano sicure dal punto di vista alimentare, io preferisco non usarle nella preparazione di confetture e marmellate che prevedono l’impiego di frutti acidi come gli agrumi per evitare rischi, anche se reconditi, di contaminazione da migrazione del metallo in quello che mangio io e i miei cari e adopero al loro posto una casseruola in rame stagnato (metallo campione di conducibilità del calore) o di acciaio inox dal fondo spesso.

Puoi usare dosi maggiori sia di zucchero (fino a 800 grammi per chilo di carote) sia di succo di limone (fino a 6 limoni per chilo) a tuo piacimento.

Tuttavia, alcune ricette della marmellata di carote e limoni maggiormente dietetiche prevedono l’impiego di solo 250 grammi di zucchero.

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Anche se questa mia ricetta priva di Fruttapec ( gelificante di produzione industriale a base di pectina) al pari di quella della nonna della marmellata di albicocche, è, a mio avviso, la più equilibrata nel dosaggio degli ingredienti, si tratta comunque di una questione di gusto e ti consiglio di regolarti secondo le tue preferenze ed esigenze personali.

Ingredienti:

1 kg di carote tenere e piccole

4 limoni (2 non trattati)

500 grammi di zucchero

Preparazione della marmellata di carote e limoni senza pectina aggiunta

Spremi i limoni, filtrane il succo e grattugia la scorza (solo la parte gialla) dei 2 non trattati.

Spunta le carote da ambo le parti con un coltellino, pelale, lavale e scolale.

Carote crude fatte a rondelle

Poi tagliale a rondelle, mettile in una pentola dal fondo spesso in cui farai poi cuocere la marmellata, irrorale con il succo di limone e coprile d’acqua a filo.

Coperchia la pentola solo parzialmente e falle cuocere a fiamma bassa per circa una quindicina di minuti.

Controlla la cottura, punzecchiandole con la forchetta: se risultano tenere, sono cotte, altrimenti continuala per qualche minuto ancora fino a quando i rebbi si infileranno facilmente negli ortaggi.

Scolale, quindi, e passale al passaverdure.

Versa la densa crema di carote e limoni ottenuta nella pentola, aggiungi la buccia di limone grattugiata e lo zucchero, rimetti sul fuoco, regola la fiamma al minimo e fai cuocere la marmellata di carote, stavolta senza coprire con il coperchio, per circa 1/2 ora dal momento dell’ebollizione fino a quando avrà raggiunto la consistenza desiderata, mescolando di tanto in tanto con il cucchiaio di legno.

La confettura di carote e limone va mescolata spesso durante la cottura

Per capire se la tua marmellata di carote e limoni è pronta, fai la classica “prova del piattino”,versandone un po’ su un piatto e inclinandolo: se risulta densa e scivola via con lentezza, significa che è il momento di toglierla dal fuoco, mentre devi farla cuocere ancora un po’ nel caso scivoli via velocemente.

Non rischiare di cuocere troppo la conserva, facendoti trarre in inganno dal suo aspetto, perché si deve rassodare e indurire durante il raffreddamento e non quando è ancora sottoposta all’azione del calore che la rende bollente e morbida.

Una volta pronta, levala dal fuoco e travasala con il mestolo nei barattoli di vetro sterilizzati, lasciando un vuoto di 1/2 centimetro dal bordo.

La marmellata deve raffreddarsi nei vasi chiusi a testa in giù

Chiudi ermeticamente i vasetti con tappi nuovi, capovolgili e coprili con una coperta per fare in modo che si raffreddino lentamente.

Una volta che saranno diventati freddi del tutto, riponili in un luogo asciutto, fresco e buio.

Anche se si possono consumare subito, le confetture diventano più buone se si lascia passare un po’ di tempo e per questo motivo è consigliabile aspettare almeno una quindicina di giorni prima di farlo.

Se è chiusa in dispensa a temperatura ambiente in un posto non caldo, la marmellata di carote e limoni fatta in casa priva di pectina aggiunta mantiene intatte le sue proprietà organolettiche e nutritive per circa 6 mesi, ma, una volta che il vasetto è stato aperto, deve essere conservata al fresco in frigorifero e va consumata nel giro di 2 settimane dall’apertura.

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Credit photo intestazione: rominaluchetta per Pixabay.com

Credit photo carote a rondelle: Zichrini per Pixabay.com

Credit photo cottura marmellata: Carol per Pixabay.com

Credit photo barattoli di marmellata capovolti: RÜŞTÜ BOZKUŞ per Pixabay.com

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