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Tappeti: pulizia e trattamenti di routine

I tappeti sono molto belli, completano l’arredamento delle nostre case e danno un senso di calore ed accoglienza del tutto particolare, ma hanno bisogno di cure continue per rimanere belli e non subire danni e in questo post desidero spiegarvi effettuare la pulizia e manutenzione dei tappeti nei modi corretti.

Sapere come pulirli e trattarli con riguardo è importante se si vuole che non si rovinino e si mantengano belli ed integri il più a lungo possibile.

Prima di passare ai consigli derivanti dalla mia pluridecennale esperienza, devo far presente che i suggerimenti che troverete in questo post riguardano esclusivamente i trattamenti idonei per manufatti in tessuti naturali e non quelli gommosi, come i tappeti gioco per bambini, che necessitano di cure differenti.

Come effettuare la pulizia di routine e la manutenzione ordinaria dei tappeti

Se il tappeto è di valore (sia affettivo che commerciale) usate sempre il sottotappeto per evitarne l’usura.

I sottotappeti sono di due tipi: quello a rete e quello gommoso, più spesso.

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Il primo ha essenzialmente funzione antiscivolo ed è indicato per i tappeti piccoli, il secondo per quelli di maggiori dimensioni.

Di tanto in tanto spostate il tappeto o i mobili che vi poggiano sopra per evitare usure in alcune zone, disomogeneità nella trama e il formarsi di muffa.

Non passate l’aspirapolvere o il battitappeto per la pulizia di routine, ma servitevi, invece, di una scopa di saggina, seguendo sempre il verso del pelo.

Io, personalmente, uso il robot in funzione aspirazione solo 1 volta alla settimana e l’aspirapolvere non più di 6 volte all’anno nelle pulizie profonde, nelle quali sono in molti ad usare il Vaporetto o elettrodomestici similari, in quanto il vapore pulisce ed igienizza.

Ferro da stiro verticale a getto di vapore

Io, però, preferisco passare la spazzola a vapore (quella per stirare) su tutta la superficie del tappeto: questo comporta più tempo e fatica, ma lo trovo un trattamento più sicuro e meno stressante per la trama tessile.

Se avete rovesciato del caffè, del tè o un’altra bevanda sul tappeto, la prima cosa da fare è cercare di eliminare il più possibile il liquido: asciugate con la carta assorbente molto accuratamente, partendo dall’esterno della macchia ed andando verso l’interno senza strofinare.

Fatto questo, passiamo a smacchiare, usando prodotti diversi a seconda del tipo di macchia.

Dato che le tipologie di macchie sono tante e che ognuna va trattata in  modo differente, vi rimando al link sopra per sapere come mandarle via nei modi più efficaci in base alla loro natura, mentre qui mi limito a darvi dei consigli di carattere generale in proposito.

Le macchie fresche e superficiali si possono eliminare versandoci sopra un po’ di acqua minerale gasata, lasciando agire 1 o 2 minuti e poi pulendo a fondo con l’aiuto di una spugna.

E’ molto importante asportare le macchie di sangue il prima possibile, dato che possono diventare indelebili se passa del tempo e l’emoglobina, responsabile della colorazione rossa, diventa secca.

Quelle secche vanno trattate generalmente con una soluzione di acqua tiepida in cui avremo versato 2 cucchiai di detersivo e 2 di aceto bianco per 1 litro: facciamo penetrare bene la soluzione e poi asciughiamo molto accuratamente.

Per pulire e smacchiare i tappeti bisogna usare una spazzola morbida apposita

Per le macchie ostinate usate un detersivo per capi delicati sciolto in acqua tiepida, facendolo penetrare nella trama con l’aiuto di una spazzola morbida, strofinando delicatamente in senso verticale e orizzontale ed assorbendo la schiuma eccedente: se, una volta asciugata, la macchia non è andata via , ripetete l’operazione.

La crema da barba è un buon smacchiatore istantaneo che va poi tolta con acqua minerale (va bene anche l‘acqua demineralizzata fai da te o quella trattata con le pipes di ceramica EM ).

Fate poi asciugare, mettendo sulla parte del tappeto trattata un panno pulito bianco con sopra un peso o un libro.

Il panno, una volta bagnato, va sostituito con uno asciutto.

Un rimedio della nonna: per ridare brillantezza ai colori passate sul tappeto uno straccio pulito imbevuto di petrolio.

Rovesciate il tappeto almeno 2 volte all’anno e lasciatelo così per almeno 1 settimana, in modo che camminandoci sopra, finisca sul pavimento per la maggior parte della polvere annidatasi tra le fibre del tessuto: io faccio questa operazione a luna calante, seguendo le fasi lunari.

Ai primi caldi bisogna mettere via i tappeti per la stagione estiva, arrotolandoli in fogli di giornale al loro interno dopo averne effettuato il trattamento antitarme con un apposito ed efficace insetticida spray.

 

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Credit photo pulizia dei tappeti: Pashminu for Pixabay.com

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