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Come eliminare le macchie di tinta per capelli dalla cute di viso e mani

Capita sovente che, quando ci si colora i capelli in casa e non si prendono tutte le precauzioni possibili o si è distratti, rimangano tracce di tintura su fronte, collo, mani, unghie, cuoio capelluto e sugli abiti indossati e, purtroppo, nella cura personale rientra solitamente non solo nascondere i capelli bianchi e la ricrescita o cambiare il proprio look, ma anche il doverle mandare via con pazienza e senza danneggiare il derma.

Ho già scritto a proposito dei rimedi più efficaci per farle sparire dai tessuti senza rovinarne fibre e colori e adesso, invece, ti spiego quello che si deve fare per eliminare le macchie di tinta per capelli dalla pelle.

Smacchiare l’epidermide è certamente più semplice rispetto alla rimozione di patacche e segni lasciati su capi di abbigliamento e biancheria, ma bisogna farlo nei modi giusti, usare prodotti innocui per la pelle che non possano provocare irritazioni e danneggiarla e idratarla adeguatamente dopo.

Ti dico subito che le macchie causate da pigmenti, come quelle di barbabietole rosse provocate dalla betanina, devono essere trattate il prima possibile, perché saranno più difficili da rimuovere se la tintura rimarrà a lungo sulla cute, che, come si sa, assorbe le sostanze con cui entra in contatto.

Se il colorante viene rimosso immediatamente, spesso basta solo passare sulla parte interessata dell’ovatta bagnata con acqua calda o intrisa di latte detergente per evitare che l’ epidermide, assorbendolo, ne venga pigmentata.

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Ti consiglio, quindi, di tenere sempre a portata di mano batuffoli di cotone o dischetti da demaquillage da usare prontamente al bisogno per evitarti di perdere tempo e causare possibili arrossamenti nel dovere mandare via una macchia già formata.

Quali prodotti impiegare per rimuovere le macchie di tintura per capelli dalla pelle e come usarli

Si possono usare sia sostanze naturali sia preparati chimici, ma ti dico subito che in casi come questo io preferisco l’impiego di prodotti di sintesi studiati e creati appositamente, innocui per la pelle e non tossici per l’organismo.

Ritengo che sia meglio usare tali prodotti specifici piuttosto che ricorrere a rimedi fai da te meno risolutivi ( la maggior parte dei quali contiene comunque sostanze chimiche), che fanno perdere più tempo nella rimozione della tinta e che potrebbero anche causare infiammazioni a forza di sfregarli sulla parte interessata o provocare reazioni allergiche.

In ogni caso, ti indicherò anche quali sono i rimedi naturali più idonei e sicuri per la salute che puoi usare a questo scopo, ma prima voglio parlarti del prodotto che uso ormai da decenni e che reputo il migliore tra quelli simili attualmente presenti sul mercato e ancora oggi attuale, anche se la sua invenzione risale a molti anni fa.

Come eliminare le macchie di tintura dalla pelle con l’uso del Chemico®

Lo smacchiatore specifico per tintura per capelli ad uso dermatologico, che si chiama Chemico® e che forse conosci già o del quale avrai probabilmente visto la tipica scatola rotonda dal caratteristico colore bianco e rosa nei saloni di acconciature, è un prodotto inizialmente riservato al solo uso professionale, ma ormai commercializzato anche al dettaglio da parecchi anni.

Tipica confezione bianca e rosa del Chemico, prodotto apposito per smacchiare la pelle sporcata dalla tinta per capelli

Il prodotto di sintesi, coperto da brevetto, contenente sostanze naturali, biodegradabile, privo di candeggina, ossigeno e di altre sostanze nocive e non testato sugli animali, è una pastetta umida che agisce a livello topico per frizione sull’epidermide.

Il Chemico in pasta, unico nel suo genere e bestseller tra gli smacchiatori specifici per parrucchieri e da non confondere con il prodotto omonimo liquido da impiegare esclusivamente per rimuovere la tinta da spazzole, pettini, lavandini ed altri oggetti in plastica o ceramica, va usato nella modalità corretta per evitare arrossamenti della parte trattata in questo modo:

  • inumidisci un batuffolo di cotone con poca acqua a temperatura ambiente o tiepida;
  • passalo nella pasta cosmetica;
  • sfregalo ripetutamente sulla zona della cute interessata con movimenti circolari delicati;
  • sciacqua, infine, con una spugnetta bagnata con acqua pulita e strizzata.

Anche se si tratta di un prodotto piuttosto sicuro per l’epidermide e ben tollerato dalla stragrande maggioranza delle persone, consiglio (preferendo sempre essere prudente al massimo quando c’è di mezzo la salute) di utilizzarlo con cautela e di provarlo prima su una piccola parte di pelle per scongiurare la possibilità, anche se assai remota, di sviluppare eventuali reazioni allergiche.

Bisogna, come si fa con gli smacchiatori in generale, evitarne l’ingestione e il contatto con gli occhi e, nel caso che questo avvenisse, non li si deve sfregare, ma risciacquare a lungo con acqua fredda e levare le lenti a contatto se le si indossa.

Il rimedio, che ritengo sia il più efficace ed economico tra tutti quelli che ho provato contro le macchie di colorante per capelli rimaste su volto, collo, mani, cuoio capelluto e su altre parti del corpo che si possono imbrattare con la tinta inavvertitamente, è reperibile nei negozi di forniture per parrucchieri e sul web, mentre, al contrario di quello che si potrebbe supporre, non è facile trovarlo nelle profumerie.

Tante volte mi sono chiesta la ragione per cui sono poche quelle che lo tengono abitualmente a magazzino , ma suppongo che il vero motivo stia nel fatto che il Chemico ha un prezzo basso e dura a lungo, mentre per i dettaglianti è preferibile vendere altri articoli simili molto più costosi e che diventano a poco a poco inefficaci con il passare del tempo.

La pastetta rosa, che tengo sempre a portata di mano quando mi faccio la tinta da sola, invece, è stata per me efficace perfino anche dopo 10 anni da quando la confezione è stata aperta e, se si dovesse seccare a contatto dell’aria, basta aggiungere un po’ di acqua e mescolare per farla tornare morbida e attiva.

Oltre al Chemico e ad altri prodotti simili studiati appositamente anche per la pelle delicata del viso (sul quale bisogna poi applicare una crema nutriente in ogni caso), è possibile usare sostanze chimiche e naturali che, comunque, si sono rivelate per me meno  risolutive e che richiedono maggior tempo per agire.

Cominciamo da quelle chimiche che teniamo in casa abitualmente.

Come eliminare le macchie di tintura per capelli dalla pelle con sostanze chimiche di uso comune

Solvente per unghie

Il solvente per unghie è il rimedio fai da te più valido tra quelli che ho provato, ma, essendo molto aggressivo, va usato con estrema cautela e solo sulle mani e bisogna tenerlo ben lontano dagli occhi, dalla bocca e dalle zone sensibili del viso e del corpo.

L’acetone contenuto è un solvente idrosolubile, che, mandando via la tinta, rimuove anche le cellule morte dello strato più esterno dell’epidermide.

Va usato inumidendone leggermente un batuffolo di cotone, applicandolo sulla parte interessata con una leggera pressione e movimenti delicati e circolari per rimuovere la macchia e sciacquando poi abbondantemente.

Il solvente a base di acetone è il rimedio migliore per smacchiare le unghie ed il letto ungueale, come, del resto, è il più efficace nella rimozione dello smalto sebbene non si debba abusare nell’utilizzarlo.

Le macchie di tinta per capelli sulle unghie sono particolarmente tenaci, perché il colore agisce assai rapidamente sulla cheratina contenuta nelle stesse, tendendo a farle diventare indelebili.

Per riuscire a mandarle via con successo, occorre per forza usare solventi come questo, aiutandosi con un cotton fioc o con la spazzolina per unghie per riuscire a raggiungere bene la parte sporcata se è il caso, o provare ad immergere le dita nell’acqua ossigenata.

Dopo aver usato prodotti aggressivi sulla cute, bisogna idratarla bene

Tenerle a bagno nel perossido di idrogeno è utile, oltre che per sbiancare le unghie, per rimuovere la tinta infilatasi tra l’unghia e la pelle del letto ungueale.

Tieni presente però, che ma ogni volta che si adoperano prodotti aggressivi sulla cute, è bene fare prima una prova su una piccola parte della stessa, sciacquarli accuratamente dopo e, infine, applicare sulla zona trattata della crema grassa per mani o  un’altra crema comunque nutriente per idratarla ed evitare che si secchi o si screpoli.

Detersivo per piatti

Anche in questo caso lo smacchiatore, efficace nella rimozione delle tinture più tenui, va usato solo sulle mani, scegliendo un detergente liquido e privo di profumazione per non irritare la pelle.

Inumidisci la zona da trattare con acqua calda, passa un dischetto struccante imbevuto di detersivo sulla stessa varie volte per rimuovere gradualmente la macchia fino alla sua completa eliminazione e poi sciacqua bene con acqua tiepida.

Dentifricio

Scegli, possibilmente, un dentifricio a pasta granulosa (se contiene bicarbonato è più efficace), ricopri con uno strato sottile dello stesso la cute sporcata e massaggiala con movimenti circolari per 1 minuto circa con l’aiuto delle dita prima di rimuovere ogni traccia del prodotto per mezzo di un panno inumidito con acqua tiepida.

Acqua ossigenata

Anche l’acqua ossigenata può rivelarsi utile, specie in caso di tinture di colorazioni rosse, ma bisogna insistere nell’applicarla con un dischetto struccante sulla parte interessata per fare in modo che dia risultati concreti e occorre evitare che entri in contatto con i capelli per il fatto che li potrebbe schiarire.

Vaselina

La vaselina è un’altra sostanza chimica ( anche quella farmaceutica bianca e pura contiene idrocarburi derivanti dal petrolio) che ritengo possa avere una certa efficacia nella rimozione di questo tipo di macchie, anche se, dato che massaggiandola solamente è facile che non riesca a farle sparire del tutto, bisogna lasciarla agire per più tempo.

Va stesa in uno strato uniforme sulla parte interessata, tenendola lontano dagli occhi, e la si deve lasciare “ lavorare ” per una notte intera prima di eliminarla con un panno umido.

Anche se la vaselina costituisce un rimedio valido, io l’ho adoperata a questo scopo solo 2 volte in vita mia, dato che il suo uso è complicato e bisogna coprire la parte di pelle trattata con una garza traspirante (o indossare guanti di filo se la si applica sulle mani) per evitare che la tinta asportata dalla stessa possa sporcare federe e lenzuola in cui si dorme.

Eliminare le macchie di tinta per capelli con sostanze naturali

Esistono anche sostanze naturali utilizzabili a questo scopo, ma devo premettere che sono realmente valide solo se la macchia è fresca, altrimenti è difficile che riescano a farla scomparire del tutto.

Premetto che per eliminare le tracce di tinta per capelli dal cuoio capelluto è sempre meglio usare prodotti specifici, come quello indicato prima, che non richiedono eccessivi sfregamenti per non irritarlo o provocare piccole escoriazioni, altrimenti è preferibile lasciare che le tracce vadano via da sole col passare del tempo ( tanto non si notano per il fatto che la capigliatura le nasconde alla vista).

In ogni caso, se proprio non ti piace l’idea di usare prodotti chimici, ti elenco, in ordine di efficacia, quelli naturali con i quali vale la pena provare a togliere dalla pelle le tracce di tintura e che mi hanno dato risultati abbastanza soddisfacenti:

  • limone
  • bicarbonato di sodio
  • aceto di mele
  • latte
  • sapone puro di Marsiglia liquido
  • olio di oliva

Il procedimento da seguire per rimuovere la tinta per capelli dalla pelle con i prodotti naturali è il medesimo:

  1. versa un po’ del rimedio su un dischetto struccante;
  2. passalo sulla zona imbrattata, ripetutamente e con molta delicatezza per evitare che lo sfregamento continuo possa irritarla;
  3. infine, una volta che l’avrai ripulita del tutto, sciacqua la parte con acqua tiepida e asciugala bene.

Come affermato prima, le sostanze naturali non fanno miracoli contro un segno vecchio del prodotto chimico, ma sono valide se agisci tempestivamente.

Devo ammettere che la combinazione di latte e bicarbonato nel caso di tinta nera e di colorazioni scure e lo scrub casalingo a base di limone, zucchero e miele in quello di tinte bionde e castano chiaro sono state per me efficaci anche per debellare “ sbaffi ” già penetrati nella cute.

Non ti ho citato altri metodi fai da te che spopolano sul web, come la cenere di sigaretta o il profumo, perché poco pratici o inutili, a mio avviso, nel mandare via le macchie di tintura dalla pelle (i rimedi della nonna validi tuttora sono pochi, dato che al giorno d’oggi disponiamo di prodotti più efficaci e mirati).

In ogni caso, ti raccomando di evitare l’uso contemporaneo di sostanze diverse (tranne gli innocui miscugli indicati sopra) per non rischiare che, combinandosi chimicamente, possano provocare arrossamenti, bruciori e fenomeni allergici localizzati e di ricordarti di nutrire poi la parte trattata con una buona crema apposita.

Se vuoi sapere come eliminare altri tipi di macchie, dai un’occhiata anche a:

Credit photo Chemico: Mareb

Credit photo idratazione mani: Pexels.com

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