Il cavolo rosso in padella al vino è un contorno gustosissimo, salutare e realizzabile anche con la verza viola che a me piace accompagnare con il filetto di maiale cucinato rapidamente nello stesso strumento di cottura, ma che si sposa bene pure con diversi piatti di carne bovina, uova e formaggi, dando una nota cromatica e di allegria alla tavola.
Di solito si tende a cucinare raramente i cavoli a causa della puzza che sprigionano mentre sono sul fuoco e che è difficile da mandare via dagli ambienti dove si vive, ma è un vero peccato, perché tali ortaggi sono dei veri e propri superfood dai molteplici benefici per l’organismo umano.
Infatti le sostanze contenute nei cavoli rafforzano il sistema immunitario ( quasi quanto il limone, anch’esso ricco di vitamina C) e quello vascolare, combattono l’ipertensione ed hanno proprietà anticancerogene, antiossidanti e antiflogistiche talmente potenti che vale davvero la pena consumarli spesso ed abituare i bambini a mangiarli fin da piccoli.
Tieni presente anche il fatto che il cavolo cappuccio rosso, chiamato anche cavolo viola e crauto rosso o blu, buono anche crudo e ancora più salutare degli altri tipi, grazie alla considerevole concentrazione di antociani, betacarotene, minerali e per l’elevato apporto di ferro e vitamina A ( ne contiene il doppio e il decuplo rispetto alle altre specie di cavolo), ha un odore meno forte di quello delle cultivar sylvestris, byotris e sabauda appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae e che l’aggiunta del vino e dell’olio ne rende l’ “ olezzo ” assai meno sgradevole.
Nella realizzazione di questo piatto, che ho scelto tra le tante ricette a base di cavolo rosso o verza viola perché è semplice a farsi ed è pronto in soli 30 minuti in tutto, si può usare vino bianco o rosso a seconda delle preferenze personali e della stagione (io uso impiegare il bianco, poiché trovo quello rosso troppo corposo e più adatto alla preparazione del cavolo con le mele): l’importante è sceglierne uno secco e di buon livello qualitativo.
Lo zucchero è facoltativo e ne va aggiunto solo un pizzico unicamente se si vuole dare al cavolo rosso al vino un leggero retrogusto agrodolce (per dargli un sapore decisamente agrodolce bisogna usare l’aceto e non il vino), mentre il cumino non lo è, perché è proprio tale spezia a conferire al piatto il particolare aroma che lo contraddistingue dai soliti crauti stufati (se non lo hai, puoi sostituirlo con del finocchietto essiccato).
Esecuzione della ricetta: molto facile
Tempo occorrente: 10 minuti + 20 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per 4 persone:
1/2 cavolo cappuccio grosso ( o 1 piccolo)
1 bicchiere scarso di vino bianco secco ( o rosso non corposo)
1 cipolla piccola
4 g di semi di cumino ( o di finocchio) q.b
olio extravergine di oliva q.b
zucchero di canna (o semolato) q.b
sale q.b
Preparazione del cavolo viola in padella con vino bianco o rosso e cumino
Sciacqua il cavolo con acqua fredda, asciugalo bene, taglialo in due e poi in quarti, elimina la parte centrale dura e fallo a striscioline ( a me piacciono un po’ spesse, come vedi nella foto in alto, ma andrebbero tagliate sottilmente) con l’aiuto di un coltello affilato o di una mandolina.
Monda la cipolla, lavala, asciugala e tagliala prima per il lungo e poi a velo.
Fai scaldare un po’ d’olio EVO in una larga padella antiaderente, unisci la cipolla affettata e falla leggermente rosolare a fiamma bassa.
Quando la cipolla sarà appena imbiondita, unisci il cavolo, il cumino, il sale e l’ eventuale punta di zucchero e fai insaporire per 2-3 minuti, mescolando ogni tanto con il cucchiaio di legno.
Poi sfuma con il bicchiere di vino, aspetta che l’alcol evapori, aggiungi 1/2 bicchiere di acqua bollente e copri con il coperchio.
Fai stufare il cavolo rosso a fiamma dolce per 15-20 minuti, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo ancora poca acqua bollente solo se vedi che il liquido di vegetazione rilasciato tende ad asciugarsi eccessivamente.
Quando l’ortaggio sarà cotto ma ancora croccante, fai rapprendere il sughetto a fiamma vivace se è troppo liquido, spegni il fuoco, mescola ancora una volta, lascia riposare il tuo gustoso cavolo rosso al vino nella padella per 2-3 minuti e, infine, servilo in tavola fumante o tiepido a seconda del tuo gusto.
Il cavolo cappuccio così cucinato si può conservare in frigorifero per 2 giorni, ma non ti consiglio di congelarlo, perché potrebbe perdere molto del sapore e diventare molliccio e acquoso.
Altre idee di preparazioni salutari e appetitose a base di cavolo:
- Succo di cavolo: come fare in casa la benefica bevanda consigliata dai fitoterapeuti
- Insalata di cavolo cappuccio, carote e porri: come realizzarla in agrodolce senza cottura
- Zuppa di cavolo alla paesana: la ricetta di uno dei più buoni primi piatti invernali
Credito foto semi di cumino: Bild von Ogutier per Pixabay.com
Credito foto cavolo rosso tagliato: congerdesign per Pixabay.com