HomeIn CucinaPentole e PadelleCome scegliere una pentola di terracotta e quale e come acquistarla

Come scegliere una pentola di terracotta e quale e come acquistarla

Dato che gli strumenti di cottura in coccio, usati fin dai tempi antichi a giusta ragione, sono un must per chi predilige le cotture dolci e lente e la cucina salutare, penso che questo tutorial pratico alla scelta di una pentola in terracotta possa esserti utile a capire quale è quella giusta per te ed evitarti di fare un acquisto sbagliato o prendere fregature.

Non voglio annoiarti ripetendo quanto ho già scritto riguardo alle pentole in terracotta, perché, se intendi procurartene una, probabilmente le conosci già, ma, nel caso tu non ne sappia abbastanza o nutra dei dubbi,  leggi come usarle, lavarle e prendersene cura per fartene un’idea il più chiara possibile.

Se, invece che una normale pentola di questa tipologia, intendi comprare la tipica pentola di terracotta marocchina, chiamata tajine e costituita da un piatto e da un coperchio conico, vai direttamente all’articolo su tutto quello che c’è da sapere sulla stessa.

Fatte queste doverose premesse, vediamo ora insieme come bisogna scegliere lo strumento ideale e ineguagliabile per fare cotture slow, nelle quali i sapori e gli aromi dei cibi vengono esaltati nel rispetto del mantenimento delle proprietà nutritive degli ingredienti impiegati.

Come scegliere una pentola di terracotta

La prima cosa da sapere è che la terracotta non è tutta uguale.

Infatti la quantità dei componenti di questo materiale inorganico, poroso e isolante termico (generalmente costituito da argilla, quarzo, silice e  sostanze ferrose che gli conferiscono la tipica colorazione rossastra) varia a seconda del luogo in cui è stata estratta.

Poiché in tale particolare ceramica possono anche essere presenti delle impurità, come frammenti di roccia e sabbia, è bene scegliere una pentola di terracotta smaltata all’interno o una grezza fatta con materiale di primissima qualità.

Pentola di terracotta smaltata o non smaltata?

Le pentole di coccio si dividono in 2 tipologie: le smaltate e quelle prive di smalto e, dato che sono in molti a chiedersi quale è meglio comprare, adesso ti spiego quali differenze intercorrono tra di loro all’atto pratico.

Pentola di terracotta vetrificata di colore blu

Le prime, conosciute anche come pentole di terracotta vetrificate, perché hanno un rivestimento lucido chiamato “ vetrina ”, sono adatte a vari usi, generalmente possono essere messe in forno e si lavano facilmente grazie a questo particolare strato di copertura.

Se ti stai chiedendo se il rivestimento delle pentole di terracotta smaltate è sicuro per la salute, ti tranquillizzo, perché le sostanze potenzialmente tossiche che possono essere presenti nella vetrina vengono eliminate mediante le altissime temperature (possono arrivare anche a 1300°) alle quali vengono sottoposti questi versatili strumenti di cottura durante la loro fabbricazione.

Ciò non toglie che è sempre bene accertarsi che l’azienda produttrice ne assicuri l’atossicità e la mancanza di nichel e di piombo e fornisca delle garanzie in proposito

Le pentole di terracotta non smaltate, pur avendo un fascino vintage del tutto particolare, devono essere costruite in materiale di primissima qualità per il motivo visto prima e, essendo porose, sono meno igieniche e versatili e più difficili da pulire.

Possono essere utilizzate solo sul fornello a gas con lo spargifiamma e mai sulle piastre ad induzione e si devono lavare unicamente con acqua calda, succo di limone, aceto o detergenti per stoviglie del tutto naturali, perché la loro superficie porosa potrebbe trattenere le sostanze chimiche presenti nei comuni detersivi per i piatti.

Gli strumenti di cottura in coccio grezzo, inoltre,  sono indicati per farne un uso esclusivo, poiché i pori aperti e non protetti del materiale trattengono i gusti e gli odori dei cibi.

Se, per esempio, hai cotto del pesce in una pentola di tale tipologia, dovrai usarne un’altra per cuocere la carne e un’altra ancora per cucinare minestre, zuppe e piatti esclusivamente vegetariani.

Anche se consiglio sempre l’acquisto di una pentola di terracotta smaltata almeno internamente, devo ammettere che ci sono modelli in coccio grezzo naturale privi di smalto davvero belli e dallo stile unico se fatti artigianalmente.

Ideali per impreziosire una cucina e per darle “ calore ” e colore, le pentole di terracotta prive di rivestimento possono fare al caso tuo se le usi soprattutto come manufatti ornamentali e contenitori e poco per cucinare.

Fattori di cui tener conto nella scelta di una pentola di terracotta

Nell’acquisto di una pentola in terracotta non bisogna guardare esclusivamente al design e al rapporto qualità-prezzo, ma è essenziale prendere in considerazione questi 3 aspetti per poter fare un acquisto ragionato e saggio:

  • la qualità del materiale e del rivestimento interno;
  • le dimensioni e la capacità calcolata in litri;
  • la compatibilità al proprio sistema di cottura.
  • presenza di coperchio e di manici o maniglie

Come verificare la qualità del materiale

Attualmente sul mercato italiano l’offerta di pentole di terracotta è davvero ampia, ma non sempre i molteplici modelli di ogni forma e misura reperibili in commercio sono in “ vera ” terracotta e innocui per la salute.

Controlla, innanzitutto, dove è stata fatta la pentola e, se non è stata fabbricata in Italia o in un altro paese dell’Unione Europea dove le norme di sicurezza e di anticontraffazione devono essere rispettate, evita di farne l’acquisto, specie se il manufatto proviene dalla Cina e dall’Africa.

Se lo strumento di cottura è leggero, significa che alla terracotta sono stati mischiati altri materiali, perché quella autentica è pesante per sua natura.

Puoi fare anche la “ prova suono ” che si usava fare un tempo quando si compravano le pentole di questo tipo al mercato settimanale o alle fiere: dai un colpetto con le dita sulla superficie esterna del manufatto e ascolta il suono che ne consegue.

Se senti un rumore sordo e acuto, vuol dire che non è vera terracotta o che la sua cottura è stata fatta in modo sbagliato, mentre, se senti un suono secco, significa che si tratta di terracotta autentica.

Evita l’acquisto di pentole dagli smalti sgargianti, eccessivamente colorati o tendenti al giallo, perché spesso e volentieri quelle che si presentano in tal modo sono made in China o di produzione nordafricana e la loro smaltatura potrebbe essere tossica.

Opta, possibilmente, per smaltature trasparenti o bianche e assicurati che siano prive di nichel e di piombo, le cui particelle tossiche potrebbero venir rilasciate nei cibi durante la cottura con conseguenti rischi per la salute di chi li consuma.

Come scegliere la pentola di terracotta dalla giusta dimensione e capacità

Dato che sul mercato italiano sono reperibili pentole di questo tipo di svariate dimensioni e capacità misurata in litri, puoi trovare quella giusta per te senza incontrare difficoltà.

Tieni presente che, se scegli una pentola troppo piccola, rischi di non riuscire a cucinare abbastanza cibo per tutti i commensali, mentre, se opti per una eccessivamente grossa, ci metterà troppo tempo per riscaldarsi, riducendo, di fatto, il risparmio che si ottiene dalle cotture lente ed omogenee fatte nella terracotta, in cui gli alimenti continuano a cuocere per un bel po’ anche dopo aver spento il fuoco.

Considera anche che una pentola di terracotta grossa, anche se è l’ideale se si vuole preparare minestroni, zuppe e stufati in gran quantità per poi congelarli e averli già pronti all’occorrenza, è molto pesante e poco maneggevole.

Per evitare di non poterlo usare, uno strumento di cottura grosso e pesante va scelto solo nel caso che lo si riesca a spostare autonomamente quando è pieno di cibo.

Le aziende leader produttrici di pentole di terracotta consigliano di regolarsi in questo modo nel sceglierne la capienza corretta:

  • 2,5 litri per 1-2 persone
  • 3-4 litri per 2-4 persone
  • 5-6 litri per 3-6 persone
  • 8-9 litri per 6-8 persone

Per fare un acquisto lungimirante e non inutile, valuta a priori per quante persone dovrai cucinare, in modo che la dimensione dello strumento di cottura che sceglierai sia conforme alle tue esigenze.

Compatibilità della pentola con il proprio sistema di cottura

Anche tener conto del proprio sistema di cottura è fondamentale nella scelta di una pentola di terracotta, perché, se hai i piani ad induzione o vuoi metterla in forno, sarebbe del tutto sbagliato comprarne una che si può usare solo sul fornello a gas.

Adattatore Tescoma per cottura a induzione

La terracotta non si presta a cotture a induzione, ma esistono pentole e casseruole di nuova generazione fatte in tale materiale che, se protette da un adattatore come questo, si possono usare anche sulle piastre elettriche.

Dato che una pentola di terracotta, se usata opportunamente e tenuta bene, ha una lunghissima durata nel tempo, il mio consiglio è di sceglierne comunque una adatta all’induzione, anche se al momento hai una cucina a gas, perché, nel caso che in futuro decidessi di cambiare sistema di cottura, potrai continuare ad usarla invece di doverla buttare via.

Perché scegliere una pentola di terracotta dotata di coperchio e di manico o di maniglie

È preferibile scegliere una pentola di terracotta venduta assieme al suo coperchio piuttosto che indirizzarsi verso una che non ne è corredata, anche se la si può coprire con un coperchio di adatte dimensioni che si possiede già.

Ti do questo consiglio, perché solo un coperchio studiato appositamente per una determinata pentola e realizzato nello stesso materiale combacia perfettamente con la stessa e può garantire il mantenimento del grado giusto di umidità durante le cotture.

Esistono pentole di coccio di design senza manici o maniglie che possono anche avere un bell’impatto visivo, ma trovo che siano scomodissime da usare e da portare in tavola calde senza rischiare di ustionarsi.

Scegli, quindi, una pentola di terracotta dotata di manici o di maniglie per poter avere una buona presa sulla stessa per mescolare agevolmente i cibi mentre li si cucina e per poterla portare in tavola senza difficoltà.

Quale pentola di terracotta acquistare

Dato che sul mercato esistono innumerevoli pentole, casseruole, marmitte e tegami in terracotta di varie forme e misure, capita sovente che le persone che vogliono avvicinarsi a questo sistema di cottura vadano in confusione e non sappiano quale acquistare.

Per chiarirti le idee, ti dico subito che gli strumenti  “ base ” per cucinare nella terracotta sono 3:

  • un tegame dai bordi bassi per la cottura di umidi, spezzatini e stufati;
  • una pentola bombata dotata di coperchio per cucinare verdure, legumi, salse, zuppe e minestroni;
  • una casseruola per la preparazione degli arrosti.

Se non vuoi acquistarli tutti insieme, compra inizialmente il tegame e poi la pentola e la casseruola.

Marmitte, fagioliere, patatiere, tajine, cuoci-arrosto e tagamini individuali sono degli optional non strettamente necessari per cucinare i cibi nella terracotta e dei quali potrai prendere in considerazione l’acquisto in seguito se ti troverai bene con il sistema di cottura.

Quali sono le migliori pentole in terracotta

Non essendo questo un blog di recensioni e non avendo potuto testare, ovviamente, i moltissimi modelli presenti sul mercato, ti indico solo quelli che uso attualmente io e quelli che ho provato in passato e nei miei esperimenti culinari settimanali con il mio gruppo di appassionati di cucina e dei quali ho potuto verificare personalmente la validità.

Tegame con manico Excelsa

 

Tegame in terracotta con manico marca Excelsa

 

Tra i tegami, quello che ritengo essere il migliore è questo dell’Excelsa con un solo manico particolarmente comodo, che ne facilita la presa e permette di mescolare durante le cotture e di portarlo in tavola molto agevolmente.

Il tegame, di color marrone, smaltato tranne che sul fondo e facente parte della linea Antichi Sapori, si distingue dagli altri per l’alta qualità di materiali e fattura, è disponibile nelle misure 24 x 24 x 9 cm e 18 x 18 x 7 cm ed ha un ottimo rapporto qualità-prezzo (costa attualmente intorno a 15-20 euro a seconda della dimensione).

Può essere lavato in lavastoviglie ed è resistente alle alte temperature.

Tegame con maniglie e coperchio Nuova Colì

Tegame di terracotta con coperchio e maniglie della Nuova Colì

Questo tegame con maniglie laterali e coperchio è realizzato manualmente in color rosso mattone nel Salento dai maestri artigiani della Nuova Colì, azienda specializzata in articoli in terracotta nata nel 1650 e leader nella produzione di manufatti di tale tipologia.

Lo strumento di cottura, invetriato con cristalline senza nichel e piombo, lavabile in lavastoviglie e utilizzabile sul tradizionale fornello, in forno e che, al pari delle stoviglie in ceramica cotte ad alte temperature, può essere impiegato nel microonde, è disponibile in 3 differenti misure dal diametro di 26 cm, 29 cm, e 34 cm e dalla capienza di 2l, 3l e 4l ed ha un prezzo compreso tra 31 e 49 euro.

Il commerciante professionista che la vende su Amazon assicura che la “ si può usare pressoché su qualsiasi fonte di calore ” con lo spargifiamma, ma che, come tutti gli strumenti di cottura realizzati in tale materiale, non deve essere sottoposta a shock termici repentini.

Pentola Brunella  con coperchio

Aspetto della pentola bombata Brunella

La pentola Brunella, anch’essa prodotta da Colì Maioliche e Terrecotte dal 1650, dalla forma bombata e provvista di manici laterali e di coperchio, è quella preferita in assoluto dagli utilizzatori di strumenti di cottura di tale tipologia.

Questa pentola di colore marrone e la di cui cavillatura dello smalto, privo di piombo, nichel e metalli pesanti, non ne pregiudica l’ottima resa nelle cotture su fiamma, a piastra elettrica, nel forno e nel microonde a temperature fino a 250°.

È possibile metterla in lavapiatti, misura 16 x 16 x 20 cm, ha una capacità di 2,5 l e al momento costa circa 18 euro.

Pentola in terracotta Amazingcookware

Aspetto esterno della pentola di terracotta con coperchio Amazingcookware

La pentola di terracotta con coperchio della  Amazingcookware  è un vero e proprio bestseller, grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo e alla bontà dei materiali e della cristallina impiegati nella sua fabbricazione e smaltatura.

Tale pentola, adatta ad essere messa in lavastoviglie e nel freezer, è molto versatile, perché la si può usare nelle cotture alla griglia, su fornelli a gas, piastre elettriche, nel forno tradizionale e in quello a microonde.

Lo strumento di cottura ha un prezzo davvero conveniente sia nella versione da 5l sia in quella da 3l, ma le spese di spedizione non sono quasi mai comprese se la si acquista online.

Casseruola in terracotta con coperchio Baofne

Casseruola con coperchio in originale terracotta spagnolaLa Baofne è quella che trovo sia per me la migliore tra tutte le casseruole in terracotta smaltata che ho potuto provare negli anni.

Realizzata manualmente e smaltata con cristallina priva di piombo, nichel e altre sostanze nocive per la salute dalla  Valdearcos Marcos, S.A, azienda spagnola tra le più conosciute nella produzione di articoli da cucina in terracotta,questa casseruola può essere usata per preparare molteplici piatti mediante cottura a gas,i a legna, a induzione,nel forno normale e in quello microonde.

Il prodotto, che può essere messo nel freezer e lavato in lavastoviglie e che ha un prezzo al pubblico attorno a 25 euro, pesa 1,6 kg e misura 27.2 x 19.51 x 16.51 cm, ma le sue dimensioni possono leggermente variare, perché è fatto in modo del tutto artigianale.

Set di casseruole individuali in terracotta Colì

Casseruole in terracotta della Nuova Colì marroni esternamente e color mattone all'interno

Se sei alla ricerca di piccole casseruole individuali in terracotta, il set composto da 6 pezzi della Nuova Colì costituisce, a mio parere, una validissima soluzione sia per funzionalità sia per estetica.

I rustici tegamini da fuoco, smaltati anch’essi con cristalline prive di piombo e nichel, possono essere usati su fornelli, nel forno normale e in quello a microonde.

I componenti del set, che costa  circa 35 euro, sono utilizzabili nel congelatore, idonei al lavaggio in lavapiatti e presentano un diametro di 14 cm e una profondità di 6 cm.

Pentola per pane della Römertopf

Pentola di coccio per la cottura e la conservazione del paneTrovando che il coccio non smaltato sia poco pratico, preferisco solitamente evitare l’acquisto di strumenti di cottura in tale materiale,anche se da qualche mese uso con piena soddisfazione la pentola in terracotta grezza studiata appositamente per cuocere il pane dall’azienda produttrice tedesca Römertopf e che io utilizzo anche nella preparazione degli arrosti.

Se vuoi fare il pane in casa, sapendo cosa ci metti e senza doverlo comprare, ti consiglio di prendere in considerazione il suo acquisto, anche perché, oltre a a cuocere l’alimento perfettamente a temperature non superiori a 230°, è pure un portapane dotato di fori di areazione che consente di conservarlo fresco e fragrante per più giorni.

La pentola, da usare in forno e su pietra refrattaria e non direttamente sui fornelli e il cui fondo interno è smaltato e sagomato per evitare che il pane vi si attacchi durante la cottura, è di grandi dimensioni e indicata per preparare una pagnotta da 500 g a 3 kg di peso, ma la Römertopf ne produce anche un modello più piccolo.

Come e dove acquistare una pentola di terracotta

Ho segnalato sopra gli strumenti di cottura in terracotta che io considero essere attualmente i più validi, ma ognuno ha esigenze diverse e soggettive e quelli che sono i migliori per me potrebbero non esserlo per te se hai necessità differenti dalle mie.

Ti consiglio, pertanto, di valutare per prima cosa che uso vuoi fare della pentola e per quante persone dovrai cucinare nella stessa e poi d’investire un po’ di tempo nel fare una ricerca sul web.

Tale ricerca deve essere ben mirata e non generalista per evitare di confonderti le idee.

Se, per esempio, sei single e ritieni che lo strumento più adatto alle tue esigenze sia una casseruola in terracotta smaltata, cerca solamente casseruole e tegami vetrificati dalla capienza di 2,5-4 litri e lascia perdere manufatti di altre fogge e dimensioni o in coccio grezzo.

Fai la ricerca su e-commerce specializzati nel settore o su portali di recensioni che siano veramente affidabili ed evita i siti di recensioni poco seri che oggi “ nascono come funghi ” e che non possono aver testato tutti i prodotti che consigliano di acquistare.

Quando avrai vagliato i modelli che reputi possano fare di più al caso tuo, assicurati, per prima cosa,  che gli stessi siano made in Italy o fabbricati in Europa da aziende o artigiani del settore di nota affidabilità.

Controlla, quindi,  che siano fatti con materiali innocui per la salute e verniciati con cristalline prive di piombo.

Vignetta di carrello di e-commerce con dentro articolo acquistato

Poi fai come me, che ogni volta che mi accingo ad effettuare acquisti online, prima metto nel carrello gli articoli che sono intenzionata a comprare, (per ritrovarli facilmente e non confonderli con altri visionati durante la ricerca) e successivamente vado a dare un’occhiata alle domande e risposte degli utenti e alle recensioni sui prodotti rilasciate da acquirenti verificati.

Nel caso tu abbia dei dubbi, contatta il venditore e, se questo non ti fornisce adeguate spiegazioni o non ti risponde, leva l’articolo dal carrello e prendine in considerazione di alternativi.

Se il manufatto che compri non è corredato del suo coperchio, evita di comprarne a parte uno in terracotta fatto a mano anche se ti sembra della misura giusta, perché è facile che non combaci perfettamente e, piuttosto che fare un acquisto inutile, usa un coperchio che hai già o procuratene uno universale adattabile a diversi diametri.

Quando scegli una pentola di terracotta, non guardare tanto al prezzo, variabile a seconda del modello, della dimensione e della fattura e generalmente compreso tra 10 e 50 euro, ma comunque inferiore a quello di oggetti simili in altri materiali, ma punta piuttosto sulla qualità e sicurezza della stessa e sulla serietà del fabbricante.

Si possono acquistare pentole di terracotta sul web, nei negozi fisici di rivenditori professionisti o presso le botteghe di artigiani competenti, ma è sempre bene assicurarsi che sia presente il timbro (o l’etichetta) riportante l’assenza di piombo nello smalto.

Anche se quelle dei marchi specializzati sono le più affidabili, perché sottoposte a diversi controlli di qualità e sicurezza alimentare durante la lavorazione, non bisogna sceglierne per forza una di un brand famoso, perché in Italia ci sono moltissimi maestri artigiani del settore che producono a mano strumenti di cottura in terracotta sicuri nel completo rispetto della normativa vigente.

Se vuoi comprare una pentola di terracotta fatta a mano, che sia pregiata e unica nel suo genere, rivolgiti ad artigiani competenti ed affidabili che possano garantirti la qualità e la sicurezza dei materiali da loro impiegati.

Evita di comprare manufatti di questo genere nelle fiere e nei mercatini etnici, dove può capitare che vengano venduti articoli contraffatti e spacciati per artigianali quelli che non lo sono.

Se proprio vuoi comprarne uno in tali occasioni, verifica che abbia quelle piccole imperfezioni presenti quasi sempre sulla superficie di quelli realmente fatti a mano e scegli possibilmente un modello privo di smaltatura se nutri dei dubbi sulla sua provenienza.

Dato che l’acquisto di uno strumento in cui cuocere i cibi è un investimento sulla propria salute, non avrebbe senso saper scegliere la pentola di terracotta giusta per le proprie esigenze se poi non la si comprasse da produttori o commercianti seri ed affidabili che ne possano garantire sicurezza, qualità e funzionalità.

Altri post su differenti tipologie di pentole:

Credito foto intestazione e foto tegame con 1 manico: Excélsa 2020

Credito foro pentola blu: Eric Whitten per Flickr.com

Credito foto adattatore per induzione: Tescoma

Credito foto tegame Colì:  Colì

Credito intestazione pentola Brunella: Colì

Credito foto pentola Amazingcookware: Amazing Cassiano

Credito foto casseruola Baofne: Valdearcos

Credito foto set di ciotole: Colì

Credito foto pentola per pane: Römertopf

Credito foto carrello elettronico: Tumisu per Pixabay.com

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3 Commenti

  1. Mai utilizzate con induzione cosa significa? Che non si devono mettere sopra un adattatore? Cosa potrebbe accadere altrimenti? Grazie

    • Significa quel che c’è scritto nell’articolo e cioè che le pentole di terracotta non smaltate non vanno usate sull’induzione.

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