HomeCasaPulizie DomesticheCome pulire e riordinare la cucina giornalmente con il minimo impegno

Come pulire e riordinare la cucina giornalmente con il minimo impegno

La cucina è, assieme alla camera da letto, il posto nel quale si trascorre la maggioranza del tempo in casa e, essendo l’ambiente dove si preparano, si consumano e si ripongono i cibi, è necessario mantenerla sempre pulita, igienizzata e rassettata per fare in modo che non diventi un ricettacolo di germi e che sia piacevole e rilassante trascorrevi il proprio tempo.

La cucina è il luogo dell’abitazione più soggetto a sporcarsi e facile preda del caos per motivi ovvi, ma con una pulizia giornalieraintelligente ” è possibile mantenerla igienizzata e in ordine con il minor impegno possibile e impiegando prevalentemente detergenti naturali, come aceto bianco, limone, bicarbonato e sale, che sono i migliori e innocui sgrassatori per cucina, ma che, ad eccezione del bicarbonato, non devono essere impiegati sul marmo.

Costanza e Metodo sono le due “ parole magiche ”  non solo per rassettare casa adeguatamente, ma anche per fare brillare la propria cucina, renderla sicura sotto l’aspetto igienico e accogliente per te e per i familiari che la vivono.

Una “ cucina da incubo ”, piena di cose che si usano di rado tenute in vista e inutilmente a portata di mano, è impossibile da pulire: per prima cosa bisogna fare ordine e riporre all’interno di pensili e madie tutto ciò che che non si usa giornalmente.

Io tendo a conservare gli oggetti superflui e ti capisco bene se anche tu provi una certa riluttanza a disfarti delle cose che “ forse un domani potrebbero servire ”, ma ogni tanto è necessario fare declutting.

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Infatti regalare o buttare via le cose che non adoperiamo mai permette non solo di fare spazio e di facilitare le faccende domestiche, ma semplifica anche il riordino e l’organizzazione della cucina, evitando che diventi un vero e proprio guazzabuglio difficile da pulire con il minimo dispendio di tempo e di energie.

Una volta che avrai sistemato per bene barattoli, pentolame, utensili, etc. al loro posto, potrai fare pulizia in cucina giornalmente con facilità e soddisfazione, rimandando il più possibile quella profonda che, comunque, è necessario eseguire periodicamente.

Come pulire e riordinare la cucina tutti i giorni in modo pratico e facile

Il pulviscolo accumulato in cucina è particolarmente difficile da mandare via, perché, mischiandosi ai vapori, tende a diventare pesante e a sedimentare e, pertanto, ti consiglio di spolverare ogni giorno mobilio, elettrodomestici, suppellettili e oggetti vari che si trovano nel locale per evitare di dover sgobbare per eliminare la polvere depositata sugli stessi quando è ormai stratificata.

Fallo anche quando non lo ritieni necessario, perché la polvere c’è comunque anche se non la vedi e ti assicuro che è meglio rimuoverla da tutti i componenti del locale con regolarità e costanza per evitare di doverla eliminare quando ormai si è “ sedimentata ” sulla superficie degli stessi e per non dover fare  la pulizia straordinaria anzitempo.

Panni in microfibra colorati ideali per catturare la polvere meglio del piumino

Usa un panno in microfibra, capace di trattenerla al suo interno e non il piumino, che potrebbe farla cadere su alimenti e utensili e diffondere all’interno della stanza.

Rimuovi dal mobilio di cucina schizzi e sporcizia eventuali appena ti accorgi della loro presenza e fai la stessa cosa con resti di cibi, briciole, tracce di liquidi rimasti su tavolo e piani di lavoro.

Se il pavimento non è troppo sporco e possiedi un robot dotato della funzione lavaggio, avvialo ogni giorno per dargli una rinfrescata.

Quando cucini, non lasciare in giro pentole, contenitori, stoviglie e utensili sporchi, ma mettili subito a bagno in acqua calda saponata e, dopo averli sciacquati, trasferiscili nella lavapiatti.

Ricordati, però, di azionare la lavastoviglie entro 24 ore anche se non è a pieno carico per fare in modo che i batteri presenti nelle tracce di cibo non si moltiplichino esponenzialmente con il passare del tempo.

Se fai il lavaggio a mano di piatti, bicchieri, posate, pentole e utensili vari, evita di lasciarli sporchi nel lavello, detergili il prima possibile con un detersivo adatto (leggi come prepararne uno fai da te a basso costo e completamente naturale) e falli asciugare completamente nello scolapiatti prima di rimetterli al loro posto.

Nel caso tu abbia messo a bagno del pentolame per ammorbidire depositi di cibo, incrostazioni, resti alimentari anneriti e che l’ammollo non abbia sortito alcun effetto dopo qualche ora, non proseguirlo (i batteri prolificano nell’acqua stagnante), ma adotta questi rimedi utili per rimettere a nuovo le pentole bruciate.

Non lasciare in giro le cose ormai usate ed evita che si accumulino sul piano di lavoro confezioni vuote, scarti alimentari, carta e alluminio usati, buttandoli via man mano nel sacchetto dell’immondizia o nei vari cestini della raccolta differenziata se la stessa viene fatta nella zona dove ti trovi.

Quando qualche alimento o prodotto per terra, tiralo su subito, pulisci bene la parte del pavimento sporcata con carta assorbente, sgrassala se è unta e lavala nel caso che macchie e tracce varie non siano state rimosse completamente.

Oltre che per ragioni di ordine igienico e pratico (se calpesti della lordura presente sul pavimento, potresti portarla in altre parti della stanza o della casa senza accorgertene) ti consiglio di fare questo per evitare di scivolare accidentalmente su resti di unto, detersivi ed altri prodotti che possano rendere sdrucciolevole la superficie dove cammini.

Se il tuo microonde è verniciato di bianco, fanne una veloce pulizia giornaliera con acqua e bicarbonato per evitare che ingiallisca.

Quando accendi i fornelli o usi il forno, chiudi bene la porta, aziona la cappa aspirante (sgrassala e cambia i filtri quando ce n’è bisogno), apri la finestra se il clima lo consente.

Usa un coperchio paraspruzzi a retina se stai friggendo o eseguendo un tipo di una cottura che potrebbe comportare schizzi all’intorno per evitare di dover poi procedere alla pulizia di piastrelle e mobilio sporcati dagli stessi.

Il piano di lavoro e i fornelli vanno lavati il prima possibile dopo l’uso per evitare la diffusione di germi e la formazione di incrostazioni, sempre più difficili da rimuovere con il trascorrere delle ore.

Dopo aver usato il forno, passa una spugna intrisa di acqua e bicarbonato e strizzata al suo interno (prima di farlo, lascialo un po’ raffreddare per evitare di ustionarti) e poi sciacqualo.

Effettuarne la pulizia immediata e speedy ti permetterà di rimandare quella profonda e la fatica che la stessa comporta.

I top di cucina in materiali porosi e delicati vanno puliti con detergenti neutri e mai con quelli aggressivi e anticalcare.

Non appoggiare spiccioli e banconote (pieni di virus e di microbi)  su superfici che entrano in contatto con gli alimenti per evitarti il lavoro di igienizzarle ogni volta.

Spesso, specie se si hanno ospiti a tavola, manca il tempo di dare una pulita alla cucina subito dopo averne fatto uso e si deve per forza rimandare l’operazione a dopo.

In tal caso passa velocemente una spugna bagnata con acqua e aceto  bianco e poi strizzata sulle superfici sporche, rimandando alla sera o al massimo al mattino successivo la pulizia più accurata.

Immagine di donna davanti a frigorifero pieno di cibi

Assicurati che il frigorifero sia sempre igienico al suo interno, controllandolo ogni giorno ed eliminando subito alimenti deteriorati, eventuale sporcizia, fuoriuscite di liquidi e resti di cibo dai ripiani.

In caso sia necessario pulire immediatamente ripiani e cassetti (in caso contrario la igienizzazione accurata dell’apparecchio va fatta ogni 15-30 giorni e lo sbrinamento ogni 6 mesi), passa sopra gli stessi una spugna imbevuta di una soluzione di acqua e bicarbonato, sciacquali accuratamente e asciugali.

Ogni sera sostituisci il sacchetto dell’immondizia e porta fuori quello contenente i rifiuti anche se non è pieno.

Pulisci il bidone della spazzatura con acqua e candeggina o con alcool denaturato se manda cattivo odore o  ritieni che sia il caso di farlo (altrimenti puoi lavarlo circa 1 volta alla settimana) e fai in modo che sia sempre ben chiuso con il suo coperchio quando contiene rifiuti , habitat preferito di mosche, moscerini e di scarafaggi portatori di malattie.

Canovacci usati e spugne da cucina sono veri e propri nidi di germi e batteri: cambia i primi dopo averli adoperati e, dopo ogni uso, igienizza le spugne con aceto e bicarbonato o, meglio ancora, sterilizzandole nel microonde per circa 2 minuti alla massima potenza.

Se l’acqua nel lavello non defluisce bene o ti accorgi che provengono odori sgradevoli dallo stesso, metti nel foro di scarico del sale e dell’aceto (puoi anche usare quello per le pulizie fatto in casa o il bicarbonato) e dopo 1 ora circa versaci sopra dell’acqua bollente.

Fai questo tutti i giorni fino a quando l’acqua scorrerà bene nello scolo e la puzza sarà del tutto sparita (in seguito puoi procedere in questo modo 1 volta alla settimana), ma assicurati di proteggere sempre il buco dello scarico con l’apposito tappo bucherellato per evitare che residui di vario genere ci vadano a finire dentro e lo ostruiscano.

Pulire i pavimenti con la spazzola a vapore li libera dai germi e li igienizza

Alla sera, lava accuratamente le ciotole degli animali domestici, cambia l’acqua in quella che usano per dissetarsi e cerca di rassettare la cucina dopo averla usata, rimettendo ogni cosa al suo posto prima di scopare e lavare il pavimento con un detergente antibatterico o con una scopa a vapore, apparecchio ideale per eliminare i germi e disinfettarlo al meglio.

Molti usano acqua e ammoniaca per pulire pavimento e piastrelle di cucina, ma, sebbene l’ammoniaca sia uno sgrassante eccezionale, io preferisco non utilizzala perché tossica e adopero al suo posto uno spray fai da te ecologico o alcool denaturato diluito con acqua.

In caso tu voglia comunque impiegare l’ammoniaca nelle pulizie, indossa guanti di gomma e mascherina, tieni la finestra aperta ed evita nel modo più assoluto di inalarne gli gli effluvi e di farla entrare in contatto con naso, occhi ed epidermide.

Se ti è impossibile pulire e riordinare la cucina alla sera, puoi anche farlo il mattino seguente, ma, a mio avviso, non è certo un lavoro piacevole da fare quando ci si è appena svegliati e si desidera solo prepararsi la prima colazione e consumarla in un ambiente lindo e rassettato per iniziare la giornata gradevolmente.

 

Se vuoi saperne di più su come mantenere igienizzati e ben funzionanti i componenti della tua cucina, dai un’occhiata anche a:

Credit photo intestazione: Flickr.com by Steve Larkin

Credit photo puliscipavimenti a vapore: Flickr.com by My Best Diggs

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