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Come pulire l’ottone: guida pratica

Bello l’ottone lucido e brillante, ma….che fatica la sua manutenzione!

Oggi il tempo è da lupi, piove e tira un vento fortissimo e  ho quindi deciso di stare a casa e accingermi alla pulizia e lucidatura dell’ottone che ho in casa.

Dato che ne ho di vari tipi, ho riguardato i miei appunti sui diversi metodi per pulire l’ottone annerito, ossidato o semplicemente opaco e voglio riportarne qui il contenuto prima….di affrontare l’impresa!

Non bisogna mai usare spazzole metalliche, carta vetrata e pagliette che righerebbero la superficie del metallo, ma si devono invece adoperare spugne, panni morbidi e spazzolini da denti a setola morbida per gli intarsi.

Per prima cosa occorre verificare che  l’oggetto da pulire sia veramente in ottone, avvicinando una calamita: se ne viene attratta, non siamo in presenza di ottone o l’oggetto è solo laccato e in tal caso bisogna evitare ogni procedimento abrasivo.

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Come effettuare la pulizia dell’ottone senza rovinarlo

L’ottone da esterni (ma anche alcuni elementi da interni fatti in questa lega di rame e zinco), è spesso trattato con soluzioni chimiche per evitare l’ossidazione e mantenerlo brillante a lungo.

Lampada nautica in ottone verniciato

In caso di ottone trattato occorre molta cautela per non asportare lo strato protettivo.

Pertanto va lavato, al pari dei bijoux delicati, con acqua tiepida e un detergente neutro ben diluito.

Se la vernice si sfalda per usura od altri motivi, si può rimuovere del tutto con acetone o con acetato di amile, mentre per la successiva verniciatura occorre rivolgersi ad un buon artigiano del settore.

Se, invece, l’ottone non è trattato, ci sono vari metodi di pulizia, che può essere effettuata con prodotti chimici o naturali.

Sebbene io preferisca usare prodotti naturali per pulire l”ottone e gli altri metalli (non sono tossici e  non inquinano), talvolta, quando gli oggetti sono molto sporchi ed ho poco tempo a disposizione, uso l’ Hagerty Copper, Brass & Bronze Polish, ottimo pulitore-lucidante usato già da mia madre che fa risparmiare tempo e sugo di gomiti.

C’è da tener presente, però, che questo prodotto non va mai usato sull’ottone antico per il motivo che ne asporterebbe la patina.

Qualora si voglia usare rimedi naturali e l’oggetto da pulire possa essere immerso in liquidi, la cosa più opportuna da fare è metterlo a bagno per 10 minuti in una bacinella contenente acqua calda e sapone di Marsiglia o, in mancanza di quest’ultimo, detergente liquido per piatti.

Poi occorrerà sciacquare, asciugare bene e passare alla lucidatura.

Portacandele di ottone sporco e ossidato

Se l’ottone è ossidato o molto sporco,  lo si può pulire immergendolo in una soluzione di acqua calda e ammoniaca per 15 minuti, strofinando delicatamente incavi e intarsi con uno spazzolino morbido prima di sciacquarlo bene, asciugarlo perfettamente e lucidarlo a specchio.

Occorre avere l’accortezza di sciacquare bene l’oggetto con acqua demineralizzata, il cui uso  è comunque consigliabile per il risciacquo di tutti i manufatti in metallo,

Per oggetti difficili da pulire, c’è un vecchio trucco di casa, semplice e sempre efficace: sfreghiamoli con una fetta di limone precedentemente tuffata in aceto caldo salato e poi sciacquiamo bene.

Ugualmente, possiamo usare una pastella di farina, sale fino e aceto.

Validissima anche la tradizionale “ricetta della nonna ” in cui si mescola 1/2 bicchiere di aceto bianco, il succo di 1 limone, 1 cucchiaio di sale fino e 1 cucchiaio di detersivo per piatti non concentrato.

Si applica la pastella o la miscela sull’oggetto, la si sfrega sullo stesso fino alla completa rimozione dello sporco e poi se ne eliminano i residui con un panno morbido nagnato con acqua tiepida e strizzato.

Le macchie di ossido si possono trattare con una soluzione calda di 3 parti d’acqua, e 1 di aceto bianco; si lascia asciugare completamente e poi si sciacqua.

Per eliminare il verderame si sfregano le parti interessate con del cotone imbevuto di alcol e poi si passa del vino rosso, mentre per rimuovere la cera colata su un candeliere di ottone si deve usare l’acqua caldanecessariamente.

L’ottone annerito dall’ossido si può anche pulire con lo yogurt ( ecco un metodo per utilizzare lo yogurt scaduto! ), lasciandolo agire 10 minuti.

Piccole macchie si possono trattare efficacemente con un panno per gioiellieri.

La lucidatura dell’ottone a specchio si può effettuare con dentifricio e un panno morbido con movimenti circolari e poi si sciacqua per eliminare i residui e si asciuga accuratamente.

Per proteggere l’ottone e mantenerlo pulito, è possibile passare sulla superficie dell’oggetto poco olio di lino con un panno morbido.

IN ogni caso, è bene eseguire la lucidatura indossando dei guanti di cotone in modo di evitare che rimangano impronte sul manufatto.

E ora….mi accingo a pulire l’ottone e a farlo tornare brillante!

 

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Credit photo intestazione: PIRO4D for Pixabay.com

Credit photo lampada di ottone : Canon EOS 40d for Maxpixel.com

Credit photo candeliere di ottone: succo for Pixabay.com

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12 Commenti

  1. Ciao,

    Ho una rondella per la pasta in ottone, vorrei pulirla ma non so se questo possa comprometterne il valore (anche se non è molto antica e varrà qualche decina di euro mi dispiacerebbe rovinarla).
    Qualcuno sa dirmi come deve essere trattato un pezzo storico in ottone? Per quanto ne so alcuni oggetti hanno maggior prestigio se presentano i segni del tempo (come la patina verderame o ossido)

    Grazie mille 😀

    • Buongiorno,Me e grazie della visita.Per gli oggetti antichi non posso aiutarti, ma ti suggerisco di chiedere un consiglio a qualche antiquario che possa indirizzarti a dovere.Auguri di Buon Anno!

  2. vi ringrazio ma dovrei dare una mano a mio marito per pulire il suo basso tuba che ha dei punti neri nei metodi che sono sopra cosa mi consigliate di fare? grazie

    • buongiorno Concetta e grazie per la visita ed il commento.Ma non so cosa è il “basso tuba” e sono solo…una casalinga che riporta unicamente le sue esperienze provate 🙂

  3. My name’s Selene from Oosterwolde, Netherlands and I have to say your article is really thoughtful. The clearness of your post is quite good and I can reckon you are an authority on this subject. With your permission, would you let me to grab your RSS feed to keep updated with forthcoming articles? Thanks a million and please keep up the great work.

  4. Grazie Maris! certo che puoi consigliarlo.Posso citare il tuo pesce spada? Semplice, rapido e buonissimo.Freddo pure oggi…vabbè :-(((

  5. Io non ho oggetti di ottone…ma un post così è utilissimo, brava Franci! Posso consigliarlo se qualcuno vuole sapere qualcosa in proposito 😉

    Buona domenica sera!

    PS: grigiume, pioggia e vento anche da me… ffa!

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