HomeCasaPulizie DomesticheCome pulire le parti del forno a microonde correttamente e velocemente

Come pulire le parti del forno a microonde correttamente e velocemente

Poiché sapere come pulire il microonde nel modo corretto è importante sia per ragioni igieniche e di sicurezza alimentare sia per fare in modo che il piccolo elettrodomestico abbia la massima funzionalità e duri il più a lungo possibile, in questo post ti spiego come farlo con sostanze naturali o con i prodotti chimici idonei con il minimo impiego di tempo e di fatica e senza rischiare di danneggiarlo.

Infatti se si pulisce con spugne abrasive e detergenti inadatti l’apparecchio, ormai onnipresente nelle case degli italiani che lo usano abitualmente per cuocere, scongelare e riscaldare gli alimenti rapidamente ma che spesso e volentieri non lo igienizzano con la stessa frequenza, si rischia di graffiarlo, rovinarne l’estetica e comprometterne l’efficienza anche irreparabilmente.

Se hai poca pratica nella pulizia della cucina e dei suoi componenti e vuoi sapere come va fatta quella del microonde, segui i miei consigli in proposito, che posso darti grazie alla pluridecennale esperienza che ho fatto “ sul campo ”, per evitare  di commettere errori e riuscire a mantenere sempre igienico, splendente e perfettamente funzionante il prezioso forno che permette di ottimizzare il tempo e alleggerire la bolletta del gas o quella della luce.

Come pulire il forno a microonde con sostanze naturali e prodotti appositi

Prima di passare ai modi più efficaci ed innocui che conosco per igienizzare e sgrassare le varie parti del microonde e mandare via dal suo interno eventuali odori sgradevoli, voglio riportarti le regole la pulizia, fornite dai produttori nel libretto d’uso dell’apparecchio, alle quali bisogna attenersi e che valgono per tutti i forni di questa tipologia.

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Cosa fare e cosa non fare nella pulizia del microonde

Ecco cosa è bene fare e cosa non devi fare per garantire l’efficienza e l’ottimale durata del microonde ed evitare di causarne il deterioramento e di trovarti involontariamente in situazioni di pericolo:

  • Usa detergenti neutri, spugne pulite e delicate e panni morbidi che non rilascino pelucchi.
  • Spruzza lo spray per vetri sulla carta da cucina prima di passarlo sul portello del forno.
  • Spolvera regolarmente le griglie di ventilazione in modo che non vengano ostruite dalla polvere.
  • Igienizza periodicamente anche la base del forno.
  • Usa un panno pulito e asciutto per pulirne il retro.
  • Elimina il prima possibile depositi di cibo o di unto eventualmente presenti sul portello e attorno allo stesso.

 

  • Non usare panni e spugne abrasivi e pagliette.
  • Evita l’utilizzo di prodotti aggressivi sia sulle parti interne sia su quelle esterne dell’apparecchio.
  • Non servirti di detergenti chimici tossici al suo interno che potrebbero contaminare gli alimenti.
  • Non pulire il forno con dispositivi a vapore.Immagine che indica come staccare una spina dalla presa elettrica

A queste raccomandazioni basilari delle aziende produttrici aggiungo quella importantissima di ricordarti di staccare dalla corrente l’apparecchio e aspettare che si sia raffreddato prima di igienizzarlo: può sembrare un suggerimento ovvio ma non lo è, perché capita spesso di dimenticarsi di farlo.

Tieni anche presente che, pur essendo possibile effettuare la pulizia del microonde con sostanze del tutto naturali, è bene fare quella ordinaria regolarmente dopo ogni uso dello stesso e quella più profonda almeno 2 volte al mese per evitare che si formino accumuli di sporcizia e incrostazioni che necessitano dell’impiego di detergenti specifici per essere eliminati del tutto.

Con che cosa pulire il microonde

Nella pulizia del forno a microonde, che va eseguita in modo diverso per ciascuna delle sue parti (come vedremo) e indossando guanti di gomma per proteggere le mani, è possibile impiegare prodotti  appositi, detersivo per piatti e detergenti neutri o sostanze naturali di uso comune in cucina e nelle faccende domestiche, come l’aceto di vino bianco o di mele, il limone e il bicarbonato di sodio che solitamente abbiamo in casa.

In ogni caso è fondamentale evitare l’uso di prodotti aggressivi e chimici che possano danneggiare il forno  che sfrutta le onde elettromagnetiche  (in particolare  le guarnizioni e parti in plastica) o/e contaminare gli alimenti cucinati dentro allo stesso.

Mentre nella pulizia di routine del piccolo elettrodomestico uso principalmente le sostanze naturali al 100% indicate sopra, in quella periodica più approfondita e per pulire microonde incrostato all’interno preferisco adoperare lo spray Puli Eco dalla più efficace azione sgrassante.

Il prodotto è ecologico, biodegradabile e lo si può impiegare anche per pulire il gres, l’acciaio, il marmo e il legno e per igienizzare materiali lapidei senza sforzo e in breve tempo (lo puoi visionare qui).

Esistono vari prodotti appositi per la pulizia del microonde, ma, avendone provati tre non altrettanto vali di e non conoscendo gli altri, non mi sento di consigliatene di simili.

In ogni caso, non usare mai sostanze corrosive e neanche i prodotti pulenti che si adoperano per sgrassare i normali forni a gas o elettrici tradizionali.

Come pulire l’esterno del microonde

Essendo facilmente sporcabile dai vapori e dai fumi della cucina, la parte esterna dell’elettrodomestico va pulita ogni giorno anche se non lo si usa, ma, per fortuna, ci si impiega solo qualche minuto.

Per prima cosa, assicurati che l’apparecchio non sia in funzione, ancora caldo o collegato alla corrente.

Dopo aver fatto ciò, chiudi il portello e strofina con delicatezza la parte non abrasiva di una spugna bagnata con acqua calda e detersivo liquido per piatti sulla  superficie esterna del forno.

Poi sciacqua bene e, infine, asciuga con un panno morbido e pulito.

Se preferisci, puoi usare allo stesso modo una miscela di acqua calda e bicarbonato (diluisci 1 cucchiaino di bicarbonato in 1 tazza di acqua) se l’esterno del microonde è bianco o un mix di 1 parte di acqua calda e 1 parte di aceto di vino bianco o di mele nel caso che l’esterno sia di colori scuri o in acciaio inox.

Microonde in acciaio inox perfettamente pulito e splendente

Per pulire il microonde in acciaio inox sarebbe, comunque, più opportuno usare un prodotto innocuo per tale materiale come quello indicato sopra e poi sciacquare e asciugare la superficie igienizzata con lo stesso, sfregando un panno in microfibra nella direzione della lucidatura dell’acciaio.

Ti consiglio di usare un prodotto idoneo, perché, sebbene l’acciaio sia un materiale talmente resistente da essere impiegato nella realizzazione di pentole, perde a lungo andare la sua naturale brillantezza se lo si pulisce ogni giorno con sostanze poco adatte.

Puoi pulire il vetro esterno e la maniglia dello sportello con acqua e aceto o con un comune spray per vetri, ma, nel secondo caso, ricordati di non spruzzarlo direttamente sul portello esterno, ma di applicarlo sulla sua superficie con la carta da cucina e di lucidarlo con un panno morbido  che non lasci pelucchi, come consigliano di fare le aziende produttrici di elettrodomestici.

In caso di sporcizia accumulata attorno ai pulsanti o alle manopole che attivano le varie funzioni del forno, la cosa migliore da fare è asportarla con un cotton fioc leggermente inumidito, sempre con la soluzione di acqua e aceto o con lo spray lavavetri, e facendo attenzione ad impedire che l’umidità possa penetrare nei meccanismi dell’apparecchio.

Periodicamente è bene effettuare la pulizia della base, del retro e delle griglie di ventilazione del forno, levando la polvere presente in tali parti con uno straccio morbido e asciutto.

Come effettuare la pulizia delle parti interne e del piatto girevole del microonde

Anche se spesso ci manca il tempo e la rimandiamo, tieni presente che la pulizia dell’interno del microonde andrebbe fatta dopo ogni uso per impedire la formazione di incrostazioni e di cattivi odori, che, se non vengono rimossi subito, diventano più difficili da eliminare in seguito.

Igienizzare le parti interne del microonde immediatamente dopo averlo fatto funzionare è davvero facile, anche perché quelle dei modelli di nuova generazione  attualmente presenti sul mercato sono ricoperte da materiali antiaderenti che ne rendono più semplice la pulizia.

Se il microonde è poco sporco, devi, per prima cosa, staccare la corrente, togliere il piatto girevole e lavarlo a mano con acqua e aceto o con acqua e detersivo per piatti o, se preferisci, in lavastoviglie.

Poi inumidisci una spugna con acqua e aceto bianco, passala su pareti, fondo e sommità del vano cottura e lascia agire la soluzione per circa 2 minuti prima di sciacquare con la stessa spugna lavata, bagnata con acqua pulita e strizzata e di asciugare con un panno morbido.

Assicurati che il piatto girevole sia perfettamente asciutto prima di ricollocarlo sul suo perno rotante e lascia aperto il portello dell’apparecchio per almeno una ventina di minuti in modo da fare evaporare del tutto l’umidità presente al suo interno ed evitare dannosi fenomeni di condensa.

Periodicamente è bene effettuare una pulizia più profonda, igienizzando anche le giunture dell’apparecchio con un prodotto apposito o con acqua e bicarbonato, disinfettando il perno rotante con alcool ad uso umano e non quello da pulizie, lavando a mano il supporto di gomma con le rotelline su cui si appoggia il piatto girevole e pulendo la griglia se il  microonde è provvisto di grill.

Come pulire il grill del forno a microonde

Per effettuare la pulizia della griglia di un microonde dotato del grill ma non della funzione autopulente dello stesso, estraila dall’apparecchio e lavala manualmente in acqua saponata calda, rimuovendo le incrostazioni eventualmente presenti sull’acciaio inox con un vecchio spazzolino da denti, o, se preferisci e hai tempo, lavala in lavastoviglie con i detersivi appositi reperibili sul mercato o con quello del tutto naturale e preparabile economicamente in casa che uso io.

Griglia di un microonde dotato di grill

Prima di rimetterla al suo posto, assicurati che sia perfettamente pulita e asciutta.

Se, invece, il tuo grill è dotato della funzione Autoclean, mediante la quale si può attivare la sterilizzazione sello stesso subito dopo l’uso, ti consiglio di rimuovere a mano i residui di sporco più tenaci dalla griglia con una pastetta a base di acqua e bicarbonato, prima di sciacquare, asciugare e di attivare la pulizia automatica del grill, affinché la funzione pulente possa darti dei risultati  del tutto soddisfacenti.

Prima di avviare l’Autoclean,  leva eventuali contenitori rimasti  nel vano cottura e controlla che il microonde sia a debita distanza da fornelli e piastre elettriche accesi e, se non lo fosse, spegnili.

Assicurati anche che il meccanismo di sicurezza, che impedisce l’apertura del portello quando è in funzione, si attivi, perché l’apparecchio deve essere chiuso perfettamente mentre è in atto l’autopulizia del grill, durante la quale si raggiungono temperature elevatissime.

Per fare la pulizia profonda del microonde, oltre ad impiegare prodotti appositi, puoi adottare i seguenti 3 metodi a seconda che il suo vano interno sia particolarmente incrostato, presenti odore di bruciato o altri sgradevoli effluvi o sia ingiallito, ma tienti lontano mentre l’apparecchio funziona alla massima potenza.

Ti raccomando di adottare tale cautela, perché, se si dovesse formare una quantità eccessiva di vapore nel vano di cottura, potrebbe saltare il meccanismo di sicurezza che impedisce l’apertura di un forno a raggi quando è in azione, provocando la fuoriuscita di schizzi di acqua bollente.

Evita di usare il mix di sale grosso e di bicarbonato, considerato erroneamente da alcuni “ miracoloso ” nell’ eliminare incrostazioni e unto ostinati.

Non discuto la grande efficacia della miscela a tale scopo, ma ti sconsiglio di adoperarla, perché i chicchi di sale, essendo fortemente abrasivi, possono facilmente graffiare e rovinare lo strato di materiale antiaderente di cui sono ricoperte le pareti interne del microonde.

Come pulire un microonde incrostato

Nel caso che l’interno del microonde presenti incrostazioni particolarmente tenaci , puoi mandare via lo sporco ostico presente nel vano cottura con sgrassati chimici o naturali.

Se vuoi rimuovere nel modo più facile e pratico possibile lo sporco ormai incrostato, è consigliabile pulire il microonde con uno sgrassatore particolarmente efficace ed ecologico, come il Puli Eco che uso io e del quale ti ho parlato sopra, evitando in ogni caso l’impiego di prodotti tossici, per evitare il rischio che i fumi prodotti dai loro residui possano mescolarsi agli alimenti che scalderai all’interno del forno e contaminarli.

Passa il prodotto con una spugna non abrasiva all’interno dell’apparecchio, strofinando delicatamente sulle parti più sporche per ammorbidire i depositi di cibo e di unto presenti sulle stesse e lascialo agire per 5 minuti o per il tempo indicato nella istruzioni d’uso.

Poi rimuovi lo sporco, sciacqua ripetutamente con una spugna bagnata di acqua pulita e strizzata e, infine, asciuga il vano cottura con un panno morbido.

Se non vuoi usare un prodotto specifico e preferisci adoperare sostanze del tutto naturali, puoi servirti di una miscela pulente fai da te dal costo irrisorio ma abbastanza efficace.

Tazza messa sul piatto girevole del microonde

Riempi a 3/4 una grossa tazza con dell’acqua e 3 cucchiai di aceto bianco, mettila nel microonde e chiudi il portello.

Aziona l’apparecchio alla massima potenza per 4-5 minuti, in modo che il vapore generato dalla miscela possa spargersi all’interno del vano di cottura e ammorbidire i resti di cibo e di grasso sedimentati sulle superfici dello stesso.

Trascorso questo tempo, stacca il cavo di alimentazione del microonde dalla presa di corrente e lascia che la tazza si raffreddi dentro il forno, senza aprire lo sportello prima che siano trascorsi 15 minuti per evitare di ustionarti.

Poi togli la tazza e passa un panno in microfibra all’interno del vano di cottura per asportare lo sporco, che, essendo stato sciolto dall’azione del vapore, verrà via facilmente.

Sciacqua, infine, e asciuga bene con uno straccio morbido.

Puoi ripetere vaie volte l’operazione se dovessero rimanere residui di incrostamenti.

Come eliminare la puzza di bruciato e i cattivi odori dal microonde

Basta un attimo di distrazione e scodarsi di impostare il timer per bruciare i cibi che si stanno riscaldando o cuocendo all’interno dell’elettrodomestico e ritrovarsi con il suo vano cottura  molto sporco e maleodorante.

In tal caso, fai come me per eliminarne i residui e neutralizzare la puzza di bruciato o altri cattivi odori facili a formarsi all’interno del nostro prezioso alleato in cucina.

Per prima cosa, dopo aver aperto la finestra e il portello dell’elettrodomestico (isolato dalla corrente elettrica) per fare fuoriuscire il fumo, asporta  il “ grosso ” degli alimenti bruciati con la carta da cucina.

Poi bisogna pulire il microonde bruciato il più possibile, passando al suo interno un panno da cucina imbevuto di acqua e aceto.

Fatto questo, taglia un limone in due, disponi le due metà su un piattino con le parti tagliate rivolte verso il basso, aggiungi un po’ di acqua e mettilo sul piatto girevole.

Collega il microonde alla corrente elettrica, chiudine la porta e fallo funzionare per 5 minuti a 600 W.

Poi aspetta 15 minuti prima di staccare la spina, aprire il portello dell’apparecchio, levare il piattino, tagliare a spicchi il limone e passarli sulle le parti ancora sporche del forno.

Il vapore prodotto dal limone, potente sgrassatore e deodorante, e lo sfregamento della polpa dell’agrume sulle superfici interne del forno ti permetteranno di pulirle bene e di mandar via la puzza di bruciato rimasta sulle stesse.

Se il cattivo odore dovesse persistere, metti una ciotola contenente bicarbonato asciutto nel vano di cottura, chiudi il portello, lascialo agire per 12 ore a forno spento e poi pulisci le superfici interne e il piatto rotante con una miscela di acqua e bicarbonato.

Per eliminare gli odori sgradevoli dal microonde e prevenirne la formazione, io uso  il pratico Angry Mama, ma puoi anche fare scaldare sul fuoco dei fondi di caffè o bucce fresche di mandarino o di altri agrumi con dell’acqua in un pentolino e, una volta raggiunta l’ebollizione, trasferire il recipiente contenente l’ “ antipuzza ” fai da te nel microonde spento e lasciarlo agire per una intera notte con il portello chiuso.

Come pulire un microonde ingiallito al suo interno

L’interno bianco del mio microonde Whirlpool MWF 427, del quale sono peraltro soddisfattissima, perché cuoce uniformemente anche senza piatto rotante, ha la capienza di un 30l pur essendo un 25l e mi facilita le operazioni di pulizia grazie alla funzione Autoclean di cui è dotato, è diventato giallognolo dopo che ne ho fatto un uso intenso.

Allora ho contattato l’azienda produttrice per sapere come potevo pulire il forno a microonde Whirlpool per sbiancarne l’interno.

L’addetto al servizio clienti con cui ho parlato mi ha detto che è praticamente inevitabile che, adoperando frequentemente l’elettrodomestico, con il passare del tempo il vano di cottura ingiallisca, ma che è possibile schiarirlo, anche se non potrà tornare all’originario candore.

Forno a micrronde bianco ben pulito

L’addetto al servizio clienti Whirlpool mi ha spiegato come pulire l’interno del microonde con del semplice bicarbonato senza usare sbiancanti e, poiché ho ottenuto dei buoni risultati seguendo la procedura indicatami da lui, ti dico cosa devi fare con un vano cottura ingiallito per farlo tornare chiaro.

Versa 1/2 litro di acqua fredda in un recipiente idoneo alla cottura a microonde, aggiungi 2 cucchiai di bicarbonato, trasferisci il contenitore riempito con tale mistura nel microonde.

Chiudi il portello, regola l’apparecchio alla potenza massima e fallo funzionare per una decina di minuti.

Poi spegnilo e attendi 1/4 d’ora prima staccare la corrente,  aprire la porta del microonde ed eliminare lo sporco ammorbidito con panno in microfibra umido.

Fai una pastetta, quindi, con 3 parti di bicarbonato e 1 di acqua tiepida e passala su fondo e pareti interne dell’elettrodomestico, insistendo con delicatezza su eventuali residui di sporcizia rimasti, prima di sciacquare e asciugare il vano cottura come abbiamo visto sopra.

Come vedi, pulire il microonde è molto più semplice che igienizzare un forno tradizionale e, se seguirai i miei consigli, potrai averlo sempre perfettamente pulito e funzionante al meglio con un impegno davvero minimo.

Altre guide alla pulizia di elementi essenziali in una cucina:

Credito foto intestazione: Marco Verch con licenza Creative Commos

Credito foto staccare la spina: Openlcons per Pixabay.com

Credito foto microonde in acciaio: Quiet Hut per Fickr.com

Credito foto griglia nel microonde: Clker-free-vector-images per Pixabay.com

Credito foto tazza nel microonde: Dean DiSalvo per Flickr.com

Credito foto forno microonde bianco: Billy Mabray per Flickr.com

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