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Come utilizzare le bucce delle patate

Dato che in cucina non si butta via niente, ora vi spiego come usare le bucce delle patate nei modi più furbi ” per non buttarle nella spazzatura ed evitare di sprecarle inutilmente.

Prima di dirvi come le adopero io adesso dopo aver fatto parecchie prove negli anni, devo, però, farvi presente che pelare le patate è un peccato, poiché la loro buccia, oltre ad essere commestibile, contiene sostanze preziose per l’organismo che è bene assumere se si vuole potenziare la propria salute.

Non a caso, infatti, medici e nutrizionisti consigliano di adoperare patate biologiche non sbucciate nella preparazione dei succhi freschi curativi.

Pertanto il modo migliore di adoperare le bucce delle patate è mangiarle, dopo essersi assicurati, ovviamente, che i tuberi siano stati coltivati senza l’impiego di fertilizzanti o di altri prodotti chimici.

Detto questo, vediamo insieme i diversi usi “ intelligenti ” che se ne possono fare.

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Come usare le bucce delle patate in cucina, nelle pulizie e a vantaggio della salute

Tempo fa ho visto alla televisione un programma di cucina in cui veniva data la ricetta delle bucce di patate croccanti e, incuriosita, ho preso appunti per rifarla.

Il giorno dopo ho preparato subito le bucce di patate al forno e, essendomi assai piaciute, da allora le faccio spesso per servirle con l’aperitivo, accompagnandole con ketchup fatto rigorosamente in casa.

La preparazione è semplice:

  • mettete le bucce ben lavate in una ciotola capiente;
  • aggiungete olio extravergine di oliva, aglio, rosmarino e sale e mescolate;
  • trasferitele in una pirofila senza sovrapporle, preriscaldate il forno, infornate e fatele cuocere per 20 minuti circa.

Qualora non vogliate cucinarle da sole, potete aggiungerle, assieme a quelle delle carote, nelle frittate, nei minestroni e nelle zuppe.

Se non le usate subito, potete congelarle nel freezer, ma tenete presente che le bucce, al pari dei tuberi  interi crudi, non vanno messe in frigorifero.

Avendo proprietà diuretiche, la buccia della patata può essere impiegata nelle preparazione di un decotto contro la ritenzione idrica.

Fate bollire 2 pugni di bucce crude in  1/4 di litro d’acqua per 10 minuti, lasciate riposare la bevanda ottenuta per altri 10 minuti, filtratela e poi bevetela ancora calda e a piccoli sorsi.

Nel caso non vi piaccia proprio l’idea di mangiarle, potete riutilizzale come concime per le piante, facendole a pezzettini e interrandole intorno al loro fusto.

Riciclandole assieme a gusci d’uovo, è possibile ottenere a costo zero un fertilizzante organico del tutto naturale ed ecologico da impiegare sia in giardino sia nell’orto.

Fate cuocere i gusci lavati e le bucce in una teglia nel forno a 70° per circa 1 ora e 1/2 e poi tritate finemente i due ingredienti fino ad ottenere una specie di farina da mischiare al terriccio delle vostre piante.

Avendo proprietà detergenti, le bucce di patata sono efficaci nel rimuovere le incrostazioni dal pentolame.

Fatele cuocere con dell’acqua nella pentola da pulire per 15 minuti, strofinate le incrostazioni con la paglietta o con una spugna non abrasiva a seconda del materiale in cui è fatto lo strumento e poi sciacquate.

Passare il decotto di bucce sulla superficie delle casseruole in acciaio inox serve a renderle brillanti.

Io le strofino da crude sulle posate scurite per farle tornare splendenti e del colore originario e, assieme a del sale fino, per rimuovere le macchie di uva nera dalle mani.

Grazie alle sostanze antinfiammatorie e lenitive contenute,  le bucce delle patate, impiegate a mo’ di impacco, sono efficaci nel combattere scottature solari, occhiaie e borse oculari.

Tagliatele a pezzetti, applicatele sulla parte ustionata o nella zona perioculare per una quindicina di minuti e poi sciacquate con abbondante acqua fresca.

Mia nonna  mi ha insegnato ad usarle anche come rimedio casalingo per migliorare l’aspetto delle mani e nella cura estetica dei piedi.

In tal caso basta tritarle, spalmarle sulle estremità e lasciarle agire per 15 minuti per farne tornare la pelle morbida e vellutata grazie all’azione dell’amido in esse contenuto.

Bene, ora che sapete come utilizzare le bucce delle patate, scommetto proprio che d’ora in poi le userete  a vostro vantaggio invece di buttarle nella spazzatura poco sostenibilmente.

 

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Credito foto intestazione: Ariesa66 per Pixabay.com

 

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2 Commenti

  1. aiuto.mi pare che le bucce di patate,come qwelle di melanzane siano molto nocive,crude e cotte perchè troppo concentrate di solanina.

    • Ciao Eli.
      Il professor De Toni, famosissimo pediatra del Novecento, raccomandava di mangiare le patate con la buccia.
      A meno di soffrire di determinate patologie, la buccia delle patate è benefica e la solanina potrebbe diventare nociva solo se se ne mangiasse in quantità abnorme in un solo pasto.Questo è quello che so (sono stata anni in cura da De Toni) e che mi hanno detto i dietologi, ma, se hai dei dubbi, chiedi conferma al tuo medico. 🙂

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