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Abbronzatura: i cibi per favorirla, mantenerla e proteggere la pelle

Dato che l’abbronzatura perfetta inizia a tavola, ti può essere utile sapere quali sono i cibi  che la favoriscono, aiutano a mantenerla a lungo e proteggono la pelle dagli effetti nocivi dei raggi ultravioletti.

Se vuoi sfoggiare una tintarella da fare invidia ed ottenerla in breve tempo, inseriscili nella tua dieta giornaliera già a partire da 1 mese prima di esporti al sole.

Io continuo a mangiare i cibi tanning friendly anche dopo le vacanze per 60 giorni e, grazie ad essi, ad un’adeguata idratazione e a qualche semplice accorgimento, riesco a prolungare la tintarella al massimo senza sottopormi a lampade UV.

Vediamo insieme le sostanze da assumere, i cibi che le contengono e come consumarli allo scopo di ottenere in poco tempo un’ abbronzatura wow e duratura.

Indice dei contenuti

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Le sostanze da assumere per abbronzarsi bene e proteggersi

Innanzitutto voglio dire che bere la giusta quantità d’acqua giornaliera è essenziale per preparare il fisico ed aiutarlo quando è sottoposto al caldo e all’azione dei raggi solari: cerca di assumerne 2 litri al giorno a temperatura ambiente e sorseggiala nell’arco delle 24 ore ( se ti capita, come a me di dimenticartene spesso, leggi il post linkato sopra coi consigli utili per bere più acqua ).

I cibi amici dell’abbronzatura sono, innanzitutto, quelli che contengono carotenoidi, vitamina C, vitamina E, omega-3, selenio, licopene, antociani e lecitine.

Queste sostanze sono di grande aiuto per ottenere in fretta una pelle liscia e dorata, intensificare e “fissare” l’abbronzatura e mantenere sana l’epidermide.

Alla famiglia dei carotenoidi, pigmenti organici dalla colorazione che varia dal rosso-violetto al giallo, appartengono la luteina, il licopene e il beta carotene.

Il beta carotene, che all’interno del corpo umano si trasforma in vitamina A e stimola la formazione di melanina, è anche un ottimo antiossidante e la sua assunzione permette di raggiungere 2 scopi:  ci si abbronza più in fretta e si protegge la pelle dall’invecchiamento cutaneo conseguente all’esposizione ai raggi solari.

Vuoi riconoscere gli alimenti che lo contengono in modo facile e veloce?

Guardane il colore: la frutta e le verdure che vanno dal rosso al giallo intenso ne sono ricche ( la carota, innanzitutto, ma anche pesche, anguria, albicocche, meloni, peperoni, etc. ).

Il licopene ( il pomodoro ne ha una grande concentrazione ) e la luteina ( gli spinaci ne contengono parecchia ) sono altre 2 sostanze preziose per ottenere una tintarella sicura: sono entrambe efficaci nel combattere i danni causati alla pelle dal sole e la luteina, in particolare, è utile per proteggere gli occhi affaticati e stressati dalla luce estiva.

La cottura non pregiudica l’azione benefica dei carotenoidi ( al contrario di quello che si potrebbe pensare, ne aumenta la capacità di assorbimento da parte dell’organismo ), ma fai in modo di assumere gli alimenti che li contengono con un filo d’olio, dato che questi pigmenti sono liposolubili ed è necessario associarli a molecole di grasso per fare in modo che vengano assimilati.

Anche gli alimenti contenenti vitamina A e C sono importanti per un’abbronzatura perfetta e senza rischi, ma tieni presente che la vitamina C è termolabile (la cottura la degrada).

Pertanto è bene consumare i cibi che ne sono ricchi crudi o poco cotti e limonate preparate a freddo.

Cibi ricchi di vitamina E ( olio di oliva, frutta secca, semi ), selenio, enzima Q10 ( contenuto in molti alimenti, specie di origine animale ), omega-3 (salmone, sesamo, avocado ) sono da includere nella ” dieta dell’abbronzatura” per le loro proprietà antiossidanti e per il fatto che aiutano a prevenire eritemi ed irritazioni e a mantenere la pelle sana ed elastica, favoriscono la circolazione e sono utilissimi per affrontare il caldo estivo nel modo giusto.

Quali sono i cibi che aiutano l’abbronzatura?

Eccoli:

  • Il primo posto spetta, senz’altro, alle carote ( per potenziarne l’effetto abbronzante, consumale cotte con un filo di olio extravergine di oliva ) per l’altissima concentrazione di beta carotene, che favorisce la formazione di melanina e fa di loro un alimento prezioso anche per la rigenerazione della pelle; le vitamine del gruppo B contenute sono importanti per benessere di unghie, capelli, del sistema nervoso e di quello circolatorio, spesso stressati dall’afa estiva.
  • La cottura del pomodoro fa in modo che il licopene contenuto  sia fino a 5 volte più disponibile rispetto a quello dell’ortaggio crudo: mangiati un bel piatto di spaghetti  ca’ pummarola in copp  ( magari anche preparati con la conserva di pomodoro fatta in casa ) e in questo modo favorirai l’abbronzatura e proteggerai la pelle nello stesso tempo.
  • Condisci piatti ed insalate estive con l’olio extravergine di oliva ( evita il burro ) che, come tutti i grassi, facilita l’assorbimento dei carotenoidi e combatte i radicali liberi grazie al potere antiossidante della vitamina E.
  • L’anguria, frutto estivo e salutare per eccellenza ( se t’interessa sapere quanto può giovarti il suo consumo regolare, leggi le proprietà benefiche dell’anguria ), oltre a favorire l’abbronzatura per il betacarotene contenuto, ha un’alta concentrazione di potassio e di acqua, che lo rende lo spuntino da spiaggia ideale per chi vuole superare con successo la “prova costume” ( è saziante e poverissima di calorie ) e per difendersi dal caldo, ripristinando la perdita di liquidi e di sali minerali.
  • Il peperone è ricco di carotenoidi e di vitamina C ed è ipocalorico, ma se sei una di quelle tante persone a cui rimane sullo stomaco, prova a togliere la pelle ai peperoni per renderli digeribili o sostituiscilo con fragole e ciliegie, contenenti gli stessi principi ( anche se in quantità inferiori ).
  • Il salmone contiene astaxantina ( sostanza protettiva della pelle e dell’apparato oculare e particolarmente efficace contro i danni provocati dalle radiazioni solari ) ed è ricco di omega -3, il grasso buono antiossidante per eccellenza: consumane a volontà, ma scegli salmone selvaggio o proveniente dall’Alaska ( se vuoi approfondire e sapere perché non è consigliabile il salmone d’allevamento, leggi proprietà benefiche e rischi del salmone ).
  • L’avocado, ricco di grassi mono insaturi, di vitamina A ( 7 volte quella contenuta nell’ananas ) e di vitamina E è un formidabile alleato dell’abbronzatura sicura: consumalo al naturale, sotto forma di Guacamole o come pasto veloce ( puoi trarre spunto da ricette rapide con l’avocado ) per avere un abbronzatura intensa ed uniforme, prevenire le macchie cutanee e lenire scottature, irritazioni ed eritemi causati dall’esposizione della pelle ai raggi del sole ( ma anche per usufruire anche in estate degli innumerevoli benefici dell’avocado ).
  • Il melone e le albicocche sono vere e proprie miniere di beta carotene ed entrambi i frutti sono ricchi di sostanze utili al benessere della pelle: scegli meloni a polpa gialla ( evita i bianchi, più poveri di sostanze che agevolano l’abbronzatura ) ed albicocche mature, ma compatte e dal colore arancione intenso; le albicocche, inoltre, proteggono l’organo della vista e sono utili a mantenere i denti in salute.
  • Inserisci nella tua alimentazione anche “verdure verdi”, come broccoletti, lattuga e cicoria ( questi che  ho citato contengono più betacarotene del melone giallo ) e consuma anche cavolo e cavolfiore, ricchi di selenio.
  • L’ alga Spirulina, definita dall’ ONU ” alimento del futuro”, è un integratore alimentare del tutto naturale, contenente Omega-3, Omega-6 e 20 volte il beta carotene contenuto nelle carote ( sì, hai letto bene: 20 volte! ).

Sopra ho indicato la “top ten” dei cibi che aiutano ad abbronzarsi più velocemente, ma ce ne sono altri adattissimi a questo scopo e li elenco: sesamo, mandorle e frutta secca in genere, frutti di bosco, pesche, sedano, ciliegie, spinaci, radicchio, cantalupo e ribes.

Vegetali che stimolano l'abbronzatura

Come consumare i cibi amici della tintarella

Io, personalmente, trovo molto comodo e pratico assumere gli alimenti utili ad accelerare e mantenere l’abbronzatura sotto forma di centrifugati e di frullati ( ora va di moda chiamarli smoothies, ma alla fine mi pare di capire che lo smoothie non sia altro che un frullato non zuccherato, con ghiaccio e senza latte ) a base di frutta e verdure.

Li consumo alla mattina o come spuntino e consiglio di fare come me: un frullato di melone e yogurt ( io uso lo yogurt ai fermenti vivi “di mia produzione”, particolarmente ricco di enzimi e di vitamina A ) è l’ideale per una leggera colazione estiva; un centrifugato di carote e sedano va benissimo come spuntino; uno “smoothie” con anguria, ghiaccio e zenzero dopo una giornata al mare è di vero sollievo contro l’afa e aiuta a reintegrare i liquidi e i sali minerali persi in spiaggia.

Cerca di non fare abbuffate, mangia 4 porzioni al giorno di frutta e di verdura e, se vuoi cuocere le verdure, preferisci le cotture al vapore.

Per condire evita il burro e i grassi animali e sostituiscili con l’olio extravergine di oliva ( come detto sopra, fa assimilare meglio all’organismo il beta carotene ) e insaporisci le insalate con frutta secca triturata, semi ed erbe aromatiche, preferendo il limone e l’aceto di mele a quello di vino.

Se prevedi di non essere in casa per l’ora dello spuntino, porta con te delle crudité ( va bene anche una carota o un cuore di sedano ) lavate o un frutto “favorevole” all’abbronzatura o un po’ di frutta secca: non sarai tentato di mangiare schifezze e “lavorerai” per l’abbronzatura nello stesso tempo.

Se ti fermi al bar, evita gli alcolici, le bevande zuccherate, gasate e fredde e preferisci spremute di frutta fresca, centrifugati e frullati.

Personalmente, non mi piace l’idea di usare integratori alimentari come abitudine, tranne la sopracitata Spirulina ( è ottima per  accelerare l’abbronzatura e per molto altro: leggi le proprietà benefiche e gli usi della Spirulina ).

Ma devo pur ammettere che anche altri attivatori e stimolatori di melanina “funzionano”: se vuoi assumerli ( io ti consiglio la Spirulina comunque ), sceglili il più possibile naturali, evita quelli contenenti cantaxantina ( questa sostanza non provoca l’aumento di melanina, ma colora la pelle in modo artificiale e nocivo ) e chiedi comunque consiglio al medico se soffri di diabete, altre patologie, malattie della pelle, allergie e intolleranze.

In ogni caso, il mio consiglio spassionato è quello di assumere integratori specifici solo se non segui una dieta abbastanza ricca di cibi che favoriscono l’abbronzatura e che aiutano a prolungarla: se mangi gli alimenti giusti e li accompagni con la Spirulina….la tintarella arriva prima.

2 frullati abbronzanti ( credit video: Stefano Cavada )

Credit photo: Pxfuel.com

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