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Riscaldamento: consigli per risparmiare

Coi tempi che corrono e il crescente costo dell’energia, del metano, della nafta e del gasolio, le bollette e le spese sono ormai delle vere e proprie “ mazzate ” che tutti paventiamo, ma che dobbiamo inevitabilmente subire ed affrontare se vogliamo stare al caldo quando fa freddo.

In questo post vorrei fornire qualche utile  dritta per risparmiare sul riscaldamento in casa, sia che l’impianto sia autonomo che condominiale.

Consigli utili per risparmiare sul riscaldamento

Per prima cosa, muniamoci di un termometro (ne esistono anche di gestibili a distanza) per poter intervenire con tempestività se la temperatura in un ambiente è troppo alta o eccessivamente bassa.

Facciamo sempre verificare l’impianto prima della sua accensione da personale tecnico addetto alla manutenzione delle caldaie: il fatto che il sistema di riscaldamento sia ben funzionante, lo rende efficiente al massimo, evitando dispersioni di calore.

Grazie al controllo periodico degli apparecchi per il riscaldamento, si possono fare riparare tempestivamente eventuali danni, che, se trascurati, possono diventare gravi e compromettere in tutto o in buona parte la funzionalità dell’apparecchio.

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Rivolgetevi, comunque, sempre a personale specializzato che possa consigliarvi per il meglio sugli eventuali lavori da farsi (i tecnici che si occupano del mio impianto mi hanno anche dato degli ottimi consigli per ridurre i consumi energetici della mia abitazione che vi consiglio di leggere).

Se siete in procinto di cambiare la caldaia, indirizzatevi verso apparecchi a condensazione, rispettosi della normativa ErP di efficienza energetica e accompagnati dall’etichetta CE che ne certifica la conformità.

Serramenti di finestra in PVC ad alta tenuta termica

Sempre all’inizio della stagione, verifichiamo che gli infissi e i serramenti delle finestre non siano danneggiati, in modo che il calore non si disperda all’esterno.

Le valvole termostatiche, ormai obbligatorie per legge in Italia dal 2016, costituiscono una spesa non indifferente per le famiglie già provatissime in questo periodo buio del nostro Paese: ma l’istallazione e l’uso corretto delle stesse permettono un risparmio fino al 50%  (dipende dal tipo d’impianto e dal condominio) per chi non è in casa durante la giornata.

Radiatore da bagno provvisto di valvola termostatica

Dall’installazione delle valvole termostatiche ne traggono svantaggio solo gli abitanti del  pianterreno e delle abitazioni situate sotto al tetto, in quanto non possono usufruire del calore irradiato dal piano inferiore e superiore.

Vi consiglio di farlo presente all’amministratore del caseggiato e di chiedergli se è possibile tenerne conto nel riparto delle spese condominiali relative al riscaldamento.

Spesso i termosifoni sono posti sotto le finestre delle stanze, dove  le pareti perimetrali disperdono il calore all’esterno: isoliamoli con l’aiuto di un muratore o mettiamo dei pannelli isolanti e riflettenti tra il calorifero e la parete.

Tali pannelli si trovano presso i ferramenta ben forniti, dai rivenditori di materiale edilizio e sul web , costano molto poco ed è possibile applicarli autonomamente, senza dover ricorrere a un artigiano.

Presso gli stessi punti vendita è anche possibile acquistare speciali pannelli per isolare i cassoni delle tapparelle : anche questi sono economici e si possono montare in modo autonomo.

Studi specifici di ecologia domestica hanno potuto rilevare che la circolazione del calore si velocizza fino al 30% in più nei locali dove sono stati applicati questi due tipi di pannelli.

Comunque, se abbiamo intenzione di ristrutturare una stanza, o il radiatore nella stessa è rotto e si deve procedere alla sua sostituzione, scegliamo di collocarlo su una parete che non sia il vano della finestra.

Calorifero nuovo su parete interna distanziato dalla finestra

Se dobbiamo acquistare un calorifero nuovo, informiamoci prima bene sui vari materiali  e modelli, esaminiamo le caratteristiche a fondo e scegliamo un termosifone di buona qualità, lunga durata e la cui superficie sia radiante al massimo: anche se costerà qualcosa in più….ammortizzeremo la spesa con l’utilizzo. 🙂

Non facciamo asciugare il bucato sul calorifero, in quanto il caldo resta intrappolato e non riesce a raggiungere e riscaldare l’ambiente; anche se è pur vero che questa pratica serve ad umidificare l’aria circolante, non adottiamola, in quanto si consuma di più e…ci si scalda molto meno :-).

Inoltre, se non usiamo detersivi naturali, ma quelli normalmente in commercio, mettendo il bucato sulla superficie radiante del termosifone ci procuriamo anche un danno alla salute: le particelle residue dei detergenti industriali finiscono nell’aria, inquinandola.

Adoperiamo le apposite vaschette riempite d’acqua da mettere sul termosifone, o gli umidificatori elettrici reperibili in commercio, se vogliamo mantenere il giusto grado di umidità in un ambiente chiuso e riscaldato.

Allo stesso modo, non sistemiamo divani o altri arredi ingombranti in stretta prossimità dei termosifoni, in modo da non caricare maggiormente di lavoro l’impianto e di favorire la circolazione dell’aria.

Cerchiamo di non arieggiare a lungo le camere, quando il riscaldamento è acceso.

Se abbiamo quello autonomo è meglio farlo a impianto già spento prima di uscire di casa, mentre, se è centralizzato, è preferibile dare aria alle stanze prima dell’ora di accensione.

Regoliamo il termostato a 19 gradi, invece che a 20, in quanto la differenza di calore percepita è minima, mentre non lo è la differenza di spesa: tenere sotto controllo la temperatura è un modo per consumare di meno.

Se si usa dormire nudi, è bene non superare di notte la temperatura di 21° per avere un buon sonno, poiché basta coprirsi con una coperta adatta alla stagione per non sentire freddo.

Spegniamo  il riscaldamento 1 ora prima di andare a dormire e accendiamolo 1 ora prima di alzarci dal letto: si risparmia e si respira aria più salutare.

Allo stesso modo non lasciamolo acceso durante il giorno se si è fuori casa, ma spegniamolo mezz’ora prima di uscire e rimettiamolo in funzione al nostro rientro.

Spesso i fuochi accesi ( forno e fornelli )  alzano notevolmente la temperatura della cucina: io, a volte, spengo del tutto il calorifero e ne riscontro un giovamento fisico e…di portafoglio.

Anche questo, del resto, è un modo per risparmiare in cucina.  🙂

 Fuoco nel caminetto in salotto

Se in casa ci sono camini, caminetti e stufe che utilizziamo regolarmente durante l’inverno, ricordiamoci di spegnere i caloriferi nelle stanze quando questi sono in funzione.

Mettiamo sui radiatori gli appositi feltri antismog, in modo che le particelle scure restino intrappolate e non formino aloni e macchie sui muri: si risparmierà il costo, la fatica e il disagio di dover tinteggiare le pareti di casa più spesso del normale.

Ultimo consiglio da non sottovalutare per risparmiare sul riscaldamento: teniamo pulito il retro del calorifero, evitando gli accumuli di polvere e non posiamoci sopra oggetti vari a mo’ di…mensola.  😉

Aggiornamento del 21 dicembre 2016:

Dato che la normativa italiana che ha stabilito l’obbligo di munire i termosifoni di valvole termostatiche è ormai entrata in vigore, consiglio vivamente, se le avete già installate, di non fare asciugare i panni sui caloriferi, di mettere le vaschette per l’acqua sotto i radiatori e di togliere ogni ingombro in prossimità degli stessi per permettere l’ottimale regolazione del calore negli ambienti della casa e per risparmiare, evitando di ritrovarsi poi con una bolletta “salatissima”.

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Credit photo caminetto acceso: joseclaudioguima for Pixabay.com

Credit photo valvola termostatica: eroyka for Pixabay.com

Credit photo calorifero su parete: Hudsonreed.com

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12 Commenti

  1. Veramente interessante e grazie per i consigli. Ho fatto un giretto veloce nel tuo blog e mi piace molto. Adesso ti seguo con vero piacere.
    Un abbraccio Sara

  2. Quanti consigli utilissimi ed efficaci sul tuo blog! Ho girovagato un pò e ho trovato anche tante idee per il Natale.
    Grazie Franci, buon sabato

  3. Grazie mille per questi consigli.. alcuni li adotto già.. ad altri non ho mai pensato!!!! baci e buon w.e. 🙂

  4. Ottimi consigli, grazie.
    Io riscaldo solo un piano con il metano. Per gli altri due vado a legna e finalmente ho un bel caldo…tutta un’altra cosa! =)
    Daniela

  5. Sempre impeccabile, Franci: un altro post che fornisce informazioni utili che possono fare la differenza 😉
    Si tratta di piccoli accorgimenti, sì, ma che troppo spesso non mettiamo in pratica (faccio io per prima mea culpa!).
    Devo provvedere a mettere i fletri antismog, davvero è incredibile quanto presto si formino quelle orribili strisce scure sulle pareti!
    Felice fine settimana, un abbraccio.

  6. Ciao Franci! Una riflessione sul risparmio di energia è indispensabile per il Pianeta, in questo periodo di catastrofi “naturali” (mah?!), e di soldi, dati i tempi di crisi! Complimenti per il post e per il blog! La tua nuova follower Cecilia

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