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Come pulire il rame

Finalmente ho finito di pulire l’ottone di casa, mi sono presa due giorni di meritatissimo riposo e oggi ho cominciato, pur prendendomela calma, con la pulizia dei rami di cucina che sono proprio…ridotti maluccio:-).

Ci sono vari metodi naturali e ricette casalinghe della nonna per pulire il rame.

Come  effettuare la pulizia del rame nei modi più efficaci ed innocui

Il sistema  più conosciuto e, secondo me, anche quello maggiormente valido, specie per  igienizzare e lucidare efficacemente le pentole in questo materiale senza  l’uso di sostanze chimiche, è l’uso di un miscuglio di aceto (o succo di limone) e sale che si strofina sull’oggetto sporco con un panno (o spugna non abrasiva) imbevuto dello stesso.

Quando si ritiene che la pulizia sia sufficiente, si sciacqua con acqua tiepida e si asciuga bene con un panno morbido.

Io adopero tale miscela tiepida nella proporzione di un bicchiere di aceto bianco e 2 cucchiaini di sale fino (attenzione a far sciogliere bene il sale).

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Sempre validissima è anche questa pastetta: si  mischia il succo di 1 limone, 2 cucchiai di sale fino e 1 cucchiaio di sapone detergente per i piatti: si passa una spugnetta imbevuta dell’impasto, si sciacqua e si lucida.

Questi rimedi del tutto ecologici possono essere impiegati anche nella pulizia delle parti interne degli strumenti di cottura in rame che va fatta usando tassativamente prodotti innocui per la salute.

Mentre si deve evitare l’uso dell’ammoniaca, perché a contatto dell’aria aria scatena dà luogo a una reazione chimica corrosiva sia sul rame sia sull’alluminio, si può utilizzare l’acido muriatico.

Io non lo adopero più da anni perché è pericoloso e non sostenibile, ma se volete impiegarlo, indossate mascherina, grembiule, guanti di gomma e occhiali protettivi in policarbonato ed eseguite la pulizia del rame in un luogo aperto o con un buon ricambio d’aria, in quanto le esalazioni dell’acido sono altamente tossiche.

L’acido muriatico, anche se diluito al 20%, può provocare giramenti di testa e forti irritazioni: se ne deve sempre evitare il contatto con la pelle.

Comunque, anche se io non lo adopero, l’uso che se ne fa per pulire il rame consiste nell’immergere l’oggetto sporco in acido muriatico o passarvi sopra una spugnetta imbevuta dello stesso per pochi secondi, in quanto questa sostanza è molto corrosiva: vedremo sparire rapidamente l’ossido di rame, ma rimarrà, comunque, una patina opaca.

Poi si  sciacqua sotto acqua tiepida e si asciuga accuratamente con un panno morbido.

Le macchie di verderame si possono eliminare con una miscela di detersivo per piatti e ammoniaca o con 1 parte di detersivo in polvere e 1 di acido ossalico, o, ancora, adoperando una pastetta a base di alcool denaturato e talco.

Gli intarsi e parti incavate si puliscono passandovi una fetta di cipolla cruda o una di limone, ma anche strofinando le parti sporche con un vecchio spazzolino da denti imbevuto di sale e aceto.

Ogni volta che abbiamo pulito il rame, ricordiamoci sempre di sciacquarlo con acqua calda e asciugarlo bene con un panno morbido.

Per lucidare il rame si può usare una mistura di Bianco di Spagna e olio di oliva, oppure con una pastetta di farina, sale e aceto bianco in parti uguali.

Poi si sciacqua come al solito e si lucida con un panno di daino.

Bilancia e pentolino in ramePer preservare il rame dall’ossido, alcuni usano la cera d’api o l’olio di silicone: io ho provato entrambi e non mi sento di consigliare il primo prodotto (bisogna sfregarlo molto bene per rendere lucida la superficie trattata), mentre trovo che il secondo sia piuttosto efficace.

Per pulire il rame rapidamente, quando gli oggetti sono poco sporchi e per la normale manutenzione di routine, uso, di solito, un panno con un po’ di crema Ottone e Rame della Nuncas, che è un prodotto apposito per la pulizia e la lucidatura del rame, dell’ottone e del bronzo, che elimina le impronte, aiuta a tenere lontana la polvere e mantiene il rame lucido e brillante per lungo tempo.

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11 Commenti

  1. Per far si che il rame resti pulito e anche abbastanza lucido basta passarci una cera qualsiasi (anche quella da scarpe ) e quindi lucidare

    • Grazie Deanna del consiglio.Proverò senz’altro il tuo sistema e ti farò sapere.Ma la cera, comunque, non pulisce il rame sporco.Provo con la lucidatura.Grazie ancora della visita e del suggerimento 🙂

  2. Mia madre ha pulito uno specchio di rame con aceto e sale e da bello lucido che era è diventato scuro e opaco come se fosse ruggine. È possibile adesso farlo tornare come prima?

    • Cara Kelii, non so proprio come aiutarti.Io pulisco i miei rami, del resto come fanno in moltissimi con questo vecchio rimedio della nonna e non ho mai avuto problemi.Forse la cornice dello specchio di tua madre conteneva anche altre leghe o forse il sale e l’aceto hanno fatto reazione con prodotti passati prima.Mi dispiace, ma se trovi la soluzione, fammelo sapere, per favore.

  3. Ho ereditato 2 sottopentole egiziane in rame intarsiato in condizioni pietose.
    Seguendo il vostro consiglio con succo di limone, sale e detersivo, le ho riportate facilmente al loro antico splendore!
    Grazie!!!

    • Ero bambino quando pulivo il rame con il limone sale aceto,una, una tradizione che si e’ tramandata nel tempo, ma nessuno ci dice come preservare il rame dal suo ossido; ci sono delle lacche in commercio? . Pentole bellissimi di rame stagnate all’interno se cosi non fosse attenzione si muore! Le industrie dovrebbero ingeniarsi a fare pentole con il fondo adatto per i piani cottura ad induzione, per non far morire le nostre tradizioni, del resto esistono padelle antiaderenti che gia’ si possono usare su questa tecnologia, ma badate bene ci sono un sacco di fregature che dicono di essere per l’induzione ma poi non funzionano. Roberto Coiante

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