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Conservazione e riutilizzo della spugna per fiori

Ora che abbiamo già visto come usare la spugna per fiori nel modo corretto, passiamo ai consigli per la conservazione e il riutilizzo della spugna per decorazione floreale.

La spugna per fioristi costa abbastanza cara (potete vedere i prezzi medi al link) e non mi sembra proprio il caso di sprecarla inutilmente. 😉

Come bisogna conservare e impiegare la spugna per fiori già usata

La mattonella già bagnata si deve conservare in un sacchetto di plastica in modo di non farle perdere l’umidità, in quanto se si asciuga perde molte delle sue caratteristiche e, anche se la mettiamo a bagno, non assorbe più l’acqua.

Una volta che è  impregnata d’acqua,va usata nell’esecuzione di composizioni floreali entro pochi giorni (al massimo 10  se la temperatura circostante è fresca, altrimenti in minor tempo), altrimenti potrebbero formarsi batteri e il materiale comincerebbe a sfaldarsi.

Non bisogna fare troppe scorte di spugna secca (una mattonella vecchia non assorbe più l’acqua) e non la si deve lasciare all’aria aperta, ma occorre conservarla in scatole di cartone chiuse.

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Si può tentare di riattivare la spugna per fioristi vecchia immergendola in acqua bollente  con un po’ di sapone liquido da risciacquare bene poi, ma i risultati non sono sempre garantiti.

La spugna usata, se non presenta troppi fori e non è stata utilizzata per sostenere steli particolarmente “ possenti ”, come quelli dei gladioli, si può capovolgere e riutilizzare ancora, mentre i pezzi vecchi e rovinati si possono eventualmente impiegare mettendoli sul fondo di vasi e contenitori grandi.

Un altro modo molto utile di riciclo della spugna usata è quello di porne uno strato  inzuppato di acqua nel cache-pot, sotto il vaso delle piante d’appartamento, per mantenere l’umidità necessaria ed evitando così il ristagno,tanto dannoso per le piante stesse.

La spugna grigia o marrone, ideale per fiori secchi e artificiali, usata generalmente per le decorazioni natalizie e che non deve mai essere bagnata, si conserva anch’essa in scatole di cartone chiuse, nelle quali avremo messo un foglio di giornale sul fondo.

Non riponiamo la schiuma per fioristi in scaffali e cassetti non protetta, in quanto tende a  rilasciare molta polvere, che è poi difficile da eliminare.

Se abbiamo usato spugna per fiori secca di vari formati (coni, palle, ecc.) per addobbi natalizi o decorazioni floreali per festività varie, non buttiamola via, ma conserviamola nei cartoni: la potremo utilizzare nuovamente l’anno dopo.

 

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Credit photo: Flickr.com by dutchbaby

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2 Commenti

  1. Grazie delle spiegazioni sull’utilizzo della spugna per fiori.
    Se mi posso permettere chiedo questa domanda a cui non ho trovato risposta nel testo :
    Dopo l’utilizzo se é in ottimo stato si può far asciugare e poi procedere di nuovo all’utilizzo?
    Grazie

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