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Rosti di patate con cipolla e pancetta al rosmarino

Adoro i Rosti di patate in genere, li preparo in vari modi ed oggi voglio darvi la ricetta dei Rosti con cipolla e pancetta, golosi quanto basta ma non eccessivamente grassi come potrebbero essere se preparati con altri ingredienti.

In Italia li chiamiamo Rosti, ma sarebbe più corretto il nome d’origine Rösti, o Röschti  in tedesco, in quanto si tratta di un piatto, sostanzialmente a base di patate, tipico del nostro Alto Adige, della Svizzera, dell’Austria e della Germania.

Uovo fritto su rosti

Un tempo questa preparazione veniva consumata nel cantone di Berna a colazione e i contadini la portavano nei campi per il pranzo di mezzogiorno, ma adesso i Rosti  costituiscono generalmente un contorno e di solito li si accompagna a uova al tegamino, a wurstel e salsicce, a spezzatini vari e vengono anche serviti  “alla zurighese” con uno sminuzzato di vitello cotto con la panna, piatto tipico del cantone di Zurigo.

A me piace molto anche come piatto unico con l’aggiunta di cipolle, speck, formaggio, salsiccia, sapori o pancetta, anche se la preparazione classica prevede l’impiego delle sole patate.

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In questo post, come ho detto sopra, vi propongo  la ricetta dei Rösti di patate e cipolle con l’aggiunta di pancetta e rosmarino, che sono il piatto nordico da me preferito assieme all’insalata di patate alla tedesca.

Ingredienti per 4 persone:

1 chilo di patate;

130 grammi di pancetta già affettata;

50 grammi di burro;

1 cipolla media;

50 grammi di farina;

sale q.b;

pepe q.b;

olio q.b.

Fate attenzione all’acquisto delle patate e scegliete quelle delle varietà che non si disfano durante la cottura: le ideali sono le Quarantine (che si usano per fare la tipica torta rustica del Levante ligure) o quelle a pasta gialla, che si trovano comunemente nelle zone montane.

Preparazione dei Rösti con cipolla e pancetta aromatizzati al rosmarino

Lessate le patate con la buccia in acqua salata per circa 15 minuti (non devono essere troppo cotte), lasciatele un po’ raffreddare, pelatele, lasciate ancora che si  raffreddino del tutto e poi grattugiatele con una grattugia a fori larghi.

Riducete la pancetta a pezzetti, tritate la cipolla e mettete quest’ultima in una padella antiaderente a imbiondire a fuoco molto basso.

Una volta che la cipolla avrà preso un po’ di colore (ma non troppo), aggiungete la pancetta e, mescolando con un cucchiaio di legno, fate insaporire il tutto.

Levate dal fuoco, lasciate intiepidire e, nel frattempo, tritate molto finemente gli aghi di rosmarino.

Aggiungete le cipolle, la pancetta, il rosmarino, il sale, il pepe e due cucchiai di farina alla ciotola contenente le patate e lavorate delicatamente con le mani per fare amalgamare bene il tutto e la farina possa assorbire l’amido dei tuberi.

Se volete preparare tanti piccoli Rosti, prendete un po’ d’impasto, fatene delle palline con le mani e poi schiacciatele, facendole diventare delle  pizzette spesse circa 1 centimetro.

Cuocetele in una padella antiaderente con olio già caldo, girandole
da entrambi i lati.

Se, invece, preferite un unico grande Rösti, prendete una padella  antiaderente, fate scaldare del burro o dell’olio e versatevi dentro il composto.

Mescolate brevemente il tutto fino a quando si sarà insaporito e poi schiacciate la superficie del Rosti delicatamente con una spatola da cucina.

Fate cuocere a fiamma viva in modo che si formi sul fondo la crosticina dorata e poi girate il Rosti con l’aiuto di un piatto o di un coperchio, come si fa per la frittata.

Disponete sul piatto di portata e servite immediatamente, in quanto i  Rösti di patate e cipolle devono essere mangiati caldi.

Io abbino i Rösti anche alle insalate di verdura cotta e a tutti quei piatti che solitamente vengono accompagnati dalle patatine fritte.

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Credit photo intestazione. Pixabay.com by GutundTasty

Credit photo rosti con uovo al tegamino: Mike Hauser for Flickr.com

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6 Commenti

  1. Oh mamma.. quando ho visto questa ricetta mi sono ricordata di quanto son buoni!! Anzi buonissimi! Non ho mai provato a farli ma li mangiamo spesso!! Adoro! Grazie per la ricettina!
    Stefy

  2. Ho messo una nota a piè del mio post sulle schiacciatine linkando questo tuo post dei Rosti!!
    Mi piace questo scambio di segnalazioni 🙂

  3. Ma questi sono i rosti, allora! Io li conoscevo di ome ma non sapevo fossero simili alle schicciatibne di patate! Cioè…mi sa che sono le schiacciatine a ad essere simili ai rosti 😉
    Comunque…buoni!
    Grazie per la citazione, un bacio e buona domenica 🙂

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