HomeIn CucinaPentole e PadelleCome pulire e recuperare le pentole bruciate

Come pulire e recuperare le pentole bruciate

Perché oggi, a pochissimi giorni dal Natale, scrivo a proposito di come pulire e recuperare le pentole bruciate?

Beh, ieri, preparando gli stuzzichini per il buffet natalizio a cui invito ogni anno gli amici, ho combinato il solito disastro: mi sono dimenticata una pentola sul fuoco per 1 ora e, di conseguenza, ho poi trovato il contenuto e il suo fondo carbonizzati.

Ho cercato di recuperare la pentola bruciata con i rimedi economici e sostenibili indicati sotto, ci sono riuscita e ho pensato di scrivere questo post per esservi utile se vi distraete mentre cucinate e vi ritrovate con una pentola (o padella) incrostata di nero.

Renderla di nuovo funzionale e splendente non è affatto impossibile e, pertanto, prendetevi qualche minuto di tempo per leggere i consigli derivanti dalla mia collaudata esperienza “ sul campo ” (mi succede spesso lo spiacevole incidente) per sapere cosa fare  se si brucia una pentola.

Come pulire e recuperare una pentola bruciata

Fondo di tegame bruciacchiato e incrostato

Dato che una pentola bruciata non è tossica in se stessa ma lo è il cibo carbonizzato rimasto attaccato al suo interno, la prima cosa da fare è rimuoverlo con della carta da cucina.

Se ne rimangono dei residui, come spessissimo accade, versate nella pentola acqua bollente  e detersivo per piatti (va bene anche il detergente naturale per stoviglie) e lasciate agire la miscela pulente per qualche ora.

Trascorso questo tempo, aiutandovi con una paglietta o con una spugnetta non abrasiva (a seconda del  materiale in cui è fatto l’utensile e se il rivestimento interno è antiaderente o no) e olio di gomiti, cercate di eliminare le incrostazioni il più possibile.

Rimozione delle incrostazioni di bruciato con i metodi tradizionali

Dopodiché, se le incrostazioni sono superficiali e la pentola presenta poche zone bruciate, la cosa migliore da fare è quella di riempirla di acqua, aggiungere 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e una manciata di sale grosso, portare a bollore e fare cuocere per 30 minuti a fiamma bassa,

Poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare la soluzione disincrostante prima di procedere alla rimozione dei residui di bruciato rimasti attaccati alla pentola.

Se la pentola è davvero malconcia, conviene, invece, procedere in questo modo:

  • riempite la pentola di acqua fredda;
  • aggiungete 2-3 cucchiai di bicarbonato e 2-3 bicchieri di aceto bianco o da pulizie;
  • fate bollire il tutto per 1 ora;
  • spegnete il fuoco e lasciare agire la miscela per altri 30 minuti.

Rimuovete, quindi il bruciato “ ammollato ” e ripetete l’operazione se non riuscite a farlo venir via del tutto.

Se le incrostazioni dovessero resistere ancora, versate nella pentola dell’acqua, 1 pugno di sale grosso e 1 pugno di bicarbonato, fate bollire la soluzione per 1 ora e poi lasciatela “ riposare ” per 1 giorno prima di procedere allo sfregamento dei residui di bruciato.

Esiste anche un altro rimedio per togliere il bruciato dalle pentole: la Coca Cola, assai efficace anche nel rimuovere le incrostazioni calcaree dal WC.

Come disincrostare una pentola bruciata con la Coca Cola

Coca Cola in lattina

Se si preferisce usare la Coca Cola per rimediare, bisogna usare la bevanda contenuta in una lattina non ancora aperta, perché, se perde l’effervescenza, diminuisce anche buona parte della sua efficacia disincrostante.

Versate nella pentola la quantità di Coca Cola necessaria a ricoprire completamente le parti annerite e accendete il fuoco.

Coprite con il coperchio, fatela “ cuocere ” a fiamma bassa fino a quando sarà evaporata quasi del tutto ma non completamente e aspettate che la pentola si intiepidisca prima di sfregarne energicamente la superficie.

Tieni presente, però, che la Coca Cola, che si può anche utilizzare con lo stesso procedimento per rimuovere l’unto ostinato dagli strumenti di cottura, non va mai usata sulle padelle di ferro, dato che la sua acidità ne rovinerebbe la patina antiaderente naturale che si forma con il  culottage e l’uso.

Qualora con questi metodi, che ho verificato essere i più efficaci, non si ottengano buoni risultati, vuol dire che la pentola bruciata è irrimediabilmente “ andata ” e che non la si può pulire e recuperare in alcun modo.

In tal caso, non sprecate tempo e fatica inutilmente, tentando di di salvare il non salvabile con altri rimedi, e buttatela via.

 

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Credit photo intestazione: rochelle hartman for Flickr.com

Credit photo tegame bruciato: Alpha for Flickr.com

Credit photo Coca Cola: Donald Tong for Pexels.com

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17 Commenti

  1. … io lascio agire della candeggina sul fondo bruciato, magari per una notte. E se non viene via, ripeto 😉

  2. ottima l’idea di pubblicare brani di autori nuovi da scoprire ; Rapido e’ stupendo, continuate cosi’

  3. Questo blog fornisce una risposta finalmente valida ai mille problemi che si pongono a chi gestisce una casa ed una famiglia ; Grazie e buon natale a tutti :-))) Brunella 83

    • Grazie della visita e del commento.Si possono trovare su YouTube e Facebook cliccando sui link indicati nel post. 🙂

  4. Grazie!! ho rovinato una casseruola, cioè…non solo una ma questa è gravemente danneggiata…provo come dici tu, sei un mito! Rinnovo un mondo di auguri a te, bacioni

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