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Cambio di stagione del guardaroba: consigli pratici

Sta per giungere il ” temuto momento ” dello stagionale cambio del guardaroba e già inorridite all’idea?

Niente paura: con il giusto metodo e qualche accorgimento, lo farete bene e nel modo corretto, risparmiando tempo e fatica.

Anche per me il cambio di stagione negli armadi ha costituito in passato un vero e proprio incubo, ma poi, col tempo e l’esperienza, ho imparato ad organizzarmi e a svolgere il lavoro “a gradi” e senza fretta e adesso, anche se devo ammettere che resta comunque una seccatura da affrontare inevitabilmente ogni primavera ed autunno, riesco senza il minimo stress, a sistemare velocemente il mio guardaroba in modo ordinato e  e pratico.

Prendetevi 5 minuti di tempo per leggere questo post e sono sicura che, seguendone i consigli, riuscirete a pianificare e a svolgere questo necessario lavoro di casa senza ansia, organizzando un guardaroba perfetto e riponendo gli abiti negli armadi in modo tale da ritrovarli perfetti, in ordine e pronti da indossare quando li tirerete nuovamente fuori.

Come predisporre il lavoro

Un consiglio che forse può sembrarvi bizzarro, ma che funziona? Scegliete un giorno di luna calante, possibilmente l’ultimo.

Immagine di luna in fase calante e nuvole

Anche io ero scettica quando l’accorgimento mi è stato suggerito per la prima volta da un’amica esperta di astrologia, che definisco ” la casalinga perfetta” (tuttora la invidio un po’ per la sua innata capacità di svolgere le faccende domestiche in modo eccellente e di trovare soluzioni per la casa davvero geniali), ma ho potuto vedere con i miei occhi i risultati e mi sono ricreduta.

Infatti le fasi lunari influiscono anche sui lavori di casa e tutto quello che riguarda la pulizia e ” il levare” (come l’eliminazione delle macchie) riesce al meglio a luna calante.

Potrete constatare che è vero dai risultati che riuscirete ad ottenere con l’aiuto dell’astro e farete come me, che ormai do sempre un’occhiata al calendario lunare (per approfondire, leggete anche Luna e faccende domestiche).

Prima d’iniziare il cambio degli armadi, consiglio di consultare anche Come eliminare le tarme, sebbene in questo articolo troverete suggerimenti in proposito.

Ingrandimento di tarma dei tessuti su maglia di lana

Questi insetti sono i principali e più temibili nemici del guardaroba e, se non volete trovare indumenti in lana bucati e resi inutilizzabili, è bene sapere come combatterli con ogni mezzo a disposizione. 😉

Prima di mettervi all’opera, vi consiglio d’ indossare vestiti e scarpe comode, accendere una candela profumata, crearvi un sottofondo musicale piacevole e poi… sarete pronti  per cominciare il cambio stagionale del guardaroba in relax. 🙂

Possibilmente, cercate di non lavorare nella camera da letto, ma in una stanza che usate poco: organizzatevi in questo modo per non ritrovarvi con l’ambiente dove dormite in disordine se volete o dovete prendervela comoda o se il lavoro si protrae per più tempo.

Pulizia degli armadi

La prima cosa da fare nel cambio di stagione del guardaroba è quella di svuotare del tutto  armadi e cassetti, per poi procedere ad una prima pulizia, togliendo bene ogni sporcizia con l’aiuto dell’aspirapolvere.

Poi trattateli a fondo con prodotti specifici a seconda dei materiali: io, personalmente, pulisco le superfici interne lavabili  passandole con un panno in microfibra bagnato con una soluzione di acqua e ammoniaca, sciacquo, lascio asciugare e poi passo il petrolio (il prodotto è detestato dai tarli del legno che possono aggredire anche alcune fibre tessili naturali in particolari circostanze) con uno straccio morbido, mentre igienizzo le parti in legname con la crema per mobili Use, che,oltre a pulirle, ne nutre le fibre.

Lasciate asciugare bene con ante e cassetti aperti, in modo da eliminare del tutto l’umidità responsabile del cattivo odore di “ stantio ”, ponete sui ripiani fogli di giornale (l’inchiostro della stampa allontana le tarme e gli insetti in genere) e spruzzate all’interno uno spray tarmicida (io mi trovo molto bene con quello della Nuncas).

Cernita e trattamento degli indumenti

Vestiario e accessori da donna

Passate poi al controllo dei vestiti e degli accessori di abbigliamento da riporre, mettendo da parte quelli sporchi e che presentano macchie ( bisogna assolutamente eliminare le macchie dai tessuti, anche se puliti, perché attirano gli insetti) da lavare a mano e a secco in due pile distinte.

Formate un’altra cumulo con gli indumenti da riparare e ai quali mancano i bottoni.

Fatta questa cernita, mettete i mucchi che si saranno formati in grossi sacchi e portateli in un’altra stanza in modo che non ingombrino durante il lavoro.

Dividete i rimanenti vestiti per tipo (cappotti, maglie, gonne, completi ecc.) e formate ancora delle pile.

Adesso viene l’operazione che richiede maggior quantità di tempo: rinfrescare ed arieggiare i capi.

Io passo una spazzola con acqua e ammoniaca o la spazzola a vapore ( ottima per levare macchiette di muffa e pelucchi) su tutti i lati e all’interno dell’indumento appeso alla maniglia del guardaroba, in modo che la pulizia sia agevole.

Una particolare cura va a tasche e risvolti e ricordate che le pelli scamosciate vanno trattate con l’apposita spazzolina in para.

Fate poi prendere aria agli indumenti, mettendoli alla finestra o nei pressi di questa.

L’ideale sarebbe metterli in giardino o sul terrazzo in una giornata soleggiata e secca, ma…..non sempre si può avere tutto e, se non c’è la disponibilità di spazi all’aria aperta, bisogna che facciate comunque del vostro meglio, assicurandovi che i capi siano completamente asciutti prima di spruzzare ognuno con lo spray tarmicida e riporli nell’armadio.

Come sistemare i diversi capi di vestiario e proteggerli

Per assicurarvi che il guardaroba sia in ordine e che i capi non si rovinino e siano “pronti all’uso” quando li tirerete fuori al prossimo cambio, bisogna sistemarli in questo modo:

  • le maglie vanno messe via piegate, possibilmente in sacchetti di nylon puliti e chiusi ( se non disponiamo di quelli richiudibili, usiamo targhette adesive dopo aver ripiegato un  lato affinché non passino……ospiti indesiderati come gli insetti  😉  ).I golf più pesanti vanno nella parte bassa della pila e quelli leggeri in alto.
  • Cappotti, abiti, giacche etc. vanno riposti coperti, possibilmente, da sacchetti  di nylon con un foro come quelli della lavanderia (non buttateli via, quando ritirate i capi puliti, ma piegateli e teneteli da parte per quest’uso), mentre le pellicce vanno coperte con teli di cotone o lenzuoli vecchi che  cucirete sommariamente sui lati.Per la chiusura dei  lati è possibile anche usare del nastro adesivo di carta in vendita dai ferramenta).
  • Le camicie dovrebbero essere appese, ma, in mancanza di spazio sufficiente, si possono piegare bene con carta velina all’interno e impilarle.Per evitare le pieghe, si possono avvolgere attorno a rotoli di cartone del tipo di quelli della carta da forno (si può fare lo stesso anche con i foulard).
  • I capi più delicati vanno fasciati con carta velina prima di riporli nei ripiani orizzontalmente.
  • Cinture e cravatte vanno attorcigliate a chiocciola e messe nelle scatole se non si dispone degli appositi appendini salva-spazio da anta che consiglio vivamente.
  • Le scarpe devono essere pulite,lucidate (con l’apposito tendiscarpe all’interno o con fogli di giornale appallottolati per non far perdere loro la forma) e riposte nelle loro scatole.Ai contenitori è bene apporre un’etichetta con la descrizione del contenuto.Alcuni  mettono la foto del modello su un bordo della scatola, ma io trovo la cosa macchinosa e lunga.Se si vogliono riempire meno scatole, si possono mettere  più paia all’interno di quelle per stivali.
  • I cappelli rigidi vanno riposti in cappelliere e scatole con all’interno carta appallottolata per non fare perdere loro la forma, mentre i berretti possono essere impilati.
  • Lo storage della bigiotteria va fatto dividendola per tipo e sistemandola nei panni appositi per i bijoux da arrotolare o in contenitori a scomparti (per gli anelli e gli orecchini di piccole dimensioni vanno bene anche le scatole dei cioccolatini).

Come sfruttare lo spazio al massimo

Per sfruttare bene lo spazio disponibile e gli angoli servitevi di appendini multipli, e sacchetti sottovuoto che occupano il 50 per cento in meno di volume (il sottovuoto protegge anche da polvere ed insetti) e ripiani angolari.Alcune scatole dovrebbero essere a scomparti o con un bordo trasparente, in modo che sia facile vedere cosa contengono; in caso contrario potete servirvi di etichette, sulle quali scrivere il contenuto delle stesse.

Sempre per sfruttare appieno gli spazi, usate anche scatole impilabili e organizer salvaspazio a scomparti da appendere in verticale, facilmente reperibili su Amazon e nei negozi di prodotti e accessori per la casa.

Come proteggere i capi di abbigliamento da insetti, umidità e odore di chiuso

E’ vivamente consigliato mettere sacchetti con chiodi di garofano, lavanda e alloro nelle tasche o appesi: sono prodotti del tutto naturali ed abbastanza efficaci nella lotta alle tarme.

Un vecchio rimedio della nonna, del tutto naturale e piuttosto utile contro tignole e farfalline dei tessuti, consiste nel preparare un miscuglio in una ciotola con 1 scorzetta essiccata di arancia, 1 pezzetto di cannella, 1 cucchiaino di chiodi di garofano, 3 foglie di alloro e di metterlo, assieme a un batuffolo di cotone intriso con 5 gocce di olio essenziale di canfora ( compratelo in erboristeria per assicurarvi che non si tratti di canfora cinese tossica), chiuso in una vecchia calza di nylon, in ogni anta del guardaroba.

Per una maggior sicurezza, sistemate  in prossimità del vestiario anche dei foglietti ad azione tarmicida, su cui avrete scritto la scadenza, in modo che sarà facile controllare quando dovranno essere sostituiti.

Quando mettete via gli indumenti estivi, assicuratevi che tra le loro pieghe  non si siano nascoste eventuali cimici, insetti che ai primi freddi cercano riparo in casa e che spesso si rintanano nei tessili, e, nel caso le rinveniate, eliminatele subito e lavate i capi interessati prima di riporli.

Per evitare che i capi s’impregnino dello sgradevole odore che si forma negli spazi chiusi a causa della scarsa aerazione, potete mettere in prossimità dei capi un contenitore forato con dentro del profumo scaduto che non indossate più.

Contro muffe e umidità,  sistemate all’interno degli armadi sacchetti di gel di silice (sono piuttosto cari, ma è possibile acquistare i più economici sali igroscopici sfusi o rigenerare il gel sia sciolto che in bustine per poterlo riutilizzare più volte) o ciotole di plastica o ceramica contenenti una manciata di sale grosso o pezzi di gesso.

Quando avete finito il cambio stagionale degli armadi, occupatevi dei vestiti che necessitano interventi, precedentemente accantonati nei sacchi: una volta aggiustati, rimessi in ordine e puliti a secco o lavati, gli indumenti vanno spruzzati col tarmicida e riposti nel guardaroba assieme agli altri.

 

Se t’interessa sapere come mantenere puliti ed in ordine armadi e credenze e preservare il contenuto dalle tarme, dai un’occhiata anche a:

Credit photo intestazione: BillyTheCat for Pixabay.com

Credit photo tarma:  Patrick Clement for Flickr.com

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