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Come ottenere la massima efficienza della caldaia

L’efficienza della caldaia è fondamentale per assicurarsi il giusto comfort in casa e non sprecare energia e, pertanto, vediamo insieme cosa fare per fare funzionare al meglio l’impianto di riscaldamento e risparmiare sulla bolletta.

Scelta della caldaia

La scelta della caldaia giusta è fondamentale ed essendo un investimento importante, occorre fare un’ottimizzazione tra costo dell’apparecchio e benefici sulla base delle esigenze personali.

La caldaia va selezionata secondo i vostri fabbisogni e bisogna tener conto, innanzitutto, di 3 cose:

  • il clima della zona dove si risiede;
  • la situazione dello stabile;
  • la dimensione degli ambienti interni.

A meno che non decidiate d’installare una pompa di calore ( apparecchio in grado di trasferire il calore, estratto dall’aria, dall’acqua o dal terreno, dall’ambiente con la temperatura più alta a quello con la più bassa ), è preferibile orientarsi verso una caldaia a condensazione.

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Rispetto ai modelli convenzionali, le caldaie a condensazione, come la Genus Premium Net di Ariston, sono in grado di sfruttare anche il calore residuo dei fumi di combustione, offrono rendimenti notevolmente superiori e permettono un risparmio fino al 40% sul riscaldamento e al 30% nella produzione di acqua calda sanitaria.

Le caldaie a condensazione hanno un costo maggiore di quelle di vecchia generazione, ma la spesa iniziale viene ammortizzata nel tempo dal risparmio di energia e, in caso di riqualificazione energetica degli edifici, dagli sgravi fiscali d’incentivo.

Dovete valutare, comunque, molti aspetti tecnici come l’attribuzione del marchio CE, la compatibilità con le valvole di termoregolazione, l’uso di un bollitore esterno per l’acqua calda, l’eventuale gestione delle zone per grandi locali.

Migliorare le prestazioni della caldaia

Per assicurarvi che la vostra caldaia possa rimanere sempre in perfetta efficienza ed essere  in grado di offrire le migliori performance, adottate questi semplici, ma efficacissimi accorgimenti:

  1. cercate di ottimizzare la coibentazione della vostra casa e fate attenzione a posizionare idoneamente i termosifoni ( evitate di metterli sotto le finestre e dietro alle porte ).
  2. Non copriteli con le tende, non  mettete il bucato ad asciugare sulle piastre radianti e fate in modo che queste non vengano e ostruite da mobili ed oggetti ingombranti.
  3. Non tenete le finestre aperte durante il funzionamento dell’impianto e arieggiate gli ambienti per breve tempo: 10 minuti sono più che sufficienti per assicurare in ricambio d’aria in una stanza.
  4. Sfruttate al meglio la condensazione, facendo lavorare la caldaia a bassa potenza e bassa temperatura ( aumentando, se è il caso, i caloriferi o le ore di riscaldamento ): questo è fondamentale per risparmiare energia, garantendovi comunque comfort in casa.
  5. Tenete sempre sotto controllo la temperatura interna delle stanze: anche se la legge attualmente in vigore permette di raggiungere 20-22°, bisogna cercare di ridurla a 19° per avere in casa calore sufficiente e risparmiare sul riscaldamento, dato che ogni grado in meno riduce il consumo di combustibile dal 5 al 10%.
  6. Usate le valvole termostatiche e i termostati, che  sono di 2 tipi: quelli semplici regolano l’accensione e lo spegnimento dell’apparecchio a seconda del raggiungimento della temperatura impostata; mentre i termostati modulanti regolano il funzionamento della caldaia anche in base alla rapidità in cui si raggiunge un determinato livello di calore, riducendo il numero di accensioni e spegnimenti e rendendo più stabile la temperatura.

Collocate il termostato in una zona della casa dove trascorrete la maggior parte del tempo e dove ci sia una temperatura media.

Se il termostato venisse posizionato nella zona più calda dell’abitazione, le altre stanze sarebbero troppo fredde, mentre risulterebbero esageratamente riscaldate se il dispositivo fosse posto nel punto più freddo dell’abitazione.

Revisione della caldaia

La regolare manutenzione della caldaia è essenziale per controllarne l’efficienza e assicurare l’ottimale funzionamento dell’apparecchio.

La revisione della caldaia deve essere effettuata ogni anno da personale competente in materia ed è meglio se la fate controllare nel periodo che va dalla fine della primavera all’inizio della stagione estiva, quando l’impianto non è funzionante e si ha tempo davanti per appurare che tutto sia in ordine e per procedere con eventuali riparazioni e sostituzioni.

La mancata revisione e verifica dei fumi comporta diversi rischi, di cui i principali sono i seguenti:

  • fuoriuscita di gas ( per caldaie con alimentazione a gas, gpl e metano ) che potrebbe comportare un’intossicazione degli abitanti della casa e perfino uno scoppio.
  • Incendio del combustibile nel caso di caldaie funzionanti a gasolio e kerosene.
  • Fulminazioni, ovvero incendi causati da corto-circuiti che possono verificarsi in impianti elettrici collegati all’apparecchio.
  • Creazione di monossido di carbonio, che può essere causata da intasamenti dei tubi di scarico dei fumi o dalla bruciatura di ossigeno in un locale senza il ricambio dell’aria con ogni tipo di combustibile.

La trascuratezza degli impianti è la causa della maggior parte degli incidenti e non è proprio il caso di rischiare: controllare l’efficienza della caldaia vi protegge dai pericoli, assicura il risparmio energetico e riduce l’inquinamento ambientale.

* Confronto tra una caldaia convenzionale senza cronotermostato o con una programmazione costante della temperatura e una a condensazione con funzione auto attiva, sonda esterna e controllata da Ariston NET. Il calcolo del risparmio si basa su un fabbisogno annuo medio per una casa monofamiliare di 100mq con radiatori in classe F situata a Milano.

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